In questa guida
- Costi per installare portoni
- Quanto costano i portoni d'ingresso?
- Informazione utile
- Quanto costano i portoni d'ingresso in base ai differenti materiali?
- Come scegliere il portone d'ingresso?
- I passaggi per installare un portone d'ingresso
- Cosa dice la legge circa i portoni d'ingresso?
- Qual è la manutenzione di un portone condominiale?
- Come cambiare la porta di un condominio se è rotta?
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Costi per installare portoni
Tipo di portone | Prezzo | Dettagli |
Installare portone condominio | 600 € | Porta blindata noce (90 x 210 cm) |
Installare portone casa unifamiliare | 3.000 € | Portoncino d’ingresso QP40 (130 x 210 cm) |
Installare portone ufficio | 700 € | Porta blindata Master Eclipse noce scuro (80 x 210 cm) |
Installare portone edificio | 900 € | Porta blindata laccata bianco (80 x 210cm) |
Installare portone locale commerciale | 5.000 € | Portone blindato antipanico |
Come otteniamo i prezzi?
Quanto costano i portoni d'ingresso?
Portoni d'ingresso rototraslanti
I portoni di ingresso rototraslanti possiedono un sistema di apertura a 360 gradi e sono particolarmente indicati per tutti gli spazi di scarsa metratura. Questi serramenti, la cui anta gira completamente su sé stessa grazie a un perno, vengono spesso installati anche presso strutture pubbliche e commerciali. Il prezzo medio per installare un portone d’ingresso blindato rototraslante da 80x210 cm è di circa 1.400€.
Portoni d'ingresso scorrevoli
I portoni d’ingresso scorrevoli sono pratici da utilizzare e perfetti per i piccoli spazi, poiché non creano ingombro. Oltre a questa peculiarità, tali serramenti vengono molto apprezzati anche per le qualità estetiche, in quanto sono caratterizzati da un design pulito e minimalista. Il costo medio per installare un portone d’ingresso scorrevole blindato da 90x210 cm è di circa 1.200€.
Portoni d'ingresso a bilico
I portoni d’ingresso a bilico sono una soluzione di design moderna ed innovativa, spesso impiegata per le abitazioni singole private e i contesti di pregio architettonico. Questi modelli, dotati di un’unica anta e doppi punti di chiusura, sono ottimi anche dal punto di vista delle performance di isolamento termico ed acustico. Il prezzo medio per installare un portone d’ingresso a bilico blindato da 210x110 cm è di circa 5.500€.
Portoni d'ingresso a battente
I portoni d’ingresso a battente sono la soluzione più classica ed economica. Questi serramenti, al pari di quelli citati in precedenza, possono essere realizzati con tanti materiali diversi, anche abbinati tra loro (come vetro e PVC, legno e vetro, vetro e metallo). Il costo medio per installare un portone d’ingresso blindato a battente da 210x110 cm è di circa 1.100€.
Informazione utile
I prezzi di un portone d'ingresso possono variare molto a seconda della tipologia di modello e di materiali scelti. Il costo medio di un portoncino di ingresso in legno intagliato ad anta singola da 210x100 cm è di circa 2.800€.
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- Dificoltà: Media
Quanto costano i portoni d'ingresso in base ai differenti materiali?
Portoni d'ingresso in legno
Tra le tipologie più utilizzate di portoni d'ingresso, troviamo sicuramente quelli in legno. Chiaramente, il legno è uno dei materiali maggiormente impiegati per la realizzazione di serramenti, perché coniuga la bellezza estetica e le infinite possibilità di personalizzazione, a vantaggi di tipo meccanico.
I portoni in legno offrono anche un buon grado di sicurezza, specialmente, quelli in legno massello. Le porte d'ingresso in legno possono anche essere rinforzate e blindate.
L'unico svantaggio reale dei portoni in legno è il costo, più elevato rispetto a quello di altri materiali. Inoltre, occorre ricordare che, tali strutture, richiedono numerosi interventi di manutenzione e un'ottima protezione dagli agenti atmosferici.
Il prezzo medio per installare un portone d'ingresso in legno massello a doppia anta da 90x200 cm è di circa 1.800€.
Portoni d'ingresso in ferro
I portoni in ferro sono tra i sistemi più antichi utilizzati per chiudere le abitazioni e tenere alla larga i malintenzionati. Al giorno d'oggi, esistono sia modelli classici (come ad esempio, quelli in ferro battuto), sia versioni contemporanee, verniciate e caratterizzate da finiture lisce e omogenee.
Normalmente, per la realizzazione dei portoni, viene utilizzato il ferro zincato, un materiale molto resistente che non necessita di un grandissimo livello di manutenzione.
ll problema principale del ferro è la ruggine, che può sempre presentarsi e corrodere le superfici nel corso degli anni. Tale inconveniente può essere evitato trattando il materiale con prodotti specifici.
Il costo medio per installare un portone d'ingresso in ferro battuto da 80x210 cm è di circa 2.500€.
Portoni d'ingresso in PVC
I portoni in PVC sono molto performanti e sicuri. Il polivinilcloruro infatti, è un materiale innovativo estremamente durevole e resistente alle intemperie ed all'usura. Inoltre, è facilmente personalizzabile e può essere lavorato in modo che la sua texture somigli a quella di altri materiali (come il legno e il metallo).
Infine, il PVC è molto apprezzato perché garantisce un buon isolamento termico e acustico e non necessita di manutenzione. Il fonoassorbimento dei portoni in PVC consente di migliorare il comfort domestico, proteggendo l'abitazione dai rumori provenienti dall'esterno.
Il prezzo medio per installare un portone d'ingresso in PVC da 98x200 cm è di circa 950€.
Come scegliere il portone d'ingresso?
Scegliere nel modo corretto il portone d'ingresso di un'abitazione è fondamentale, non solo per questioni legate alla sicurezza dell'immobile e alla funzionalità del serramento, bensì, anche per questioni puramente estetiche. I portoncini di ingresso, infatti, devono essere resistenti alle intrusioni e agli agenti atmosferici, garantire un buon isolamento termico e acustico e infine, possedere dettagli estetici di pregio e gradevoli da vedere.
Dal punto di vista estetico il portone d'ingresso deve essere distinguibile, motivo per cui è consigliabile non utilizzare lo stesso colore delle pareti esterne dell'immobile in cui esso è installato, ma impiegare, quando è possibile, delle tonalità differenti. Un'altra opzione è quella di installare portoni caratterizzati dal colore dominante presente all'interno dell'abitazione, per dare un senso di continuità tra esterno ed interno. In questo modo, lo stile della porta d'ingressoseguirà armoniosamente lo stile della casa. Se, ad esempio, nei locali indoor è presente un pavimento in parquet in rovere, la porta d'ingresso può essere realizzata con lo stesso materiale.
Per quanto riguardala funzionalità, invece, occorre sapere che un portone d'ingresso di qualità deve garantire un buon livello di isolamento, sia termico che acustico. Ciò permette di migliorare il comfort abitativo relativamente al freddo, al caldo ai rumori. Per raggiungere tale scopo, quindi, è bene installare dei portoni coibentati.
Se, invece, vi sono delle necessità specifiche dal punto di vista della sicurezza, occorre installare dei portoni blindati. La differenza tra questi modelli e i classici portoncini, è che i primi fanno parte della cosiddetta difesa passiva, perciò vengono realizzati appositamente per evitare intrusioni, accessi non autorizzati di ogni genere e attacchi esterni da parte di malintenzionati. A seconda della loro resistenza allo scasso, i portoni blindati sono suddivisiin sei classi di sicurezza e prevedono quindi delle serrature rinforzate e una struttura rinforzata che viene ancorata alla muratura dell'abitazione tramite un apposito telaio in acciaio. La scelta, in questo caso, può riguardare anche materiali diversi (dal legno al PVC, fino ad arrivare al metallo).
Quanto costa un portone condominiale a doppia anta realizzato in ferro battuto da 300x150 cm? Il prezzo medio di questo prodotto è di circa 5.300€.
I passaggi per installare un portone d'ingresso
Per installare un portone d'ingresso è necessario seguire in maniera molto attenta dei passaggi e se non si dispone della necessaria manualità, o se per esempio, la ditta del portone non prevede il servizio di montaggio, l'ideale è affidarsi a un tuttofare oppure, ad un installatore professionista, che sapranno certamente realizzare il lavoro nella maniera più corretta possibile.
Tra gli attrezzi necessariper l'installazione del portone vi sono una livella, del mastice, un martello, dei chiodi, un cacciavite, del materiale isolante e degli spessori in legno, che sono utili per avere il portone a livello durante le manovre di installazione. Dopo aver acquistato la porta, la prima cosa da fare consiste nel controllare che questa vada bene e che le dimensioni siano giuste. È quindi molto importante controllare sia la larghezza che l'altezza, e ovviamente, la profondità del serramento stesso, per essere certi che possa essere inserito correttamente nel vano.
A questo punto, si deve togliere la vecchia cornice, che, nella maggior parte dei casi, ha uno spessore e dei chiodi che sporgono dai montanti. A tal fine, è necessario utilizzare un martello e un cacciavite per togliere i perni delle cerniere e sfilare la vecchia porta. Successivamente, bisogna incidere tra la modanatura ed il muro per rompere l'isolante e far leva (con una barra e un martello) per togliere la vecchia modanatura.
La fase successiva prevede i seguenti passaggi: si crea l'apertura intorno alla cornice (la quale deve essere di circa 2,5 cm più larga e alta rispetto alla parte esterna della porta che si andrà ad installare) e si posiziona la porta. In seguito, occorre applicare due spessi strati di mastice davanti e dietro la sezione dove è presente la soglia.
Il serramento deve essere posizionato nell'apertura partendo dalla parte bassa e tenendo la parte alta leggermente inclinata, per far scivolare il resto della porta in posizione. In questa fase bisogna inserire degli spessori sul lato della porta dovesono collocate le cerniere. Gli spessori vanno quindi regolati.
È molto importante testare il movimento della porta e controllare che si chiuda in maniera corretta prima di fissare gli stipiti attraverso le viti apposite. Per il fissaggio degli stipiti tutto intorno alla porta, è necessario utilizzare viti o chiodi, a seconda di ciò che è suggerito dal produttore della porta d'ingresso con cui si ha a che fare. La fase finale consiste nel montaggio della serratura e della maniglia e nel collaudo.
Cosa dice la legge circa i portoni d'ingresso?
I portoni di ingresso devono essere dotati di una buona classe di resistenza, stabilita attraverso test specifici, i quali sono regolati dalle normative UNI EN 1627 e UNI EN 1630, che definiscono la classifica delle chiusure antieffrazione. Le classi, vanno dalla 1 (la meno efficiente) alla 6 (la più efficiente).
Per quanto riguarda i portoni d’ingresso condominiali, occorre precisare che, tali elementi, sono considerati parti comuni dell’edificio (in base all’art. 1117 del Codice Civile). Proprio per questo motivo, in caso di sostituzione, è necessario ripartire le spese facendo riferimento ai millesimi di proprietà (art. 1123 del Codice Civile).
Qual è la manutenzione di un portone condominiale?
La manutenzione di un portone condominiale prevede, innanzitutto, la pulizia periodica del serramento. In questo caso, gli inquilini e l’amministratore di condominio possono selezionare una ditta di pulizie specializzata che effettui interventi settimanali o mensili.
Inoltre, i lavori per la gestione dei portoni di ingresso dei condomini includono anche la manutenzione ordinaria e straordinaria, che devono essere svolte esclusivamente da professionisti del settore.
Le operazioni di manutenzione ordinaria di una porta condominiale riguardano principalmente la lubrificazione delle parti metalliche della struttura e i controlli di sicurezza della stessa.
La manutenzione straordinaria comprende tutte le operazioni legate ai malfunzionamenti improvvisi, come ad esempio, la rottura della serratura e della maniglia o di parti del serramento, ma anche la sostituzione del portone e del citofono.
Trattandosi di un bene condiviso, le spese da sostenere per la pulizia e la manutenzione del portone condominiale devono essere suddivise equamente fra tutti i condomini.
Quanto costa un portone di ingresso moderno in PVC colorato e decorato da 90x210 cm? Il prezzo medio di tale prodotto è di circa 4.000€.
Come cambiare la porta di un condominio se è rotta?
Se la porta condominiale si rompe, è necessario provvedere subito alla sua sostituzione, contattando un serramentista esperto. Far eseguire questo intervento tempestivamente è fondamentale, proprio per tutelare la sicurezza degli inquilini che vivono all’interno dell’edificio.
I tecnici incaricati, dopo aver smontato la vecchia porta (la quale, verrà smaltita correttamente presso un centro apposito) provvederanno subito al montaggio del nuovo serramento.
I metodi per sostituire un portone condominiale variano in base alla complessità del lavoro da svolgere, alla tipologia di porta installata e a quella che occorre montare. Per la scelta del serramento occorre rispettare le norme legate al decoro architettonico, consultando l’amministratore condominiale.
Nel caso di un condominio, bisogna prestare attenzione anche alle questioni legate alla sicurezza: infatti, è consigliabile scegliere portoni d’ingresso di classe 2, 3 o più elevate, a seconda del tipo di zona in cui si trova l’immobile in questione.
Alcune aziende, oltre alla manodopera ed alla fornitura dei serramenti, provvedono anche alla progettazione di porte di ingresso su misura.
Portone condominio prezzo medio: 5.500€.