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Prezzi per cambiare maniglie
Tipo di maniglie | Prezzo | Dettagli |
Cambiare maniglia in ottone | 540 € | Maniglia con rosetta e bocchetta in ottone lucido |
Cambiare maniglia in legno | 350 € | Tira per armadi in rovere |
Cambiare maniglia in acciaio | 600 € | Maniglia inox |
Cambiare maniglia in ferro | 450 € | Maniglia in ferro anticato per per porta |
Cambiare maniglia in pvc | 150 € | Maniglia in Pvc effetto legno |
Come otteniamo i prezzi?
Cambiare le maniglie: le differenti tipologie tra cui scegliere
Maniglie orizzontali
Esistono, come visto, molte tipologie diverse di maniglie in commercio e quindi moltissime possibilità per cambiare le maniglie delle nostre porte. Ovviamente non contano solamente i materiali con cui le maniglie sono realizzate, sebbene importanti, ma anche la loro tipologia, funzionalità ed il loro metodo di apertura. Un classico tipo di maniglia è senza dubbio quella orizzontale. Si tratta delle classiche maniglie con apertura a leva, montate parallelamente al terreno. Esistono sia in design classici che più moderni, anche a seconda dei materiali utilizzati e si distinguono per una praticità universale che le rende facilmente utilizzabili da chiunque ed in modo molto intuitivo.
Maniglioni verticali
Altrettanto semplici da utilizzare per cambiare le maniglie delle proprie porte sono i cosiddetti maniglioni. Si tratta di soluzioni di design montate perpendicolarmente al terreno e che normalmente hanno sempre trovato il loro posto nelle porte d’ingresso di locali pubblici o locali commerciali. Al giorno d’oggi però sono molto utilizzate anche in ambito residenziale e grazie al loro stile ricercato possono essere utilizzate per porte d’ingresso in legno o anche porte interne. Spesso vengono scelte in metallo, come ad esempio alluminio o acciaio da abbinare poi a solide porte in legno, con cui si genera un interessante contrasto stilistico.
Maniglie a scomparsa
Di tipologia e concetto molto più moderno sono invece le maniglie a scomparsa. Normalmente si tratta di maniglie in metallo che sono poste sul bordo delle ante della porta e vedono il profilo realizzato in alluminio, con diverse finiture, dal lucido allo spazzolato. Il loro meccanismo di apertura è a pressione, per cui non ci sono elementi che sporgono dalla superficie della porta. Sono perfette in questo senso per arredamenti minimalistici e per porte tipicamente a filo muro, dove il telaio è inglobato nella parete. In questo modo si ottiene un completo effetto a scomparsa che interessa anche la maniglia, con la porta che si fonde interamente con la parete che la ospita.
Maniglie a incasso
Un’ultima tipologia tra cui scegliere nel caso dovessimo, o volessimo, cambiare le maniglie della nostra casa è quella delle maniglie a incasso. Si tratta di una soluzione ottima per quanto riguarda il loro utilizzo su porte scorrevoli, a scomparsa o no, ed a libro o soffietto. Questo perché non occupano lo spazio di una normale maniglia orizzontale, o di un pomello, permettendo quindi di mantenere un profilo il più basso possibile. La loro forma e designa può essere molto diversa ed avere forme geometriche varie. Tra le più diffuse troviamo le maniglia a incasso circolari, oppure quadrate.
Informazione utile
Cambiare le maniglie di una porta o di tutte le porte di casa è un lavoro che abbiamo visto essere possibile fare in proprio. Ci sono però alcuni limiti a questa eventualità. Intanto è bene sempre contattare un tuttofare o un tecnico specializzato nel caso non si disponga della giusta manualità o non si conosca perfettamente la tipologia di maniglia da cambiare. Bloccarsi nel lavoro o provocare dei danni in questo caso può essere molto facile, motivo per cui è meglio affidare da subito il lavoro a chi sa come svolgerlo correttamente. In secondo luogo cambiare maniglie con altre particolari, come quelle a incasso o a scomparsa o in materiali delicati come il vetro richiede competenze supplementari ed un livello di manualità più elevato che sarà possibile trovare solamente in chi svolge regolarmente questo lavoro.
- Facile
- Dificoltà: 1 giorno
Funzionamento delle maniglie e informazioni utili
Le maniglie delle porte di casa possono essere di diverso tipo. Si distinguono sia per il materiale scelto per la loro realizzazione che per il meccanismo di apertura.Una grande distinzione si può avere tra le maniglie a leva ed a pomolo che racchiudono le due grandi tipologie di maniglie oggi esistenti in commercio.
Una maniglia a leva ha un classico sistema di apertura che permette alla porta si aprirsi tirando appunto la leva in una direzione. Questo movimento permette alle aste di chiusura di inserirsi nelle loro apposite sedi, sia nella parte superiore che in quella inferiore, e questo per mezzo delle guide realizzate all’interno. È quindi questo movimento che permette l’apertura di una maniglia a leva. Il montaggio di una maniglia a leva può essere differente a seconda dei casi, del tipo e del design stesso della porta o della serratura. Può quindi avere ad esempio un sistema di fissaggio che è verticale, denominato placca, che può comprendere non solo la maniglia stessa ma anche la serratura.
Simile discorso si può fare per una maniglia a pomo. Sostanzialmente quello che cambia è lo stile ed il design della maniglia, mentre il concetto di funzionamento rimane praticamente il medesimo. L’unica differenza è che in questo caso l’apertura della porta avviene per rotazione della maniglia, e non tirandola. La rotazione permette quindi alle aste di chiusura di muoversi e far scattare l’apertura della porta. Anche in questo caso la maniglia può essere fissata in vari modi alla porta, e la sua placca può contenere anche la serratura. In alternativa questa può essere separata ed indipendente dalla maniglia.
Cambiare le maniglie: i differenti materiali tra cui scegliere
La maniglie possono essere realizzate in diversi materiali che si distinguono per solidità, durevolezza, caratteristiche estetiche e di design. Non c’è un vero e proprio materiale perfetto per le maniglie delle nostre porte, ma possono comunque essere dati dei consigli su come abbinare al meglio una certa maniglia ad un determinato tipo di porta. Molte maniglie al giorno d’oggi sono realizzate in metallo, e prevalentemente si parla di maniglie in alluminio, resistenti e durevoli. Sono maniglie che si adattano discretamente a tutti i tipi di porta, sebbene non siano il massimo per porte di stile più classico.
In questo caso, quindi ad esempio per porte in legno sono maggiormente adatte maniglie in porcellana, oppure maniglie in ottone. Le prime sono sicuramente più indicate per porte di camere da letto o del bagno, mentre le seconde sono perfette per classiche cucine o per saloni. In questo caso è importante anche il tipo di apertura dato che le maniglie in porcellana si adattano meglio se sono a pomolo, mentre quelle in ottone possono essere ben utilizzate sia se a leva che a pomolo.
Una scelta particolare è quella delle maniglie in legno. Sono adatte per molti tipi di porte, anche in metallo se si cerca un contrasto tra classico e moderno. L’unico neo è che maniglie di questo tipo sono molto delicate ed hanno bisogno di costante manutenzione dovendo essere trattate con prodotti specifici. Senza, infatti, tenderebbero ad assorbire lo sporco ed il grasso dalle mani e si usurerebbero con grande facilità.
Una scelta meno frequente è quella delle maniglie in vetro. Se si sceglie di cambiare le maniglie delle porte con questo materiale si fa una scelta coraggiosa, da un lato perché una maniglia in vetro necessita di molte cure, specialmente dal punto di vista della pulizia, ed in secondo luogo perché è più difficile abbinarle senza avere in mente una stile in casa ben preciso. Si tratta perlopiù di maniglie che possono funzionare in un ambiente classico, abbinate a porte in legno, ma che hanno anche un loro perché in ambienti minimal con porte in metallo, dove si vuole uno stile ricercato.
I passaggi per cambiare le maniglie a porte e finestre
Cambiare una maniglia rotta è un’operazione che può capitare più di una volta ed a chiunque, sia che si tratti di una porta che di una finestra. Si tratta di un lavoro che può essere svolto in proprio, a patto di avere i giusti strumenti e le giuste capacità manuali. Per cominciare dagli attrezzi saranno necessari solamente poche e semplici cose, come un cacciavite, un piccolo martello e dei guanti di protezione che possono essere anche solo in lattice. L’importante è non affrontare il lavoro a mani scoperte per evitare di procurarsi ferite e tagli accidentali più o meno gravi.
Per prima cosa, bisogna utilizzare dei comuni fogli di giornale per ricoprire le superfici, come ad esempio il pavimento o parte della parete, preparando così una postazione accanto alla porta o alla finestre interessata, su cui poter appoggiare i materiali e gli attrezzi, per evitare semplicemente di sporcare.
Bisogna ora controllare attentamente la parte dell'impugnatura della maniglia che deve essere estratta per verificare se è presente un perno. Non tutte le maniglie lo hanno, in genere ha le dimensioni di un piccolo e sottile chiodo; nel caso ci fosse questo deve essere rimosso. Per riuscirci andrà colpito martellandolo delicatamente con un chiodo più piccolo. Successivamente potranno essere tolte le viti con il cacciavite.
Con delicatezza si può ora staccare la maniglia dalla porta o dalla finestra e poggiarla a terra, stando attenti che non cadano piccoli oggetti o parti della maniglia stessa. Allo scopo è meglio posizionarla a testa in giù per evitare la caduta di piccole parti che potrebbero essere perse. Tolta la vecchia maniglia viene il momento di montare la nuova che dovrà ovviamente essere stata acquistata delle misure giuste. Il montaggio avviene in maniera facile, inserendo la nuova maniglia nel vano e fissandola alla porta o alla finestra.
Per tutte queste operazioni è comunque consigliato di affidarsi ad un tuttofare, qualcuno quindi che abbia esperienza in merito. Può infatti sembrare un lavoro semplice, ma se non si hanno le giuste conoscenze o la giusta dimestichezza con gli attrezzi si può rischiare di non riuscire nel lavoro o creare danni prima inesistenti.