In questa guida
- Costi per costruire bagno
- Quali tipologie di bagno costruire in casa?
- Informazione utile
- Quanto costa costruire un bagno?
- Come progettare e costruire il bagno in base allo spazio
- Domande frequenti sulla costruzione di un bagno
- Costruire un secondo bagno in casa e la normativa da rispettare
- Dettagli da tenere in conto per la costruzione del bagno
- Permessi e licenze necessari per la costruzione di un bagno
- Come costruire un bagno a norma di legge
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Costi per costruire bagno
Tipo di lavoro | Prezzo | Dettagli |
Costruire bagno casa | 4.000 € | 5 mq |
Costruire bagno villa | 7.000 € | 10 mq |
Costruire bagno monolocale | 2.500 € | 3 mq |
Costruire bagno mansarda | 3.500 € | 7 mq |
Costruire bagno locale commerciale | 5.000 € | 15 mq |
Costruire bagno ufficio | 6.500 € | 20 mq |
Costruire bagno ristorante | 8.000 € | 30 mq |
Come otteniamo i prezzi?
Quali tipologie di bagno costruire in casa?
Costruire un bagno per disabili
Oltre ad esigenze puramente estetiche, spesso si può avere la necessità di adeguare un bagno per le persone disabili. La prima di queste è eliminare qualsiasi ostacolo alla mobilità delle persone che dovranno utilizzarlo, installando per esempio un piatto doccia a filo pavimento, dei sanitari sospesi, installando un box doccia che abbia l'accesso facilitato da un'apertura minima regolamentata, applicando alle pareti i maniglioni che agevolano ogni operazione possibile a chi non è autonomo e autosufficiente.
Costruire un bagno adatto per un disabile ha un costo medio di 5.500€ che include l’acquisto e la posa in opera di doccia, lavabo e sanitari. Le opere di eliminazione delle barriere architettoniche, come l’adeguamento dei servizi igienici godono, oltre che del 50% di detrazione IRPEF, anche dell’IVA agevolata al 4%
Costruire un bagno senza scarico
Se diventa necessaria la costruzione di un secondo bagno ma non si ha la possibilità di usufruire di un attacco idraulico per gli scarichi, sarà possibile costruire il proprio bagno di servizio. La soluzione è nei pratici ed economici bagni chimici, che non necessitano di particolari accorgimenti per essere installati ma non possono essere considerate soluzioni definitive. Si tratta di soluzioni momentanee, quindi non sono adatte per chi, ad esempio, ha necessità di costruire un secondo bagno nella propria abitazione. Come si procede?
Si può scegliere di installare un wc munito di un trituratore (a incasso oppure con trituratore esterno), che sminuzza e riduce i rifiuti prodotti dal wc. Attraverso tubi molto più piccoli rispetto a quelli di uno scarico ordinario, poi, le acque e i residui vengono convogliati nella colonna di scarico principale, sia che essa si trovi in posizione superiore o inferiore al bagno che vorremmo installare.
- Costruire un bagno senza scarico con trituratore chimico è una spesa che manca della voce dell'idrauilico, quindi per un piccolo bagno (per esempio 5mq) la spesa si aggira intorno ai 3.000€.
Costruire due bagni partendo da uno unico
In una casa non è raro trovare un solo bagno. Per le necessità, i tempi e le abitudini contemporanee, la presenza di un unico bagno all'interno della casa crea non poche difficoltà, soprattutto se la casa è abitata da una famiglia numerosa. La buona notizia è che spesso i bagni unici hanno delle ottime dimensioni e quindi, in una progettazione attenta di ristrutturazione, si può optare per la creazione di due bagni sfruttando qualche centimetro dalla pianta ed essenzialmente riducendo il primo bagno. I lavori per costruire due bagni da uno sono molto diffusi e richiesti. Considerando che si adatta l'impianto elettrico e termo-idraulico a una nuova situazione senza stravolgere eccessivamente l'assetto iniziale, ma che di fatto si sta costruendo due nuovi bagni:
- costruire due bagni ricavandoli da un unico bagno comporta una spesa media che parte da 5.000€ per arrivare a 7.000€/8.000€ a seconda delle finiture scelte.
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Informazione utile
La costruzione di un nuovo bagno di circa 5mq che includa tutti i lavori necessari (nuovi tramezzi, rivestimenti, nuovi impianti, nuove installazioni sanitari e arredamento) ha un costo complessivo che oscilla da 5.000€ a 7.500€
- 2-3 settimane approssimativamente
- Dificoltà: alta
Quanto costa costruire un bagno?
Creare spazi e costruire pareti
Costruire un bagno può implicare la necessità di progettare da zero. Questo accade solitamente con i cosiddetti "secondi e terzi bagni", spazi che vengono ricavati con un progetto di ristrutturazione il cui obbiettivo è creare maggiori comodità. In questo caso lo spazio si ricava stringendo un bagno e sdoppiandolo, oppure riducendo la pianta di una camera da letto e creando un bagno in camera. Queste operazioni esigono sempre opere murarie e modifiche ai vecchi impianti (idraulici, termici, elettrici).
Quanto costa ricavare un bagno nuovo con opere murarie mirate?
- Innalzare parete divisoria del tipo tramezzo (in cartongesso o muratura) di 3mq per creare un nuovo bagno ha un costo complessivo di 150€, quindi per un bagno di 10mq il costo complessivo si aggira intorno ai 3.500€/4.000€.
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Installazione degli impianti
I lavori per creare un nuovo bagno all'interno della propria casa non si fermano alla sola realizzazione delle pareti. Agli interventi del muratore e del piastrellista, si affiancheranno quelli dell'idraulico e dell'elettricista, che lavoreranno per ampliare i vecchi impianti creando nuove erogazioni nel nuovo bagno. L'idraulico si occuperà di installare nuovi scarichi per doccia e/o vasca da bagno e per tutti gli altri sanitari, l'elettricista porterà la corrente all'interno della stanza.
Quanto costa ampliare i vecchi impianti per costruire un nuovo bagno?
- Installare un nuovo impianto termo-idraulico ha un costo che oscilla tra i 4.500€ e i 5.000€
- Installare un nuovo impianto elettrico in un bagno ha un costo complessivo di circa 1.500€
Installare sanitari
La scelta dei sanitari per la costruzione del bagno dipenderà da una serie di variabili, per esempio lo stile scelto per la nuova stanza, lo spazio a disposizione, le necessità specifiche dei fruitori del bagno. Pertanto se si avranno bambini sarà opportuno installare una vasca in aggiunta al box doccia, se ci sono degli anziani, sarà opportuno eseguire delle migliorie (maniglioni, ingresso facilitato e assenza di barriere architettoniche). Anche il tipo di installazione dei sanitari varia di molto la spesa che si andrà a fare: un'installazione a filo muro di un sanitario sospeso sarà più costosa di una scelta a pavimento.
Quanto costa installare nuovi sanitari per un nuovo bagno?
- Un lavandino installato a terra può costare circa 80€, uno sospeso circa 150€
- Un bidet installato a terrà può costare circa 60€, uno sospeso circa 100€
- Un water installato a terra può costare circa 90€, uno sospeso circa 150€
- Una vasca da bagno ha un costo complessivo di materiali e installazioni di circa 1000€
Arredare bagno
L'arredamento del bagno è una procedura che chiude la costruzione del nuovo spazio. Al di là dello stile scelto, che potrà prediligere colori tenui, accesi, l'uso del legno o di materiali più freddi e contemporanei come il vetro e i metalli, l'arredamento del bagno si occupa innanzitutto di scegliere mobili adeguati alla stanza(e quindi anche al grado di umidità raggiungibile, evitando scelte inopportune) e a quello che dovranno contenere, come prodotti per l'igiene personale, biancheria etc. Un armadietto, una madia, una sedia, dei porta asciugamani, delle ceste per la biancheria da lavare, un mobile per il sotto lavabo, sono queste solitamente le scelte più comuni per l'arredamento del bagno.
Quanto costa arredare un bagno di nuova costruzione?
- Il costo di un mobile con annesso lavabo è molto variabile, parte da 150€ per raggiungere anche i 2.000€, la cifra scende notevolmente se si opta per il freestanding.
- Il costo di uno specchio da bagno varia in base alla presenza o assenza di cornice e in base al design e alle dimensioni scelte. La cifra parte dai 60€ per raggiungere anche i 350€.
- Il costo di un armadietto da bagno oscilla da 80€ ai 250€.
- Il costo di una panca o una sedia da bagno è compreso tra i 60€ e 300€
Come progettare e costruire il bagno in base allo spazio
Molti ambienti all’interno di una casa necessitano di una precisa e approfondita progettazione, che tenga conto non solo del gusto personale o dello stile che si vuole dare alla propria abitazione, ma dello spazio a disposizione.
Sicuramente, uno degli spazi domestici più impegnativi da progettare è il bagno, l'ambiente più intimo della casa. Il bagno è il luogo preposto al relax e al benessere, concepito con ogni comfort possibile, ricco di accessori, di elementi d’arredo e di rivestimenti ricercati e di tendenza.
Ovviamente per costruire un bagno, è necessario tenere conto dello spazio e cercare di sfruttarlo al meglio, per soddisfare le proprie esigenze estetiche, senza dimenticare, però la funzionalità. Questa, in realtà, è una considerazione importante che può essere applicata in generale quando si decide di ristrutturare casa.
La prima fase prevede la disposizione del bagno, valutare le dimensioni della stanza e quindi dello spazio utilizzabile. A tale proposito la colonna di scarico può rappresentare un elemento focale, intorno al quale deve girare tutta l’organizzazione dell’ambiente.
Per quanto riguarda a direzione stilistica la regola generale per la realizzazione dei bagni è essere in armonia con il resto della casa. Quest’ultima deve essere concepita come più parti ma di un unico grande insieme. La casa deve rispecchiare per molti versi anche il carattere e la personalità di chi ci vive, quindi è necessario costruire il bagno, tenendo conto di questi fattori.
Definito lo stile e valutato lo spazio, non resta che scegliere i sanitari da mettere nel bagno nuovo. La scelta ricade spesso su elementi essenziali e poco invasivi, in questo senso, il mondo del design ci viene incontro dandoci la possibilità di scegliere tra una vasta gamma di sanitari sempre più funzionali ed esteticamente gradevoli. Per recuperare un po' di spazio si può optare per l’installazione di sanitari sospesi che sono caratterizzati da un minore ingombro, oppure preferire la doccia alla vasca da bagno.
I rivestimenti e la pavimentazione sono altri due elementi fondamentali per costruire il bagno. Anche qui la scelta è vasta, in quanto in commercio è possibile acquistare qualsiasi tipo di materiale, da quello più innovativo a quello più classico, sia dal punto di vista estetico che tecnico. Il bagno è un ambiente soggetto all’umidità, quindi è importante indirizzarsi verso materiali che oltre ad essere belli esteticamente, siano in grado di resistere all’azione dell’acqua.
Domande frequenti sulla costruzione di un bagno
È possibile costruire un secondo bagno in una casa in cui non è previsto?
Sì certamente, ma il secondo bagno non può essere collocato in qualunque punto della casa, perché la sua posizione è strettamente legata alla presenza degli impianti idrici.
La buona notizia è anche che le norme relative a dimensioni e caratteristiche di un bagno di servizio, contenute nel Regolamento Edilizio e in quello di igiene di ciascun Comune, richiedono requisiti differenti e meno rigidi rispetto a quelli richiesti per il bagno principale.
- Per costruire ex novo un secondo bagno, anche di piccole dimensioni (per esempio 5mq) la spesa oscilla tra 3.000€ e 5.500€
Come costruire un bagno in giardino?
La costruzione di un bagno in giardino rende fruibili gli spazi esterni in tutta loro potenzialità. Per realizzarlo sono necessari artigiani che si occupino dello svolgimento dei lavori a regola d'arte e di un geometra che si occupi dell'iter burocratico qualora il regolamento comunale specifico esiga permessi da richiedere. In linea generale, per il giardino e tutto quello che concerne le migliorie apportabili, si parla di edilizia libera, ma conviene sempre appurare che nel proprio comune di residenza non ci siano regolamentazioni interne più rigide.
- Per costruire un bagno in giardino, anche di piccole dimensioni (per esempio 5mq) la spesa oscilla tra 3.000€ e 5.500€
Cosa bisogna tenere in conto per la costruzione di un bagno in un locale commerciale?
La costruzione di un bagno all'interno di un locale commerciale, dunque pubblico, richiede un'attenzione alle normative edilizie ed igienico-sanitarie che descrivono e disciplinano le caratteristiche precise e i requisiti fondamentali per essere considerati a norma.
Il punto di riferimento normativo per la progettazione e costruzione di un bagno in un locale commerciale è il Decreto ministeriale n°190 del 5 luglio 1975, che disciplina:
- la presenza obbligatoria e le dimensioni minime di un antibagno
- i requisiti di ventilazione e ricambio dell’aria
- l'illuminazione, l'isolamento e il riscaldamento.
L’antibagno è obbligatorio per i locali pubblici e gli esercizi commerciali, in special modo per le attività di vendita o conservazione alimenti. Nel dettaglio, il bagno deve essere separato da una “zona filtro” nella forma di vano, disimpegno antibagno, corridoio o atrio, delimitato da almeno due porte.
- Per costruire un bagno dotato di antibagno all'interno di un esercizio commerciale, la spesa oscilla tra 6.000€ e 6.500€
Costruire un secondo bagno in casa e la normativa da rispettare
A volte si può avere la necessità di dover creare in casa un secondo bagno. Prima di procedere, però, è bene sapere che bisogna informarsi sulle normative che sono in vigore, magari rivolgendosi ad un professionista che può chiarire qualsiasi dubbio.
Tra le regole principali di cui si deve tenere conto quando si decide di ristrutturare un bagno secondario, vi è quella che riguarda le misure minime che deve avere l’ambiente secondo quanto stabilito dai diversi Regolamenti edilizi dei singoli Comuni. In alcuni casi sono previste delle deroghe per quanto concerne le dimensioni da rispettare
Per i sanitari e gli elementi d’arredo può essere possibile creare un secondo bagno anche senza bidet o doccia, a patto che in casa esista già un bagno completo di tutti gli elementi richiesti per legge.
Il secondo bagno da costruire può anche essere cieco, cioè non avere aperture ma è necessario prevedere un sistema di ventilazione forzato continuo o intermittente che può assicurare un adeguato ricambio d’aria all’ambiente.
Infine è importante tenere presente quali sono i permessi da ottenere per poter costruire un secondo bagno in casa. In particolare è necessario presentare all’ufficio tecnico del proprio Comune, almeno trenta giorni prima, la DIA (Dichiarazione di Inizio Lavori). Questo documento deve essere redatto da un tecnico abilitato.
Dettagli da tenere in conto per la costruzione del bagno
L'apertura di porte e finestre
La realizzazione di bagni nuovi si può ottenere prevedendo una finestra o scegliendo la strada più semplice dell'installazione di una ventola aspirante che crei un forzato riciclo dell'aria. Nel primo caso sarà necessario procedere al corretto iter burocratico, poiché l'apertura di una finestra richiede dei permessi comunali e il consenso di condomini (nel caso in cui si abiti in un condominio) con delibera per maggioranza, perché si cambierà il prospetto del palazzo.
Altezza dei sanitari sospesi
Installare un sanitario sospeso richiede una procedura da eseguire a regola d'arte, sia per quel che riguarda il corretto ancoraggio del sanitario alle pareti, sia per quanto concerne le altezze, che devono essere adeguate: nè troppo alte, nè troppo basse.
Tenere in conto gli spazi per il box doccia
Se si ha la possibilità di costruire un bagno abbastanza spazioso da ospitare un box doccia, è il caso di valutare con criterio il posto che lo ospiterà: scegliere l'angolo giusto per la doccia donerà equilibrio alla stanza evitando di apparire troppo satura (se il bagno è piccolo) e di difficile fruizione.
Permessi e licenze necessari per la costruzione di un bagno
La legge nazionale a cui si fa riferimento quando si costruisce un bagno è il Decreto ministeriale Sanità del 5 luglio 1975 contenente le istruzioni ministeriali relativamente all’altezza minima di un bagno a norma e ai requisiti igienico-sanitari principali dei locali d’abitazione (illuminazione, aerazione, altezza dei soffitti, posizione nella casa, distanza tra i sanitari, etc.)
La costruzione di un bagno è regolamentata in modo accurato anche da normative comunali specifiche. Per esempio il Regolamento edilizio di Milano indica per il primo (o unico bagno) di un'abitazione una superficie minima di 3,5 mq e, se la casa è più ampia di 70 mq, il bagno deve avere il lato corto di minimo 170 cm.
Per quanto riguarda gli impianti, per fare un esempio, la variante V3 norma Cei 64/8, esige che in bagno ci siano almeno due punti presa (solitamente una in corrispondenza dello specchio e una per la lavatrice) e due punti luce.
Costruire un secondo bagno invece richiede molte meno restrizioni, e si può ad esempio evitare di installare tutti i sanitari, per ottimizzare gli spazi.
Per quel che concerne le detrazioni fiscali, anche il bagno usufruisce dei cosiddetti Bonus Casa Ristrutturazioni, la ristrutturazione di un bagno può accedere a una defiscalizzazione del 50% su una spesa massima di 96.000€.
Come costruire un bagno a norma di legge
Costruire un bagno a norma non solo è un obbligo di legge ma è importante per avere la certezza di avere uno spazio sicuro e confortevole. La legge nazionale, Decreto ministeriale della Sanità del 5 luglio 1975, stabilisce che tutti i locali di un’abitazione devono essere caratterizzati da un’illuminazione naturale diretta.
Il bagno fa eccezione a questa regola, anche se è obbligatorio prevedere un’apertura mediante finestra e, quando questo non è possibile, predisporre un sistema di ventilazione, per assicurare il ricambio d’aria.
Sempre il Decreto ministeriale indica che è obbligatorio con un’altezza minima di 2,40 metri.
Questo vuol dire che se in bagno si ha un soffitto molto alto, può essere ridotto, realizzando un controsoffitto in cartongesso, e ricavare così dei rispostigli, ad esempio.
Per quanto riguarda l’impianto elettrico, è necessario costruire il bagno prevedendo almeno due prese e almeno due punti luce. Questi fattori rappresentano il livello 1, cioè lo standard minimo degli impianti elettrici di uso domestico, secondo quanto indicato dalla variante V3 alla norma Cei 64/8 “Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua” (pubblicata il 31 gennaio 2011 ed entrata in vigore il 1° settembre 2011). Le prese, generalmente, dovrebbero essere installate una accanto allo specchio e l’altra per la lavatrice.
Il bagno, così come altri ambienti che contengono sia acqua che elettricità, sono classificati per legge come luoghi a rischio aumentato. Sempre secondo la norma Cei 64/8 è necessario, nei locali dove si ha la presenza di bagni o docce, l’impianto elettrico deve essere progettato e installato tenendo conto anche di specifici requisiti che hanno l’obiettivo di ridurre il rischio di contatti diretti e indiretti. Questo vuol dire che quanto più si avvicina alla vasca da bagno o doccia, nell’installare punti luce, tanto più aumenta il rischio di pericolo. La norma Cei 64/8 suddivide il bagno in 4 zone caratterizzate da un rischio decrescente man mano che ci si allontana dalla vasca da bagno o dalla doccia.
Ovviamente la zona più pericolosa è quella costituita dal volume interno della vasca o del piatto doccia, indicata come zona 0. Poi si ha la zona 1, costituita dal volume sovrastante l’interno della vasca o il piatto della doccia, la zona 2, cioè il volume immediatamente circostante la vasca o la doccia e, infine, la zona 3 che si ottiene dal volume della zona 2 o 1, nel caso non ci sia la vasca da bagno. In base alle diverse zone, l’impianto elettrico deve possedere precisi requisiti di protezione per garantire la massima sicurezza.