In questa guida
- Prezzi per cambiare potenza contatore
- Informazione utile
- Quanto costa aumentare la potenza del contatore elettrico?
- Come faccio a sapere che potenza ha il mio contatore?
- Come cambiare potenza al contatore?
- Quando è necessario aumentare la potenza del contatore luce?
- Quanto tempo richiede l'aumento di potenza del contatore?
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Prezzi per cambiare potenza contatore
Tipo di lavoro | Prezzo |
Cambiare potenza da 3 kW a 4,5 kW | 93€ |
Cambiare potenza da 3 kW a 6 kW | 125€ |
Cambiare potenza da 4,5 kW a 6 kW | 125€ |
Cambiare potenza da 3 kW a 4 kW | 90€ |
Come otteniamo i prezzi?
Informazione utile
Il prezzo medio per cambiare la potenza del contatore elettrico è di circa 90€.
- Da 5 a 30 giorni
- Dificoltà: Bassa
Quanto costa aumentare la potenza del contatore elettrico?
Il costo totale per cambiare la potenza del contatore di consumo elettrico varia in base a determinati elementi, come ad esempio:
- la potenza richiesta;
- il fornitore di energia con cui si ha il contratto e la tipologia di quest’ultimo;
- le tariffe stabilite da ARERA.
L’aumento della potenza di un contatore prevede tre tipologie di costi, ossia:
- quota fissa per passaggio da bassa a media tensione: 486,56€;
- quota potenza per kW extra richiesti in bassa tensione: 77,49€/kW;
- quota potenza relativa alla media tensione: 61,69€/kW.
Per quanto riguarda il secondo dato, l’importo è pari a 61,26€/kW se si richiede un aumento di potenza inferiore o uguale a 6 kW (utenze domestiche).
Per ridurre o ripristinare i livelli di potenza, occorre pagare solo un contributo fisso di 23€.
Aumento potenza contatore costi per kW
- Passaggio da 3 kW a 4,5 kW: spesa annuale di circa 93€;
- Passaggio da 3 kW a 6 kW: spesa annuale di circa 125€;
- Passaggio da 4,5 kW a 6 kW: spesa annuale di circa 125€.
- Costo aumento contatore 10 kW: quota fissa di 5,09€/anno e quota potenza di 30,8€ per kW all’anno.
Quanto costa aumento potenza contatore da 3 kW a 4kW? Il prezzo di questo intervento è di circa 100€ (contributo fisso di 23€; 61,26€ per kW aggiuntivi; IVA).
Come faccio a sapere che potenza ha il mio contatore?
Per visionare i dati relativi alla potenza del proprio contatore è possibile contattare telefonicamente i fornitori luce, controllare la propria area personale online, oppure, consultare le bollette dell’energia elettrica.
Nella fattura, tale informazione è presente all'interno della sezione dati di fornitura o in quella relativa al contratto, alla voce, potenza impegnata.
Occorre prestare attenzione a non confondere la potenza impegnata con quella disponibile: la prima indica la potenza del proprio contatore, mentre la seconda, la potenza massima che si può richiedere.
Come cambiare potenza al contatore?
Per cambiare la potenza del proprio contatore (sia per aumentarla sia per diminuirla) devono essere eseguiti degli step ben precisi. Per prima cosa, occorre contattare il fornitore luce di cui si è clienti per presentare la richiesta di modifica del contratto.
In seguito, il fornitore trasmette la richiesta di cambio di potenza al distributore. È quest'ultimo, quindi, che deve aumentare o diminuire la potenza del misuratore.
È molto importante sapere che, nel caso in cui l'aumento o la diminuzione di potenza del misuratore avvenga oltre le tempistiche previste, il cliente è tenuto a ricevere un indennizzo automatico di 35€, che aumenta all'aumentare del ritardo sui giorni indicati dalla legge.
Quando è necessario aumentare la potenza del contatore luce?
È consigliabile aumentare la potenza del proprio contatore luce se si prevede di utilizzare elevate quantità di energia elettrica.
Spesso, ci si rende conto di dover effettuare questa operazione quando, usando più elettrodomestici contemporaneamente, si verifica l’interruzione della corrente. Tale situazione indica che la potenza del proprio contatore non è sufficiente per poter far funzionare più dispositivi.
In sostanza, è necessario richiedere l’aumento della potenza del contatore nel momento in cui la potenza impegnata non è adeguata al proprio fabbisogno energetico.
Quanto tempo richiede l'aumento di potenza del contatore?
Per la variazione della potenza del contatore elettrico, nel caso in cui si tratti di un aumento fino a 6 kW, le tempistiche sono più rapide e l’intervento, solitamente, viene eseguito in circa 5 giorni lavorativi. Se, tuttavia, è necessario apportare modifiche tecniche al misuratore, i tempi possono aumentare.
In ogni caso, il fornitore invia al cliente un preventivo che include anche le tempistiche previste per svolgere il lavoro e un eventuale indennizzo automatico se esse sono superiori ai limiti imposti dalla legge.
Per ciò che concerne invece, il cambio di potenza superiore a 6 kW, i tempi per l’invio del preventivo da parte del fornitore sono di 15 giorni lavorativi.
Generalmente, le tempistiche per il contatto del distributore da parte del fornitore, una volta che quest’ultimo ha ricevuto una richiesta di cambio potenza del contatore elettrico dal cliente, sono di 2 giorni lavorativi.