In questa guida
- Costi per gas
- Quali sono i tipi di caldaie a gas?
- Informazione utile
- Quanto costa un impianto a gas per casa?
- Consigli utili per installare un impianto a gas
- Domande frequenti sull'installazione di un impianto a gas
- Sicurezza degli Impianti a gas: cosa sapere
- Installazione impianto a gas: sistemi interrati ed esterni
- Quali sono le norme per l'installazione del gas in casa?
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| Tipo di lavoro | Prezzo | Dettagli |
| Installazione e attivazione contatore gas | 600 € | Superiore a G6 |
| Riattivazione dopo modifica impianto | 80 € | Fino a G6 |
| Disattivazione contatore gas | 60 € | |
| Installare contatore gas | 950 € | Contatore elettronico |
| Allacciamento gas città | 100 € | Portata Termica tra 35Kw e 350 kW |
| Sopralluogo tecnico e verifica consumi | 355 € | Uso condominiale |
| Sopralluogo tecnico e verifica consumi | 645 € | Altri usi |
| Sopralluogo tecnico e verifica consumi appartamento | 270 € | Uso domestico |
| Spostamento contatore gas | 400 € |
Come otteniamo i prezzi?
Quali sono i tipi di caldaie a gas?
Caldaia a gas a condensazione
In commercio esistono due tipologie di caldaie a gas metano: quelle tradizionali e quelle a condensazione. Le caldaie a gas a condensazione sono gli apparecchi più innovativi e risultano anche meno inquinanti rispetto ai modelli standard. Tali dispositivi recuperano il calore anche dai fumi di scarico emessi, pertanto, garantiscono un consumo energetico minore e, conseguentemente, riducono le emissioni nocive. Il costo medio per installare una caldaia a condensazione di buona qualità è di circa 1.800€.
Caldaia a gas tradizionale
Le caldaie a gas metano tradizionali (caldaie a camera aperta e a camera stagna) sono ormai considerate obsolete, in quanto sono molto inquinanti e poco efficienti rispetto a tante altre soluzioni per il riscaldamento. Esse sono dotate di un sistema di tiraggio che permette la fuoriuscita dei fumi per mezzo di una canna fumaria. In alternativa, si possono acquistare anche caldaie a biogas e biometano, ancora meno inquinanti di quelle a GPL e metano. Il prezzo medio per installare una caldaia a gas tradizionale è di circa 800€.
Caldaia a gas GPL
È possibile installare anche le caldaie a GPL (gas propano), ideali per le abitazioni che non sono collocate vicino alla rete nazionale di distribuzione del gas metano. Tali dispositivi sono utilizzati per riscaldare l’acqua che serve per attivare i caloriferi e le tubazioni (nel caso del riscaldamento a pavimento). Il costo medio per installare una caldaia a GPL è di circa 1.200€.
Informazione utile
L'installazione di un impianto a gas in casa ha un costo medio di circa 1.500€ (inclusi acquisto caldaia e manodopera).
- 5-6 giorni
- Dificoltà: Media
Quanto costa un impianto a gas per casa?
Il metano è un gas naturale derivante dalle formazioni geologiche, mentre il GPL è un gas che proviene dalla lavorazione del petrolio. Il metano è molto utilizzato per i sistemi di riscaldamento a gas, poiché è distribuito mediante una rete capillare a livello nazionale. Al contrario, il GPL, che è trasportato allo stato liquido in serbatoi, viene impiegato nei casi in cui non è possibile allacciarsi alla rete del gas metano (come avviene per le case situate in montagna e per quelle lontane dai centri cittadini). Il GPL ha un costo più elevato rispetto al metano.
Il prezzo per installare un impianto a gas metano o GPL varia da 900€ a oltre 10.000€.
Esistono vari tipi di impianti termici a gas che possono essere installati: qui di seguito, si elencano alcuni esempi di preventivi, i cui prezzi variano in base ai differenti sistemi di riscaldamento indicati.
- Installare caldaia a condensazione a gas e termosifoni (180 mq): prezzo medio di circa 14.500€;
- installare camino a gas: costo medio di circa 4.500€;
- installare stufa a gas: prezzo medio di circa 600€;
- installazione e collaudo impianto a gas GPL: costo medio variabile da 900€ a oltre 2.000€.
- impianto gas casa prezzo totale (caldaia tradizionale e termosifoni, 75 mq): circa 5.000€.
- impianto gas casa costo serbatoio GPL: da 800€ a 2.000€ circa.
Consigli utili per installare un impianto a gas
Rivolgersi sempre a professionisti
Chiamare una ditta specializzata nell'installazione di impianti a gas permetterà a di avere buone garanzie di sicurezza, e allo stesso tempo, garantirà la certezza di un lavoro ben fatto.
Chiedere sempre la certificazione adeguata
Le norme vigenti obbligano gli inquilini ad avere certificazioni adeguate relative alla resa termica e ai controlli dell'impianto, per questioni di sicurezza. Per questo motivo, dopo la realizzazione di un nuovo impianto o la sua manutenzione straordinaria, è necessario richiedere tali certificazioni ai tecnici incaricati.
Preventivare, prima dell'inizio dei lavori, i costi e la durata degli stessi
Prima di iniziare i lavori, la ditta scelta deve preparare un preventivo chiaro e completo, in cui inserire tutte le spese da sostenere (materiali, manodopera, costi extra ecc.) e le tempistiche necessarie per l'esecuzione degli interventi.
Farsi rilasciare lo schema dell'impianto
Per controlli futuri o eventuali guasti, è buona norma farsi rilasciare dagli installatori uno schema completo di come è composto l'impianto.
Domande frequenti sull'installazione di un impianto a gas
Quali sono i documenti da possedere per procedere con l'installazione del contatore?
I documenti da possedere per poter installare il contatore del gas sono i seguenti:
- dati anagrafici;
- documento d'identità;
- indirizzo della casa presso cui deve essere installato il contatore;
- potenza e tensione richieste;
- destinazione d'uso della fornitura;
- numero di concessione edilizia.
Quanto tempo è necessario per l'allaccio del gas?
Mediamente, l'allaccio del gas avviene entro 10 giorni dall'accettazione della richiesta. Se, tuttavia, occorre eseguire dei lavori complessi, i tempi si allungano fino a 60 giorni.
È necessario il sopralluogo prima di procedere con l'installazione e l'allaccio del gas?
Sì. È sempre necessario che i tecnici abilitati verifichino e certifichino la regolarità dell'impianto e tanti altri elementi fondamentali, prima di procedere con l'installazione dell'impianto a gas e con l'allaccio.
Cosa valutano gli esperti durante il sopralluogo per l'installazione di un impianto a gas?
I professionisti specializzati, durante un sopralluogo, valutano che vi siano tutte le condizioni necessarie per poter fare un'installazione a norma.
Quando l'impianto a gas non viene considerato a norma?
L'impianto a gas non è considerato a norma quando non rispetta tutte le disposizioni previste dalla normativa vigente.
Qual è il prezzo di installazione di un contatore del gas?
Il prezzo complessivo per l’installazione del contatore del gas include tre spese differenti: i costi per l’accertamento documentale (variabili da 47€ a 70€ + IVA), il contributo di attivazione del distributore (di circa 50€) e i costi amministrativi dei fornitori (variabili, ma in genere, non superiori a 40€ + IVA).
Quanto tempo ci vuole per installare il gas?
Dopo l’invio della richiesta da parte del cliente al fornitore di gas, si devono attendere 10 giorni lavorativi per il montaggio del contatore e per la sua attivazione. Per l’installazione di un impianto a gas, invece, occorre aspettare, mediamente, da 1 a 3 giorni lavorativi.
Sicurezza degli Impianti a gas: cosa sapere
Per rendere gli impianti a gas più sicuri, esistono vari accessori da far installare, come ad esempio, le ventole, le grate di sicurezza e i rilevatori di gas.
Questi ultimi, ormai, si trovano anche nei negozi di fai da te e hanno un costo che varia da 50€ a 150€ circa. Tali dispositivi garantiscono un controllo costante del proprio impianto.
Le ventole e le grate di dispersione (o griglie di aerazione), invece, se vengono installate nei punti giusti (solitamente, vicino ai contatori o nei cassoni degli avvolgibili), permettono di evitare il riempimento delle stanze di gas, in caso di fughe.
Installazione impianto a gas: sistemi interrati ed esterni
La rete di conduzione, e quindi l'impianto del gas, può essere di due tipologie: interrato (o sotto traccia) oppure esterno (o a vista).
Nel primo caso, l’impianto a gas domestico è posto al di sotto della superficie calpestabile. Una volta sistemati i tubi, si procede al raccordo e in seguito, all’allaccio alla rete cittadina per la fornitura. Per quanto riguarda invece gli impianti a vista, si crea la rete di tubi e di raccordi esterni necessari per raggiungere la centralina di distribuzione, facendola arrivare dentro l’appartamento presso cui installare il gas.
L'installazione di un impianto del gas avviene mediante vari tipi di operazioni: saldatura, pinzatura, assemblaggio tramite raccordi a stringere (utilizzati sempre meno frequentemente) oppure con filettatura (ferro/ottone). I materiali impiegati per la posa e l'utilizzo dell'impianto del gas sono il ferro, il rame, l'ottone, lo stagno e anche il multistrato.
Gli impianti a gas vista sono composti da tubi che seguono un determinato percorso lungo un perimetro o una parete. I tubi del gas esterno vengono posati solo alla fine dell'ultima rifinitura degli intonaci, delle pareti e dei sottofondi.
Quali sono le norme per l'installazione del gas in casa?
Al termine di qualsiasi intervento sulla rete del gas (operazioni di posa ex novo, riparazioni, individuazione perdite o nuova realizzazione in sostituzione di quella vecchia) è obbligatorio per legge che il tecnico che effettua i lavori rilasci sempre una regolare dichiarazione di conformità dell’impianto.
La certificazione deve rispettare le disposizioni di due normative: UNI 7129 e UNI TS 11343. La compilazione corretta dello stato di conformità dell’impianto e delle relative norme di sicurezza che sono state applicate, garantisce il non incorrere in pesanti sanzioni qualora vi fossero dei controlli, ed è fondamentale anche per avere l’assoluta sicurezza che il proprio impianto funzioni a dovere.
Tale documento è necessario anche per l'allacciamento della cucina e per l'installazione e il collegamento di piani cottura, scaldabagni elettrici o a gas e caldaie a gas di ogni tipologia.
