In questa guida
- Costi per ispezionare o riparare canali senza montare impalcature
- Informazione utile
- Ispezionare e riparazione dei canali senza montare le impalcature: i materiali.
- Ispezionare e riparare canali senza montare impalcature: due possibili soluzioni.
- Ispezioni e riparazioni di canali senza montare le impalcature: i riferimenti normativi per l'esecuzione dei lavori.
- Ispezione e riparazione dei canali senza montare impalcatura: focus sul condominio
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Costi per ispezionare o riparare canali senza montare impalcature
Tipo di lavoro | Prezzo | Dettagli |
Ispezionare, riparare e impermeabilizzare grondaia | 1.600 € | 40 mq |
Riparare grondaia con stucco per metallo riempitivo | 3.000 € | 120 mq |
Ispezionare e riparare grondaia con stucco epossidico | 6.000 € | 200 mq |
Riparare canali con bandella sigillante di metallo leggero | 7.000 € | 300 mq |
Ispezionare e riparare grondaia con gomma liquida | 8.000 € | 400 mq |
Come otteniamo i prezzi?
Informazione utile
Per non incorrere spesso nei lavori di riparazioni dei canali con o senza l'installazione di impalcature, la soluzione migliore è ispezionare periodicamente lo stato della grondaia. Una buona manutenzione aiuta a prevenire danni e allunga "la vita" della grondaia.
Basterà ogni tanto (almeno due volte l'anno) pulirla dagli accumuli di foglie e detriti di qualsiasi genere e controllare la presenza di buchi o erosioni ad opera della ruggine.
- Circa mezza giornata. I tempi per ispezionare e riparare i canali senza montare le impalcature variano a seconda dello stato del canale.
- Dificoltà: medio
Ispezionare e riparazione dei canali senza montare le impalcature: i materiali.
La scelta del tipo di canale da acquistare dipende innanzitutto da due principali fattori: la grandezza del tetto e dell'abitazione, e il luogo in cui si trova la casa o meglio le condizioni climatiche del posto della struttura abitativa.
Da questi due fattori dipenderanno la grandezza, la dimensione e il materiale del canale che si andrà a installare o eventualmente riparare (dopo aver accuratamente ispezionato i canali) senza montare l'impalcatura. Sul mercato edile oggi le grondaie possono essere realizzate utilizzando diversi materiali.
Vediamo nello specifico.
Grondaie in rame: scegliere il rame per le grondaie della propria abitazione significa fare una scelta un po’ costosa ma esteticamente molto gradevole. Il rame è difatti un materiale nobile ma anche molto resistente.
Con una buona manutenzione arriva, difatti, a durare fino a 50 anni.
Grondaie in PVC: materiale esteticamente discutibile, è molto leggero, di facile lavorazione e posa. E’ un materiale molto economico.
I canali realizzati in PVC risultano molto resistenti sia alle corrosioni che alle intemperie perciò nel corso del loro utilizzo potrebbero non richiedere troppi lavori di riparazione. Sarà sufficiente ispezionare, anche senza l'ausilio di impalcature, ogni tanto lo stato dei canali in modo da evitare di riparare.
E'utile ricordare che l'installazione e di conseguenza anche l'eventuale ispezione e riparazione dei canali viene effettuata senza montare l'impalcatura ma con l'utilizzo delle funi.
Grondaie in acciaio. L’acciaio potrebbe essere un’alternativa sia al rame che all’acciaio. L’acciao inossidabile garantisce ottime prestazioni a livello di resistenza e durevolezza.
D’altra parte è molto difficile da lavorare e anche dal punto di vista estetico meno gradevole rispetto al rame. Per cui a parità di prezzo è preferibile optare per le proprie grondaie per altri materiali.
Difatti, oggi, il mercato edile mette a disposizioni i materiali più disparati in grado di rispondere a tutte le esigenze sia pratiche che estetiche.
Ispezionare e riparare canali senza montare impalcature: due possibili soluzioni.
Stucco per metallo riempitivo
Nel caso in cui la grondaia presenta crepe o buchi determinati magari dall'azione della ruggine o dall'erosione a causa di altri fattori si potrà adoperare lo stucco per metallo riempitivo.
Una volta pulita la parte danneggiata, se non uniforme la si dovrà anche scartavetrare in modo da rendere la superficie uniforme, si passerà all'applicazione dello stucco.
Per stendere lo stucco bisognerà munirsi di una spatola o di un apposito coltello. Lo si lascerà asciugare e una volta indurito, lo stucco potrà essere carteggiato e verniciato con il resto del metallo.
Bandella sigillante di metallo leggero
La seconda soluzione possibile per poter procedere, dopo l'ispezione, con la riparazione del canale senza utilizzare le impalcature è la bandella sigillante di metallo leggero.
La bandella è formata da un foglio di alluminio associato ad un rivestimento bituminoso autoadesivo a freddo.
Anche in questo caso, caso come per lo stucco, la prima azione necessaria è la pulizia e il livellamento della parte danneggiata della grondaia.
Si procederà tagliando la bandella della dimensione necessaria alla riparazione. La si fisserà togliendo il foglio siliconato di protezione. Con una forte pressione delle mani o con il supporto di un rullo bisognerà fare aderire bene la bandella al resto della grondaia.
In ultimo, con una spatola si modellerà la bandella alla grondaia in modo che non si creino avvallamenti tra la parte riparata e la bandella.
Come è evidente, questo tipo di ispezioni e di riparazioni del canali può essere effettuato senza l'utilizzo di impalcature e vale per danni non eccessivamente gravi.
In casi in cui le crepe, buchi e danni siano imponenti si procederà con la completa sostituzione. Si consiglia, soprattutto per i lavori si sostituzione delle grondaie, di rivolgersi a dei professionisti in quanto, essendo dei lavori effettuabili senza montare le impalcature, ma con le funi è importante possedere quanto necessario per lavorare in completa sicurezza.
Ispezioni e riparazioni di canali senza montare le impalcature: i riferimenti normativi per l'esecuzione dei lavori.
Per i lavori di riparazione, manutenzione e ispezione dei canali presenti sulle strutture edili potrebbe essere sufficiente una scala e dunque potrebbero essere effettuati senza l’installazione di impalcature.
Mentre per la manutenzione delle grondaie spesso per risparmiare ed evitare di spendere ingenti cifre per professionisti, si opta per il fai da te, per quanto riguarda la sostituzione dei canali è invece del tutto consigliabile l’intervento di professionisti, di lattonieri in grado di effettuare i lavori con precisione e soprattutto in sicurezza.
I riferimenti normativi ai quali bisogna attenersi anche per effettuare i lavori sulle grondaie sono il decreto legislativo 81/08 sulla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e il decreto Legislativo del 8 luglio 2003, n. 235.
Quest’ultimo risulta l’attuazione della Direttiva 2001/45/CE relativa ai requisiti minimi di sicurezza e di salute per l’uso delle attrezzature di lavoro da parte dei lavoratori.
Particolare attenzione viene dedicata ai lavori temporanei in quota con l’impiego di sistemi di accesso e posizionamento mediante funi. Vengono definiti e chiariti tutti i rischi e le relative soluzioni.
Il decreto legislativo 81/08 precisa quelli che sono gli obblighi da rispettare sul luogo di lavoro; il secondo capo è interamente dedicato all'illustrazione degli obblighi per i lavori in quota.
Tali obblighi che mirano a rendere altamente sicuro il luogo di lavoro, vanno dalle disposizioni sulle attrezzature da adottare quali, appunto, funi, scale e ponteggi fino alla descrizione in dettaglio delle caratteristiche che devono possedere per poter essere utilizzati in sicurezza.
Chi si appresta a compiere lavori di ispezione, riparazione e sostituzione dei canali, essendo lavori a quota che non richiedono forzatamente di montare le impalcature, dovrà tener conto di tali riferimenti normativi.
Ispezione e riparazione dei canali senza montare impalcatura: focus sul condominio
La questione dei lavori edili è una questione non del tutto semplice per coloro che abitano in appartamenti condominiali poiché non sempre risulta chiaro a chi spettano le spese di riparazione o i lavori di ristrutturazione.
Nel caso delle grondaie la sentenza della cassazione dipana qualsiasi dubbio.
La corte di Cassazione con la sentenza n. 27154 del 22 dicembre 2014 ha dichiarato che essendo canali, gronde e grondaie di proprietà comune, le spese di ispezione, manutenzione e riparazione montando o senza montare le impalcature sono a carico di tutti i condomini, perciò verranno suddivise equamente sulla base delle relative quote condominiali.
La Cassazione specifica che si tratta di una proprietà comune in riferimento alla funzione della grondaia. Funzione a beneficio di tutto lo stabile condominiale in quanto evita danni e le spiacevoli infiltrazioni d’acqua piovana in tutta la struttura condominiale.
I lavori sulle grondaia, non essendo citati nell’ultima precisante circolare dell’Agenzia delle Entrate (circolare 14/E del 27.03.2015) non sono soggette al reverse charge per cui sui lavori di ispezione, riparazione e manutenzione dei canali, con o senza l'installazione di impalcature, viene applicato il regime IVA ordinario.