In questa guida
- Costi per cambiare idraulica bagno
- Quanto costa cambiare i tubi del bagno?
- Informazione utile
- Come funziona il progetto dell’impianto idraulico del bagno?
- Quali sono gli aspetti da considerare quando si cambia l'idraulica del bagno?
- Cambiare l’idraulica del bagno: normative
- Cambiare l'idraulica del bagno con la tecnica del relining
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Costi per cambiare idraulica bagno
Tipo di lavoro | Prezzo | Dettagli |
Cambiare idraulica bagno (30 mq) | 1.500€ | Ripristino tubature |
Cambiare idraulica bagno (7 mq) | 180€ | Sostituzione scarico wc |
Cambiare idraulica bagno (15 mq) | 700€ | Installazione scaldabagno |
Cambiare idraulica bagno (20 mq) | 2.000€ | Sostituzione vasca da bagno |
Cambiare idraulica bagno (12 mq) | 150€ | Sostituzione sifone lavandino |
Come otteniamo i prezzi?
Quanto costa cambiare i tubi del bagno?
Cambiare idraulica lavandino
I lavori che possono essere eseguiti sull’idraulica di un lavabo sono numerosi: dalla semplice sostituzione della rubinetteria, ad interventi più complessi, come ad esempio, la riparazione delle perdite e dei sifoni e la sostituzione integrale del lavandino. Il costo medio per cambiare l’idraulica del lavandino del bagno (sostituzione sifone di scarico) varia da 100€ a 150€ circa.
Cambiare idraulica sanitari
Tra gli interventi idraulici più comuni relativi ai sanitari, vi sono lo spurgo del wc, il cambio del galleggiante e la sostituzione della cassetta esterna. Il prezzo medio per cambiare l’idraulica dei sanitari del bagno (cambio sifone di scarico bidet, inclusi smontaggio e montaggio del sanitario e riparazione cassetta di scarico wc) è di circa 300€.
Cambiare idraulica doccia
I lavori di idraulica riguardanti la doccia possono prevedere la sostituzione del miscelatore, del soffione e delle tubazioni, ma anche il montaggio del box doccia stesso, l’installazione del piatto doccia e infine, la trasformazione da vasca da bagno in doccia. Il prezzo per sostituire la vasca da bagno con la doccia varia da 300€ a 3.500€ circa. Tale operazione comprende: demolizione, adeguamento dello scarico, montaggio rubinetteria, posa piatto e cabina doccia e rifacimento dei rivestimenti.
Informazione utile
Il prezzo medio per cambiare l’idraulica del bagno (6 punti acqua) è di circa 2.000€.
- Da 5 a 10 giorni
- Dificoltà: Alta
Come funziona il progetto dell’impianto idraulico del bagno?
Progettazione impianto idraulico bagno
La progettazione dell'impianto idrico-sanitario del bagno è piuttosto complessa, per tale motivo, occorre affidarla ad un tecnico specializzato in questo settore.
Lo step da eseguire prima di realizzare la progettazione vera e propria del sistema, consiste nell’analizzare e nel verificare le caratteristiche dell’immobile con cui si ha a che fare, e nello stabilire qual è la miglior soluzione da adottare.
In questa circostanza, si valuteranno alcuni aspetti in particolare:
- il numero di punti acqua e di radiatori da installare (se si sceglie il riscaldamento con termosifoni);
- il metodo per ottenere una distribuzione omogenea dell’acqua;
- la tipologia di sanitari e di attacchi da utilizzare;
- i tipi di materiali idraulici più idonei da impiegare;
- il dimensionamento corretto dell’impianto.
Prezzi per la progettazione di un impianto idraulico bagno
In secondo luogo, il tecnico si assicura di realizzare la progettazione rispettando la normativa vigente in materia e seguendo il più possibile, i principi legati all’efficienza energetica e alla sostenibilità ambientale.
Una volta stabilito tutto, il professionista inizia la progettazione, adottando software appositi, all’interno dei quali occorre inserire dati molto importanti, come il tipo di abitazione in questione, gli ambienti presso cui installare le tubazioni, la tipologia di schema idraulico da ideare e tanto altro ancora.
Costi progettazione idraulica bagno
- Progettazione impianto idraulico prezzo medio: circa 2.200€.
- Cambiare i tubi del bagno (riparazione integrale impianto idraulico): da 1.000€ a 2.500€ circa.
- Preventivo idraulico bagno (installazione 4 punti acqua): costo medio di circa 1.500€.
- Quanto costa cambiare i tubi del bagno (2 punti acqua)? Il prezzo medio di tale intervento è di circa 750€.
Quali sono gli aspetti da considerare quando si cambia l'idraulica del bagno?
Cambiare l’idraulica del bagno è un intervento che si può svolgere durante la ristrutturazione completa o parziale di un immobile o della sola zona bagno. In linea generale, si effettua questo lavoro se l’impianto idrico-sanitario è obsoleto e presenta malfunzionamenti di vario genere.
Capita spesso infatti, che, acquistando una casa molto vecchia, si possano trovare sistemi idraulici con tubazioni in piombo e in ferro, considerate ormai pericolose per la salute e poco performanti. In tali circostanze, è opportuno rifare tutto l’impianto.
In ogni modo, prima di procedere con questa operazione, la quale, oltre ad essere molto invasiva è anche piuttosto costosa, è necessario tenere a mente alcuni fattori importanti.
Innanzitutto, occorre verificare se lo spazio presente sotto al pavimento (ossia, la quota disponibile) è sufficiente per poter installare i tubi. Tale controllo deve essere effettuato esclusivamente da tecnici qualificati, i quali si occuperanno anche di progettare al meglio l’impianto, tenendo conto di tale aspetto e di molti altri ancora (come lo spessore delle pareti, la tipologia di tubi e di scarichi da installare, i materiali più idonei da impiegare etc.).
Affidarsi ad un idraulico o a una ditta specializzata è fondamentale quando si devono realizzare gli impianti ex novo, sia per quanto riguarda le questioni tecniche, sia per ciò che concerne quelle burocratiche: il nuovo sistema installato, infatti, dovrà rispettare pienamente le normative vigenti in materia.
In secondo luogo, bisogna ricordare che, cambiare l’idraulica del bagno prevede anche il rifacimento di pavimenti e rivestimenti (e quindi, demolizioni e smaltimento di macerie).
Infine, prima dei lavori, è bene considerare i seguenti elementi:
- il budget che si ha a disposizione;
- le tempistiche;
- il numero di punti acqua da installare;
- l’eventuale modifica degli spazi interni;
- la sostituzione dei sanitari;
- la sostituzione della vasca con il box doccia e viceversa;
- la tipologia di rubinetteria da utilizzare.
Cambiare l’idraulica del bagno: normative
Se si desidera cambiare l’idraulica del bagno, è necessario visionare la normativa di riferimento relativa agli impianti idrici, ossia:
- Testo Unico dell’Edilizia (D.P.R. 380/2001);
- DM n. 37 del 2 gennaio 2008, Regolamento concernente l’attuazione dell’articolo 11-quaterdecies, comma 13, lettera a, della legge n. 248 del 2 dicembre 2005, recante riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all’interno degli edifici;
- UNI 9182:2014, Impianti di alimentazione e distribuzione d’acqua fredda e calda – Progettazione, installazione e collaudo.
Per rifare un impianto idraulico (ristrutturazione parziale o totale) è necessario presentare la CILA in Comune, poiché si tratta di un intervento di manutenzione straordinaria. Naturalmente, questo non vale per i lavori di lieve entità (come ad esempio, il cambio dei sanitari).
Infine, è bene ricordare che, il tecnico che si è occupato di realizzare una nuova installazione idraulica all’interno del bagno, è obbligato per legge a conferire ai committenti la Dichiarazione di conformità dell’impianto installato.
Cambiare l'idraulica del bagno con la tecnica del relining
Uno dei metodi più efficaci per cambiare l'idraulica del bagno consiste nell'utilizzare la tecnica del relining No Dig.
Si tratta di un metodo di riparazione innovativo, che consente di ripristinare le canalizzazioni deteriorate senza eseguire scavi. Questo sistema è silenzioso, economico, rapido ed efficiente, e garantisce una lunga durata delle tubazioni nel tempo.
Tale intervento prevede l'introduzione di una guaina nelle tubazioni da riparare, posata dall’interno dei tubi stessi. La guaina viene fatta aderire a questi ultimi e, grazie al processo di indurimento, ripara automaticamente fessure e rotture di ogni genere.
Tra gli altri vantaggi del relining vi sono la possibilità di evitare demolizioni costose e opere murarie invasive e una spesa minima da sostenere per la pulizia post lavori.