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Costi per insonorizzare tetto
Tipo di lavoro | Prezzo | Dettagli |
Isolare tetto con lana di roccia | 3.800 € | 60 mq |
Isolare tetto con schiuma in poliuretano | 3.600 € | 120 mq |
Isolare tetto con cartongesso coibentato | 4.000 € | 200 mq |
Isolare tetto con fibra di legno | 21.000 € | 300 mq |
Isolare tetto con pannelli in polistirene espanso | 3.500 € | 400 mq |
Informazione utile
Insonorizzare un tetto dall'interno, sfruttando il sottotetto è l'operazione più semplice e veloce da farsi, non si necessita di opere murarie, ma solo eventualmente di una copertura dei pannelli isolanti dall'interno, con una mano di stucco e del cartongesso da verniciare.
Se invece le operazioni di insonorizzazione devono partire dall'esterno, ci vogliono manodopera per opere murarie più impegnative, che vedono il rifacimento del tetto e l'installazione dei pannelli al di sotto della copertura esterna.
- Insonorizzare un tetto dall'interno comporta un lavoro di 1 o 2 giorni, invece, dall'esterno, a seconda delle condizioni climatiche, fino a 7 giorni.
- Dificoltà: Medio/Alta
Qualche utile considerarazione quando si insonorizza un tetto
Insonorizzare sottotetto
Per una efficace insonorizzazione di un tetto, quando si ha spazio sufficiente nel vano sottotetto si può pensare di agire dall'interno, senza necessariamente coinvolgere la struttura stessa del tetto. Si devono pertanto valutare le condizioni in cui il sottotetto si trova e riempire di lana di vetro o di roccia, poi rivestire con pannelli di cartongesso per coprire l'isolante, stuccare e riverniciare, per poi poter sfruttare quello spazio come stanza o mansarda abitabile.
Anche qualora lo spazio fosse poco si può riempire con materiale fonoisolante, tipo la schiuma in poliuretano che isola anche nelle intercapedini, o negli spazi agli angoli, per evitare che i rumori e i suoni, si infiltrino anche nella minima fessura. O ancora si possono utilizzare materassini di lana di roccia, che fanno un ottimo lavoro di isolamento.
Insonorizzare e isolare tetto
È nel momento in cui ci si adopera per creare soluzioni di insonorizzazione per il tetto, che bisogna cogliere l'occasione per predisporre e realizzare interventi volti ad un isolamento termico del tetto stesso.
Esistono infatti materiali che possono lavorare in più direzioni, per più obiettivi, è il caso del legno, o del cartongesso coibentato. Sono soluzioni indirizzate a soddisfare l'esigenza di tenere in tutta la casa, una temperatura ideale in inverno e in estate, oltre che di godere, di quella pace e tranquillità necessarie ad assicurarsi il giusto riposo tenendo lontani suoni sia di tipo aereo che strutturale, quindi, ad esempio, voci, musica, oppure vibrazioni di elettrodomestici e passi.
Insonorizzare tetto in legno
Si dovrà considerare, poi, anche il fatto che se si ha a che fare con un tetto in legno, può essere stato già "trattato" in precedenza per un opportuno isolamento termico. In questo caso perciò potrebbe già essere corredato di un rivestimento che nello specifico costituisce il suo cappotto termico.
Se il materiale utilizzato fosse plastico, polistirene estruso, e spesso è così, seppur ottimo come barriera termica, più per il freddo, oltretutto, e meno per il caldo, certamente non aiuta affatto come barriera acustica. I materiali plastici conducono i suoni e non sono fonoisolanti, neppure fonoassorbenti. Ecco perché l'ideale è toglierlo, aprendo la copertura, e inserire fibra di legno, potrebbe essere un'ottima soluzione che soddisfa entrambe le esigenze, isolamento termico e insonorizzazione del tetto. Altrimenti un controsoffitto in cartongesso, dall'interno, che toglie la bellezza delle travi a vista, ma dona pace è un'altra possibile soluzione.
Insonorizzare tetto ventilato
Se si volesse insonorizzare un tetto ventilato, bisognerà valutare quale tecnica risulta essere la più adatta per questo tipo di copertura, visto che è questa struttura ha caratteristiche specifiche che si dovranno mantenere e garantire nel tempo.
L'ideale è utilizzare come rivestimento dei pannelli in polistirene espanso, oppure in fibra di legno e in lana di vetro. In questo modo suoni e rumori hanno poche possibilità di ingresso. Rimuovere, in ogni caso, la copertura esterna del tetto e predisporre una guaina per accogliere i pannelli isolanti per poi ricoprire nuovamente il tutto, è la soluzione che più porta risultati di efficienza in termini di isolamento acustico e spesso anche termico associato.
Fonte delle immagini in: foto.habitissimo.it
Abbattimento del rumore che l'insonorizzazione di un tetto deve garantire.
Secondo la Legge 447/1995 sull'inquinamento acustico e il DPCM 5 dicembre 1997 sono fissati dei parametri per i requisiti acustici passivi di un edificio, perché il rumore dentro le abitazioni possa essere ridotto entro certe misure di tollerabilità.
Per il tetto, che viene incluso nella legge come "muro perimetrale", intendendosi con questa definizione, la parete che separa dall'esterno, per cui facciate e tetto, l'abbattimento del rumore deve essere uguale o superiore a 40 decibel.
Per raggiungere questi obiettivi, non necessariamente si dovrà aumentare lo spessore dei pannelli che insonorizzano il tetto, ma basterà scegliere materiali di qualità e innovativi, e fare una posa degli stessi, a regola d'arte, e proteggendoli dall'umidità che potrebbe ridurne velocemente le prestazioni nel tempo.
Tuttavia, c'è da dire che il tetto in pendenza, difficilmente raggiunge questo obiettivo di insonorizzazione, perché le superfici inclinate reagiscono con più difficoltà all'isolamento acustico.
Insonorizzare un tetto con materiali fonoassorbenti o fonoisolanti: quali differenze.
Un materiale fonoisolante si caratterizza perché crea una barriera che riflette il suono e lo respinge nell'ambiente in cui nasce, impedendo così l'ingresso nello spazio disposto oltre. Insonorizzare un tetto, vuol dire isolarlo dai rumori che provengono dall'esterno, che sono quelli dovuti a precipitazioni piovose e grandine, in forma più diretta, ma anche dovuti al traffico, alle sirene, ai mezzi di trasporto con le loro vibrazioni, seppur meno vicini.
Tipici materiali fonoisolanti che permettono una efficace insonorizzazione di un tetto, quindi delle stanze sottostanti, sono: le lastre o i pannelli di gomma naturale o anche sintetica, oppure il piombo, con un efficace effetto schermante, resistenti e forti.
Un materiale fonoassorbente, è invece di genere poroso, che assorbe il suono e restituisce calore nell'ambiente, utili dunque anche come isolanti termici. E non solo, poiché l'uso di questi materiali per una copertura interna del tetto e la sua insonorizzazione, garantisce una propagazione adeguata dei suoni che si producono nella casa, con un ottimo rendimento acustico.
I materiali fonoassorbenti maggiormente utilizzati per insonorizzare un tetto sono la lana di vetro o la lana di roccia, disponibili in fiocchi, teli, pannelli, tipici per la loro densità di spessore. Anche il sughero, un materiale innovativo e naturale e naturalmente il legno, resistente e durevole nel tempo, bello anche da vedere a livello estetico. E poi materiali sintetici come il polistirolo o il poliuretano espanso, disponibili in pannelli morbidi, leggeri, flessibili e maneggevoli.