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Quando si tratta di realizzare trattamenti di fumigazione del legno (sia un trattamento termico sia un riscaldamento dielettrico) si va incontro ad un costo medio pari a un ventaglio di 60-120 euro e di circa 75 euro per l’intervento di fumigazione tramite il trattamento termico.
- 3 ore circa
- Dificoltà: alta
I trattamenti di fumigazione del legno
Trattamento termico (HT)
I trattamenti di fumigazione del legno sono di due tipi: termico (HT) in riscaldamento dielettrico (DH).
Il trattamento termico (HT) consiste nella procedura volta a riscaldare il materiale, che viene condotto fino ad un livello elevato di gradi (di norma si parla di una temperatura di circa 56°C) per un periodo di tempo pari a 30 minuti all’interno di una camera termica.
Per ogni spedizione internazionale destinata ai Paesi aderenti alla normativa ISPM-15 che fa fede in materia, occorre valutare anche del resto i prezzi e l’ottenimento di un certificato per il trattamento della fumigazione sia del legno grezzo, sia degli imballaggi tramite l’uso di colle. Non rientrano in questi iter i materiali in legno fino ai 6 mm di spessore (truciolato, segatura, lana di legno.
Fonte della immagine in: sgarzi packing.it
Riscaldamento dielettrico (DH)
Il secondo trattamento di fumigazione del legno è quello che fa riferimento al riscaldamento dielettrico (DH). Anche in questo caso è assolutamente basilare il doversi rivolgere a personale qualificato e dunque a professionisti del settore.
Allorché si usa il riscaldamento dielettrico come può essere quello della produzione delle microonde, l’elemento in sé viene trattato a seconda se l’imballaggio in legno non va oltre i 20 centimetri di volume trasversale in rapporto ad un cospicuo aumento della temperatura pari ad un minimo di 60°C per una durata di un minuto per tutta la struttura composta in legno.
Il processo di riscaldamento dielettricodeve prodursi all’interno di un ventaglio di tempo pari a 30 minuti.
Il trattamento fumigazione del legno dipende dalle condizioni in cui verte e, comunque, è disciplinato da una normativa per la fumigazione degli imballaggi in legno (la ISPM-15) e da situazioni di necessità specifica (come nel caso di una fumigazione contro i tarli del legno).
Fonte della immagine in: logismarket.it
Quesiti sulla fumigazione del legno
È sempre necessario trattare il legno degli imballaggi tramite fumigazione?
Quando si tratta di realizzare la fumigazione del legno, bisogna ricordare che non sempre è necessario fumigare il legno. Come ad esempio quando l'imballaggio è fatto da pezzi piccoli di legno.
In pratica, per essere esenti non devono superare i 6 mm di spessore.
È ancora possibile usare il Bromuro di Metile per la fumigazione?
Quando si parla di fumigazione del legno bisogna entrare nei meandri della normativa ISPM-15 che chiarisce cosa sia possibile o meno realizzare.
Le pratiche fitosanitarie usate per impedire che i parassiti si sviluppino e quindi che essi possano mettere a rischio le transazioni commerciali internazionali infatti dipendono tutte dalla cosiddetta International Standards for Phytosanitary Measures che vede oltre cento paesi aderenti al mondo.
Si tratta di un regolamento (indicato con la dicitura ISPM-15), che prevede un particolare iter volto a impedire che la spedizione venga attaccata da alcuni insetti pericolosi. Il legno secondo la ISPM-15 poteva essere trattato con bromuro di metile (MB), col trattamento termico (HT) e mediante riscaldamento dielettrico (DH).
Tuttavia, poiché è stato riconosciuto nella primavera del 2010 come sostanza nociva, il trattamento con bromuro di metile (MB) è vietato in tutta la Comunità Europea e dunque anche in Italia.
Quindi non si può più usare questo tipo di procedimento per le esportare merci da e per l’Italia.
Quali sono gli insetti e parassiti che di solito attaccano di più il legno?
I trattamenti della fumigazione del legno sono destinati ad impedire l’attacco di diversi insetti e parassiti.
In particolare si ricordano il nematode del pino e il cerambicide asiatico ma anche diversi altri tipi di coleotteri (anobidi, cerambicidi, scolitidi, curculionidi). Parimenti si ricordano gli isotteri, i lepidotteri e gli imenotteri, in particolare siricidi e formicidi.
Va specificato in questo senso che gli insetti xilofagi (tranne termiti e formiche) si trasformano: dall’uovo esce fuori una larva che prolifera in un lasso di tempo relativamente ampio rispetto al tipo di insetto analizzato, dentro il legno. Gli insetti lavorano per scavare un buco all’interno del legno e particolare strutture a forma di galleria che va a danneggiare il legno andando a mettere a repentaglio la sua funzionalità.
Le larve si incuneano nel legno alla ricerca di fonti di sostentamento, e finiscono per cibarsene danneggiandolo. Tra i più diffusi insetti che logorano il legno stagionato senza dubbio ai primi posti ci sono gli anobidi e i rinotermitidi, vale a dire le termiti.
I metodi per la fumigazione del legno
I metodi per la fumigazione del legno sono diversi e variegati. E’ sempre necessario rivolgersi a personale specializzato per poter realizzare gli interventi davvero necessari secondo le metodologie più diffuse e pratiche, oltre che risolutive.
L'eliminazione dei tarli e altri insetti dal legno di casa dipende proprio dai metodi di fumigazione che si usano in queste situazioni. In genere vengono usati dei prodotti fumiganti meno tossici di quelli che venivano impiegati in passato.
E’ da sottolineare che in passato i prodotti erano molto più tossici. La presenza di tossicità ridotta è oggi al centro delle operazioni per la fumigazione del legno.
Va compreso però che la fumigazione del legno è un procedimento termico e chimico che salvo i rari casi in cui non è necessario, tutto il legno da imballaggio va sottoposto con grande cautela perché, come si sa, oltre ad essere predisposto a dare ospitalità a parassiti, insetti, larve e germi, il legno può essere anche attaccato da muffe e elementi nocivi che infestano la struttura e la rendono non utilizzabile, guasta o danneggiata per le operazioni di scambio internazionale.
In tal senso la pratica della fumigazione del legno negli anni passati prevedeva l’utilizzo di sostanze di grande impatto che impedivano a questi parassiti di svilupparsi. Ma del resto si è anche analizzato come queste sostanze finissero per essere nocive per l’ambiente.
Alla luce di questa valutazione e in nome di una salvaguardia migliore e più concreta dell’ambiente si è deciso di ridurre i rischi impedendo l’uso di alcuni elemento come il bromuro di metile, vietato dall'UE.
Allorchè si realizzano spedizioni di merce su pallet o su imballi in legno è sempre basilare analizzare se occorre utilizzarne di tipo fumigato sia dal punto di vista normativo che pratico, sia la tossicità dei prodotti utilizzati. Se non rispettano determinati parametri, infatti, si rischia di vedere la propria spedizione bloccata e il rallentamento delle numerose e importanti operazioni di transazione e scambio commerciale.
Il materiale che entra o esce in un paese infatti deve essere sicuro ed ecco perché le operazioni di fumigazione del legno devono essere seguite da certificazione adeguata della sicurezza, del non danneggiamento, ma anche di un apposito marchio che serve a certificare per l’appunto che il trattamento è stato realizzato nell’ambito dell’uso dei prodotti fumiganti poco tossici come indicano le autorità in materia.
E’ sempre consigliabile, quando si tratta di fumigazione del legno disporre del certificato di fumigazione per permettere anche di far superare all’imballaggio i vincoli e le pratiche doganali e la non nocività dei prodotti.
I prodotti usati adesso per la fumigazione del legno si possono suddividere in: prodotti che generano dei fumi; trattamento con sostanze che a contatto con altri prodotti provocano dei fumi, quindi dette fumi autogeneranti.
Nel primo caso il livello di tossicità è ridotto ulteriormente, nel secondo caso occorre valutare con quali prodotti si entra in contatto, onde impedire rischi di ‘contagio’. Specie in questo caso, si deve sottolineare che va sempre contattato un esperto per fare questo lavoro poiché i prodotti usati avranno sempre una percentuale di tossicità.
La norma per la fumigazione del legno
La normativa internazionale che regola la fumigazione del legno è la ISPM-15.
Essa regola le misure fitosanitarie per gli imballaggi in legno che vengono usati nelle spedizioni internazionali.
Occorre parlare dell’obiettivo principale di questa norma: diminuire la diffusione dei parassiti che attaccano il legno e dei vari processi e trattamenti indicati dalla norma tramite l'imballaggio.
L’operazione può essere a marchio IPPC/FAO, ovvero la certificazione che attesta la conformità dell'imballaggio con la norma ISPM-15.
E’ da sottolineare che è indispensabile rispettare questa norma: nel caso il legno che viene usato per gli imballaggi non fosse stato trattato seguendo le disposizioni della norma, gli insetti contenenti nel legno dell'imballaggio potrebbero entrare in contatto con ecosistemi in cui essi non sono presenti, mettendoli a rischio.
Le misure fitosanitarie si riferiscono al divieto di importazione, la presenza di requisiti fitosanitari (pest free area), la sussistenza del certificato fitosanitario (prodotto dall’NPPO), le verifiche di valutazione in ingresso e naturalmente il trattamento di fumigazione.