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Come funziona il servizio preventivi di habitissimo?
Costi per ispezione installazione gas
Tipo di lavoro | Prezzo | Dettagli |
Ispezione istallazione gas casa | 450 € | Verfica generale |
Ispezione istallazione gas villa | 180 € | Verifica tubature |
Ispezione istallazione gas ufficioIspezione integrale impianto gas | 150 € | Verifica allacci |
Ispezione istallazione gas edificio | 100 € | Verifica pressione |
Ispezione istallazione gas locale commerciale | 120 € | Verifica perdite |
Come otteniamo i prezzi?
Le componenti per una ispezione della installazione del gas
Ispezione valvole
Le componenti da controllare in una ispezione per una installazione del gas sono tante ma certamente una delle più gettonate e controllare sono quelle dei rubinetti e delle valvole che in effetti sono poi gli strumenti che nel concreto trasferiscono la erogazione nel servizio. Una loro avaria o un mal funzionamento non solo mette a rischio la funzionalità dell’impianto ma anche la incolumità stessa di coloro che ne fanno uso.
Controllo condotti
Quando si parla di una ispezione per una installazione del gas e dei vari componenti da controllare doverosamente c’è inevitabilmente da considerare i condotti, incluse le giunture, la cui funzionalità nell’ambito dell’intero procedimento di diffusione, distribuzione e erogazione del servizio gas sono peculiari e fondamentali.
Allo scopo di garantire una più efficace prevenzione, è possibile accertare la presenza di eventuali riduzioni dello spessore dei condotti, o la loro resistenza nell’ambito dei materiali oggetto di possibile logorio e monitorarne lo ‘stato di salute’. Spesso si usa un rivestimento isolante che permette di garantire maggior resistenza rispetto agli agenti aggressivi, la cui azione si interrompe di fronte alla capacità protettiva del rivestimento integrata con ulteriori protezioni catodiche.
Il contatore
Naturalmente è basilare il controllo del contatore quando si tratta di realizzare una ispezione per una installazione del gas e dei vari componenti di cui questo impianto è composto. Il contatore non soltanto scansione e scandisce l’erogazione, ma rappresenta il cervello dell’intera struttura e in caso di avaria di blocco potrebbe interrompere o sfalsare il servizio.
Apparecchi a gas
I tecnici professionisti che si occupano di realizzare una ispezione per una installazione del gas e dei vari componenti di cui l’impianto è composto naturalmente si concentrano moltissimo anche sui vari singoli apparecchi che usano il gas, ovvero sia quelli da cui il gas fuoriesce e viene erogato fisicamente ai cittadini. Si parla, in questo caso, di ogni singolo elemento usato nelle abitazioni o negli ambienti oggetto del servizio erogato. Dai forni, ai fornelli, dai radiatori del riscaldamento passando per i boiler e le caldaie.
Installazione ventilazione
Un’altra delle componenti di un impianto a gas per cui è opportuno realizzare una ispezione in seguito alla installazione riguarda quegli apparecchi destinati alla ventilazione che, pur non facendo parte dell'impianto gas in quanto tale, rientrano pienamente in gioco simbiotico con esso poiché riguardano uno degli aspetti a cui più deve uniformarsi la struttura del gas, ovvero quello della sicurezza. La ventilazione dei locali che contengono apparecchi o tubature gas deve essere garantita e controllata periodicamente in modo coerente e sicuro, onde prevenire qualsiasi possibile avarie e rischi per l’incolumità dei singoli.
Fonte delle immagini in: foto.habitissimo.it
Informazione utile
Chi può fare l'ispezione? Deve essere sempre una ditta abilitata, e quindi soggetti iscritti alla camera di commercio locale con le certificazioni corrette per il tipo di lavoro.
Il tempo dell’ispezione dipende dal tipo di impianto e dall'azienda che l'ha installato.
- 3 ore circa
- Dificoltà: alta
Cosa si controlla durante una ispezione della installazione del gas
Cosa si controlla in un ispezione del gas?
Come sappiamo, al centro dell’attenzione di tutti coloro i quali si occupano professionalmente di realizzare una adeguata ispezione della installazione dell’impianto del gas sia nelle abitazioni - private o condominiali – che in tutti gli altri edifici, strutture e ambienti che facciamo riferimento all’erogazione di questo tipo di servizio in condizioni si assoluta garanzia di tutela e salvaguardia dell’incolumità delle persone e delle cose, devono essere esperti e procedere secondo particolari parametri di competenza, procedure e conoscenze che si sposano poi ad un fitto tessuto normativo che possa essere sinonimo di sicurezza nel tempo.
Ogni specialista, si tratti di ispettori del gas o di tecnici accreditati, realizza la ispezione a tutte le componenti dell’impianto a gas come per esempio le caldaie, la rete del gas, i condotti, il contatore e via discorrendo, assicurandosi che la funzionalità sia garantita stabilmente senza soluzione di continuità.
Le due cose principali sono la presenza di perdite e che la pressione sia corretta
La prima tra le due principali cose da valutare nel corso di una ispezione per una installazione del gas riguarda la possibile, eventuale presenza di perdite.
Cosa deve fare nello specifico il tecnico professionista abilitato a realizzare questo tipo d controllo?
Semplice. Chiaramente egli deve adeguatamente assicurarsi che non ci sia nessuna perdita, non solo nella parte di responsabilità dell'utente ma anche in vicinanza della sua proprietà. Anche se non è sua responsabilità. Il tecnico, dunque, analizza passo dopo passo i vari componenti per assicurarsi che non ci siano rischi imminenti o problematiche contingenti e strutturali.
Il secondo principale aspetto da valutare quando si realizza una ispezione per una installazione del gas riguarda l’analisi della pressione che, naturalmente, deve essere corretta.
Cosa significa corretta e come si stabilisce quando non lo è?
Secondo quando prevede la legge e cosa implica questo tipo di ispezione di sicurezza, la pressione deve essere corretta e quindi né bassa né alta seguendo il tipo di gas specifico: ovvero essere pari a 0,5 mbar per gas manufatto, 1,0 mbar per metano, 2,0mbar per GPL.
Indicazioni per una ispezione per una installazione del gas
Quando si tratta di realizzare una una ispezione per una installazione del gas ci si può porre spesso degli interrogativi. Ad esempio, quanto spesso va fatto il controllo?
La risposta è che questo dipende dall'impianto e dal tipo di controllo.
In genere i Comuni rilasciano una certificazione di esperti del settore riconosciuti i quali, dopo aver compiuto i controlli, attestano il famoso un bollino da applicare sulla documentazione.
I controlli cambiano in base all’analisi delle emissioni di sostanze inquinanti e di fumi, e delle soglie limite dei fumi stabilite dalle legge.
In genere per una caldaia va realizzato ogni 4 anni se la caldaia si trova all’esterno o è a stagna ed ha meno di 8 anni, con una potenza inferiore a 35 kw.
Avviene invece ogni due anni per le apparecchiature più vecchie di 8 anni o se installate all’interno dell’abitazione in cui si vive.
La revisione è annuale per gli impianti centralizzati dei condomini, caldaie non alimentate a gas, caldaie alimentate a combustibile solido o liquido
La ispezione della installazione del gas tracciante
Una delle principali operazioni che bisogna portare avanti con competenza e oculatezza nell’ambito della ispezione dei vari componenti ed elementi di una installazione del gas è quella che fa riferimento alla ispezione a gas tracciante: di cosa si tratta? Quali i pro e i contro? E quando funziona e quando no?
Questo tipo di indagine viene anche chiamata Gas Tracer.
L’intervento di ispezione consiste nel verificare con la stabilità dell’erogazione con due diverse modalità di analisi e di insufflaggio.
Il gas tracciante viene distribuito nella tubazione da verificare tramite una procedura di flangiatura così da pressurizzare l’impianto e fare in modo che presso la posizione di perdita il gas tracciante emerga in modo perpendicolare rispetto all’elemento in cui è inserita la tubazione.
Questa procedura, che può prevedere l’impiego di guaine impermeabili, permette alle molecole di idrogeno e elio, che possono attraversare cemento e calcestruzzo poroso di analizzare le fughe da ogni struttura: dalle piastrelle, all’asfalto, al terriccio.
Uno strumento di rilevamento elettronico individua del gas il punto esatto di uscita dell’idrogeno o dell’elio e dunque la posizione della perdita del gas. Il sistema di ispezione con gas tracciante può essere utilizzato: negli ambienti interni e esterni e per diverse operazioni di ispezione della installazione.
Ad esempio per il collaudo di impianti di riscaldamento, di reti acquedotto, impianti antincendio, impianti idrosanitari, linee gas interrate
Questo tipo di ispezione garantisce l’estrema occasione di localizzare in maniera estremamente precisa i punti di perdita su tubazioni e serbatoi in genere e per la ricerca preventiva di perdite da tubazioni.
Ci sono però de pro e dei contro.
Tra i pro ci considera l’estrema precisione nell’individuazione punti di rottura e perdita, mentre tra i contro quello per il quale non sia comunque possibile eseguire la verifica o per il quale gli esiti possono essere parziali se la tubazione è contenuta in guaine a tenuta stagna, situata sotto teli nailon o guaine termiche, acustiche, sotto pavimenti verniciati a film continuo o in calcestruzzo vibrato ad elevato spessore.