In questa guida
- Prezzi per la pulizia del riscaldamento a pavimento
- Quanto costa la manutenzione dell'impianto di riscaldamento a pavimento in base ai tipi?
- Informazione utile
- Quanto costa la manutenzione del sistema di riscaldamento a pavimento?
- Consigli utili per la manutenzione del riscaldamento a pavimento
- Domande frequenti sulla manutenzione del riscaldamento a pavimento
- Prezzo della manutenzione del riscaldamento a pavimento per chi vive in condominio
- Quando fare la manutenzione della caldaia per legge?
- Come far ripartire la caldaia in inverno?
- Spurgo dei radiatori cosa c'è da sapere?
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Prezzi per la pulizia del riscaldamento a pavimento
Tipo di manutenzione | Prezzo | Dettagli |
Manutenzione riscaldamento casa | 300 € | Riparare caldaia |
Manutenzione riscaldamento appartamento | 250 € | Pulizia di condotti e prese d'aria |
Manutenzione riscaldamento centralizzato edificio | 800 € | Riparazione perdite tubi |
Manutenzione riscaldamento monolocale | 200 € | Manutenzione ordinaria |
Manutenzione riscaldamento locale commerciale | 900 € | Manutenzione straordinaria |
Manutenzione riscaldamento ufficio | 500 € | Controllo sifoni |
Come otteniamo i prezzi?
Quanto costa la manutenzione dell'impianto di riscaldamento a pavimento in base ai tipi?
Manutenzione riscaldamento a pavimento elettrico
Gli interventi di manutenzione del riscaldamento a pavimento elettrico sono poco costosi, in quanto, per tale sistema, non è presente la caldaia. Inoltre, l'installazione di questo impianto è rapida ed economica e il calore prodotto si distribuisce in maniera veloce. L'unico costo elevato relativo ai sistemi radianti elettrici è legato ai consumi dell'elettricità.
Il prezzo medio per la manutenzione del riscaldamento a pavimento elettrico è di circa 800€ all'anno.
Manutenzione riscaldamento a pavimento ad acqua
Il riscaldamento a pavimento ad acqua è molto più efficiente dal punto di vista energetico rispetto a quello elettrico e, generalmente, viene abbinato alle caldaie e alle pompe di calore. Ciò fa sì che la manutenzione di questi impianti sia molto costosa, proprio perché prevede la revisione periodica ed eventuali interventi di manutenzione straordinaria anche sui vari dispositivi che lo compongono.
Il costo medio per la manutenzione del riscaldamento a pavimento ad acqua è di circa 1.500€ all'anno.
Informazione utile
Il prezzo medio per la manutenzione ordinaria di un impianto di riscaldamento a pavimento è di circa 800€. A questa cifra è necessario aggiungere un costo medio annuo relativo agli eventuali interventi di manutenzione straordinaria,che si aggiraintorno a 1.500€.
- 1 giorno
- Dificoltà: Medio-alta
Quanto costa la manutenzione del sistema di riscaldamento a pavimento?
Manutenzione ordinaria riscaldamento a pavimento
Gli interventi di manutenzione ordinaria di un impianto di riscaldamento a pavimento includono operazioni programmate e periodiche di monitoraggio dei componenti, regolazioni, pulizia generale, revisione, collaudo e controllo fumi della caldaia (se presente), eseguiti per verificare il corretto funzionamento dell’impianto stesso, e soprattutto, per prevenire eventuali guasti futuri.
La manutenzione ordinaria del riscaldamento a pavimento deve sempre essere effettuata da un professionista abilitato (caldaista, idraulico o termoidraulico), nel pieno rispetto della normativa vigente. La legge, stabilisce infatti le tempistiche per svolgere questo tipo di intervento, le quali variano in base al modello di caldaia installato. I controlli obbligatori devono essere eseguiti:
- ogni anno, per le caldaie con potenza superiore a 100 kW ed a gas, montate internamente o esternamente;
- ogni 2 anni, per le caldaie con potenza da 35 kW a 100 kW, posizionate all’interno di un edificio e presenti da più di 8 anni;
- ogni 4 anni, per le caldaie con potenza fino a 35 kW installate da meno di 8 anni all’esterno degli immobili e dotate di camera stagna.
Uno degli interventi di manutenzione ordinaria da eseguire per i sistemi con pannelli radianti è la pulizia delle serpentine, il cui costo varia da 650€ a 1.500€ circa.
Il prezzo medio per la manutenzione ordinaria di un impianto di riscaldamento a pavimento è di circa 800€.
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Manutenzione straordinaria riscaldamento a pavimento
Quando si verificano guasti improvvisi e, più in generale, eventi che causano il malfunzionamento o la mancata accensione della caldaia, è necessario eseguire interventi di manutenzione straordinaria dell’impianto di riscaldamento a pavimento. In particolare, tali operazioni includono:
- sostituzione centralina caldaia, da 200€ a 250€;
- sostituzione caldaia, circa 1.500€;
- riparazione valvola gas caldaia, da 150€ a 200€;
- pulizia impianto riscaldamento a pavimento prezzi medi variabili da 450€ a 1.900€ circa;
- pulizia impianto riscaldamento a pavimento prezzi (serpentine): costo medio di circa 1.200€ per 20 serpentine;
- sostituzione serpentine: costo medio da 30€ a 70€ al mq.
È importante ricordare che, per qualsiasi intervento di questo tipo, il responsabile principale è sempre il proprietario dell’impianto, il quale, nel caso di un condominio con sistema di riscaldamento centralizzato, è l’amministratore. La legge, prevede inoltre la possibilità di delegare ad un’impresa certificata il titolo di “Terzo responsabile della manutenzione degli impianti termici”.
I costi relativi alla manutenzione straordinaria di un impianto di riscaldamento a pavimento variano a seconda della problematica riscontrata. In linea generale, il costo medio per tali interventi si aggira intorno ai 1.200€ all’anno.
Consigli utili per la manutenzione del riscaldamento a pavimento
Quando rivolgersi a un professionista per la manutenzione del riscaldamento a pavimento
È bene rivolgersi ad un tecnico specializzato per la manutenzione dell'impianto di riscaldamento a pavimento, prima della sua accensione o nel periodo successivo al suo spegnimento. Occorre inoltre sapere che esistono determinate tipologie di interventi di manutenzione obbligatori per legge, come ad esempio, la revisione annuale della caldaia, se questa è presente e abbinata a tale sistema.
A chi rivolgersi per la manutenzione del riscaldamento a pavimento
Per quanto riguarda l'obbligo annuale di revisione della caldaia, è necessario rivolgersi ad un tecnico o a una ditta abilitati e specializzati in questo tipo di interventi.
In generale, per la manutenzione di un impianto di riscaldamento a pavimento, la figura di riferimento è quella del termoidraulico. È sempre meglio affidarsi allo stesso professionista che si è occupato della progettazione e dell'installazione dell'impianto in questione.
Domande frequenti sulla manutenzione del riscaldamento a pavimento
Quando è indispensabile cambiare i termosifoni?
Gli interventi di manutenzione di un impianto di riscaldamento a pavimento includono anche la sostituzione dei termosifoni, se sono presenti. Occorre eseguire tale operazione quando i modelli installati sono particolarmente vecchi, si scaldano in molto tempo, non emanano sufficiente calore e si guastano di frequente. Altre problematiche per le quali è necessario cambiare i radiatori sono la formazione di ruggine e la conseguente corrosione della superficie, oppure, l’inefficienza complessiva dei dispositivi. È bene tenere presente che la durata media di un radiatore è di circa 15-20 anni.
Come verificare la quantità d’acqua nell’impianto di riscaldamento a pavimento?
Per conoscere con precisione la quantità di acqua presente all’interno di un impianto termico a pannelli radianti, è possibile effettuare due diverse tipologie di calcoli: il primo metodo consiste nel calcolare il volume in litri basandosi sulla potenza in kW dell’impianto. L’operazione da eseguire è la seguente: Q = 15 x kW.
La seconda tecnica prende invece in esame la tipologia di sistema di riscaldamento, stimando il valore finale in base a determinate tabelle. In via generale, i metodi migliori (e più semplici) per sapere qual è la quantità di litri d’acqua presente negli impianti è quello di contattare un professionista del settore, oppure, consultare il Libretto d’Impianto.
Chi paga la manutenzione della caldaia in caso di casa in affitto?
L’art. 1156 del Codice Civile stabilisce che, nel caso di un affitto, a pagare le spese di manutenzione straordinaria relative alla caldaia sia il proprietario dell’immobile, ossia, il locatario. Come specificato dall’art. 1609 del C.C., all’inquilino spetta soltanto il pagamento di piccole spese di manutenzione ordinaria dell’impianto di riscaldamento a pavimento, le quali sono essenzialmente dovute all’utilizzo nel tempo del dispositivo, e non ad eventi improvvisi o a causa della sua vecchiaia.
Ogni quanto va fatta la decalcificazione dell'impianto di riscaldamento a pavimento?
Come già accennato in precedenza, il calcare è una delle cause più frequenti del blocco della caldaia, pertanto, è necessario prevenirne la formazione effettuando periodicamente dei trattamenti di decalcificazione. È opportuno eseguire tale intervento quando si riscontrano problemi all’impianto di riscaldamento a pavimento ed aumentarne la frequenza in base alla durezza dell’acqua nella propria area geografica.
Lavaggio impianto riscaldamento a pavimento, tempistiche: ogni 10 anni.
Prezzo della manutenzione del riscaldamento a pavimento per chi vive in condominio
Alcuni condomini hanno un impianto di riscaldamento a pannelli radianti di tipo centralizzato, vale a dire, dotato di una grande caldaia condominiale, che, sfruttando l'impianto installato all'interno di ogni singolo appartamento, porta il calore da essa ai vari sistemi a pavimento.
Tali impianti, ai sensi dell'art. 1117 del Codice Civile, sono da considerarsi un bene comune. La loro messa in esercizio necessita di una serie di accorgimenti e porta con sé un insieme di problematiche diverse.
La responsabilità di controllo e riparazione della caldaia, sono interventi di cui deve occuparsi l'amministratore di condominio, il quale dovrà provvedere alla completa manutenzione dell'impianto di riscaldamento a pavimento.
È suo infatti, il compito di chiamare una ditta specializzata nelle riparazioni ed abilitata, qualora la caldaia dovesse avere qualche problema.
Le spese di manutenzione ordinaria dell'impianto di riscaldamento a pavimento in condominio, sono regolate anche dalla norma UNI 10200:2018 (Criteri di ripartizione delle spese dei sistemi di climatizzazione invernale, estiva e produzione di acqua calda sanitaria), introdotta nell'ambito del tema della contabilizzazione di calore.
La norma stabilisce infatti che i condomini devono pagare in base ai consumi variabili volontari (ripartiti seguendo le letture dei contabilizzatori di calore di ognuno, più una quota variabile dei costi) ed a quelli fissi involontari (calcolati con la tabella millesimale del riscaldamento).
Il costo medio della manutenzione degli impianti di riscaldamento a pavimento centralizzati è di circa 1.200€ all'anno.
Quando fare la manutenzione della caldaia per legge?
Secondo la legge, i controlli obbligatori della caldaia, ossia, gli interventi di manutenzione ordinaria di un impianto di riscaldamento, devono essere eseguiti:
- ogni anno, per le caldaie con potenza superiore a 100 kW ed a gas, montate internamente o esternamente;
- ogni 2 anni, per le caldaie con potenza da 35 kW a 100 kW, posizionate all’interno di un edificio e presenti da più di 8 anni;
- ogni 4 anni, per le caldaie con potenza fino a 35 kW installate da meno di 8 anni all’esterno degli immobili e dotate di camera stagna.
Come far ripartire la caldaia in inverno?
Il blocco della caldaia è uno dei guasti (momentanei o permanenti) più frequenti durante la stagione invernale e relativi ai dispositivi a gas e metano. In genere, ciò avviene perché le tubazioni si raffreddano o si congelano, tuttavia, altri problemi possono anche essere gli sbalzi di pressione, un tiraggio dei fumi insufficiente, il guasto dei sensori, la presenza di calcare, la mancanza di corrente elettrica o gas e la presenza di aria nei termosifoni.
Spesso, per far ripartire la caldaia, è sufficiente effettuare un reset della stessa, oppure, attendere il test di autodiagnosi eseguito dall’apparecchio (nel caso ne sia fornito), e contattare il proprio tecnico di fiducia per un pronto intervento.
Per agevolare il lavoro al professionista, è bene conoscere sia un eventuale codice errore segnalato dalla caldaia, sia avere a portata di mano il libretto di istruzioni dell’elettrodomestico.
Mediamente, la spesa da sostenere per rimuovere il blocco della caldaia è di circa 80€.
Spurgo dei radiatori cosa c'è da sapere?
È necessario provvedere allo spurgo dei termosifoni ogni volta che l’impianto è rimasto inutilizzato per lungo tempo (come ad esempio, alla fine della stagione estiva), poiché è possibile che all’interno dei radiatori si sia accumulato un eccesso di aria che ostacola il passaggio dell’acqua calda.
Spurgare i termosifoni è un semplicissimo intervento di manutenzione dell’impianto di riscaldamento, che può essere eseguito in autonomia svitando la valvola apposita presente sul dispositivo e raccogliendo l’acqua all’interno di un contenitore.
Tuttavia, prima di svolgere tale operazione su ogni singolo radiatore, è sempre necessario controllare che la pressione della caldaia sia stabile (nel momento in cui si spurgano i termosifoni infatti, la pressione della caldaia si abbassa, pertanto, occorre ricaricare l’acqua al suo interno).
È bene ricordare che, generalmente, la valvola di spurgo è collocata sul lato opposto rispetto a quella dell’ingresso dell’acqua calda, e sulla parte superiore del radiatore. Nei termosifoni tradizionali, questo accessorio è ricoperto da un comodo elemento in plastica, mentre in altri, è possibile trovare dadi o viti, i quali si possono svitare soltanto con attrezzi idonei. Di solito, la quantità complessiva di acqua da rimuovere è di circa mezzo bicchiere.
Il prezzo medio per far spurgare 10 termosifoni da un professionista è di circa 80€.