In questa guida
- Costi per parquettisti
- Servizi offerti dai parquettisti e relativi costi
- Informazione utile
- Quali sono i tipi di finiture per la posa del parquet?
- Consigli per scegliere un buon parquettista
- Domande frequenti sul parquet
- Posa del parquet: i passi che un parquettista deve seguire
- Agevolazioni fiscali per la posa del parquet
- Quali sono i tipi di posa del parquet?
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Costi per parquettisti
Tipo di lavoro | Prezzo | Dettagli |
Finitura parquet casa | 4.500 € | 60 mq legno massello |
Posa parquet villa | 5.500 € | 200 mq laminato |
Posa parquet locale commerciale | 60.000 € | 3.000 mq laminato rovere |
Posa parquet ristorante | 35.000 € | 500 mq legno massello |
Posa e finitura parquet appartamento | 8.000 € | 90 mq spina ungherese |
Posa e levigatura parquet casa | 4.000 € | 100 mq |
Come otteniamo i prezzi?
Servizi offerti dai parquettisti e relativi costi
Posare parquet
Le tecniche di posa del parquet più diffuse sono:
- La posa incollata prevede l'utilizzo di colla applicata su massetto o su pavimento preesistente senza l'inserimento di strati intermedi. Indicata per i parquet in legno massello. Il costo medio per 100 mq è circa 2.800 €.
- La posa chiodata caratterizzata dall'utilizzo di doghe e uno strato di legno applicato al massetto o dei listelli affondati nel cemento che permettono di fissare i chiodi. Il costo medio per 100 mq è circa 5.000 €.
- La posa flottante tecnica consiste nel comporre e agganciare i listelli tramite gli incastri maschio-femmina. Il costo medio per 100 mq è circa 1.500 €.
- Posa a spina di pesce ungherese caratterizzata dal taglio dei listelli e incastro a 45°-60°. Questa tecnica presuppone un costo di manodopera maggiore. Il costo per 100 mq è 3.500 €.
Levigare parquet
La levigatura è una tecnica di manutenzione che consente di riportare il parquet allo stato originario, eliminando i piccoli segni di deterioramento. Questa tecnica viene eseguita con delle macchine levigatrici e può essere effettuata su qualsiasi tipologia di pavimento in legno. La levigatura rientra negli interventi di manutenzione straordinaria che vengono eseguiti sul parquet ogni 6 o 7 anni.
Il costo medio per la levigatura di 100 mq di parquet è circa 2.000€.
Finiture parquet
Se il parquet risulta rovinato, per minimizzare le imperfezioni dopo la levigatura, si ricorre anche ad applicare la finitura. Le principali finiture del parquet sono:
- La verniciatura presuppone l’applicazione di diverse mani di pittura e serve a preservare il legno dal calpestio, il costo medio per 100 mq di parquet è 1.200€.
- Le finiture a olio e a cera esaltano e nutrono le caratteristiche del legno, il costo medio per entrambe le tecniche per 100 mq di parquet è circa 900€.
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Cambiare o riparare parquet
Se il danno è molto evidente e non è possibile minimizzarlo con la levigatrice, sarà opportuno riparare il parquet sostituendone una porzione.
Sono possibili riparazioni parziali e la sostituzione di singole parti del parquet, dipende dai costi e dalla convenienza. In caso di danni evidenti si procederà alla sostituzione di una o più tavole, in caso di fessurazioni si potrà applicare una cera in tinta per mimetizzare la parte. Il costo medio per la riparazione di 100 mq di parquet è circa 1.200€.
Informazione utile
La posa del parquet può avere una spesa varia in base alla tipologia di legno scelta. Possiamo tuttavia ipotizzare una spesa media complessiva che oscilla tra 4.200€ e 6.500€ per una casa di 100mq.
- 1-20 giorni
- Dificoltà: alta
Quali sono i tipi di finiture per la posa del parquet?
Finitura a cera
Nella posa del parquet le finiture vengono utilizzate per chiudere i pori, per ridurre e uniformare l'assorbenza del legno, per isolare il legno da sostanze macchianti o chimiche, per conferire al legno un determinato aspetto estetico. Utilizzando una finitura a cera si potrà scegliere tra due diverse tipologie, le cere in pasta naturale o le cere in pasta sintetica, entrambe garantiscono una buona traspirazione del legno e rendono la superficie molto resistente al calpestio e all'insorgere di macchie e di rigature, grazie alla formazione di una protezione isolante. Per rendere più brillante la colorazione del legno sono preferibili le cere gialle o scure o le cere a caldo, piuttosto che le cere bianche. Un parquet con finitura cerata è molto bello da vedere, ma ha bisogno di periodici interventi di lucidatura per evitare la tipica opacizzazione.
- Il costo di un parquet con finitura a base di cera ha un costo di circa 4.200€ (su 100mq)
Finitura ad olio
Posare un parquet con finitura a olio significa ricercare un risultato naturale. Per i puristi del parquet è questa la finitura ideale. Si sposa alla perfezione con trattamenti specifici del parquet, come sbiancatura, decapatura, anticatura, perché riesce a esaltare le caratteristiche della tecnica. È bene tener presente che la finitura oliata si graffia e si macchia più facilmente poiché non ha né la cera né alcun tipo di vernice a proteggerlo. Per ripristinare la brillantezza iniziale occorre oliare il pavimento o un'attenta manutenzione, utilizzando detergenti a base oleosa, capaci di preservarne il film luminoso iniziale. Col passare del tempo, tuttavia, l'olio penetra sempre più in profondità rendendo il parquet più nutrito e soprattutto vissuto.
- Il costo di un parquet con finitura a base di olio ha un costo di circa 4.500€ (su 100mq).
Consigli per scegliere un buon parquettista
Esperienza e conoscenze specifiche. Un parquettista deve avere profonda conoscenza delle tecniche più utilizzate, dei tipi di legni naturali usati, delle metodologie di posa, finitura, manutenzione e riparazione di queste particolari superfici.
Ma come riconoscere un parquettista competente e qualificato? Innanzitutto è importante capire se ha un atteggiamento professionale, se padroneggia tutte le tematiche relative al suo lavoro, dando anche consigli.
Certificazioni e assicurazioni. Controllate che il parquettista a cui vi rivolgete sia certificato ed iscritto all’Associazione Nazionale Posatori Professionisti, che abbia almeno cinque anni di esperienza e tutti i requisiti di conoscenza, definiti, in conformità al quadro europeo delle qualifiche, dalla norma UNI 11556, 2014 e, cosa molto importante, che sia assicurato contro eventuali danni che potrebbe arrecare nella casa dei suoi committenti durante l'esecuzione dei lavori.
Referenze. Infine, prima di affidargli il lavoro, cercate referenze sul posatore di parquet a cui vi rivolgete, magari chiedendo pareri a conoscenti che si sono affidati allo stesso professionista.
Domande frequenti sul parquet
Perchè il parquet con il tempo cambia colore?
Tra gli elementi che rendono il parquet un tipo di pavimento più delicato rispetto ad altri c'è senza dubbio la sua tendenza a modificarsi nel tempo a causa dell'usura, e di altre variabili come l'esposizione diretta al sole, l'ossidazione, la cattiva areazione e quindi una tendenza alla condensa della casa.
È possibile posare parquet in presenza di un impianto di riscaldamento a pavimento?
Sì, è possibile posare un parquet quando si opta per un tipo di riscaldamento a pavimento, è opportuno in questo caso installare un parquet del tipo adeguato (solitamente il prefinito). In questo caso va sempre fatto presente al parquettista il tipo di riscaldamento presente cosicché possa consigliare la scelta giusta di posa.
Come ridare vita a un parquet usurato?
Quando il parquet si usura, si può ridare nuova vita allo strato superficiale con un'opportunita levigatura che rimuoverà anni di usura rimuovendo lo starto superficiale di legno usurato.
È sempre bene non esporre il parquet a fonti dirette di sole: i raggi solari tendono a modificare la colorazione del legno, sbiadendone la tonalità originaria. Quindi, durante l'estate e nelle ore più calde è opportuno abbassare le tapparelle e preservare il legno nel modo migliore possibile.
È possibile evitare l'ossidazione del parquet?
L'ossidazionedel parquet è un processo naturale e, col tempo qualunque parquet tende a diventare più scuro, soprattutto se si scelgono finiture chiare. Il fenomeno sarà ben visibile spostando dei mobili, o sollevando tappeti che non vengono mai rimossi. Questo tipo di fenomeno, tuttavia, non è in alcun modo evitabile. Si può migliorare lo stato generale solo con una lucidatura totale della pavimentazione.
La corretta aerazione della stanza è in generale un'ottima maniera per mantenere l'aria salubre in casa, aiutando anche il parquet a non trattenere umidità, soprattutto se si è deciso per una posa all'interno di ambienti umidi come bagno e cucina.
Come pulire il parquet?
Il parquet è un tipo di pavimento comunque delicato per antonomasia. Per quanto possa essere duro il legno e trattato adeguatamente per prevenire lesioni e graffi, resta un materiale duttile, nella maggior parte dei casi anche poroso. Per questa ragione è sempre opportuno utilizzare prodotti specifici e adatti a una detersione adeguata. Non va assolutamente lavato con abbondante acqua, piuttosto deterso con stracci umidi, morbidi e non carichi di detersivo. I detergenti più adatti a qualunque tipologia di parquet sono tendenzialmente a base di tensioattivi delicati e composizioni oleose, nutritive.
Posa del parquet: i passi che un parquettista deve seguire
Scelta dei materiali e della tipologia e geometria di posa. Prima di posare il parquet, si deve pensare alla tipologia e all’essenza del legno da scegliere non solo in base a gusti estetici ma anche in base al grado di umidità e all’esposizione a escursione termica dei locali e se si ha o meno un riscaldamento a pavimento.
Bisogna anche valutare bene le tonalità e le dimensioni dei listelli, così come la tipologia e la direzione di posa e anche la possibilità di giocare con le forme e le geometrie, i motivi decorativi e le cornici che si creano accostando i vari listelli o listoni.
La scelta tra una posa flottante, una con incollaggio o una inchiodata si fa tendendo conto di diversi aspetti: se si posa il parquet su una soletta in cemento o su una pavimentazione esistente, se si vuole o meno preservare il pavimento sottostante.
Nella scelta della direzione di posa bisogna tenere conto dell’apertura della porta o del senso di percorrenza e per il disegno geometrico si può chiedere consiglio al parquettista che si occuperà del lavoro.
Attrezzature e materiali. Prima di iniziare il lavoro di posa bisogna assicurarsi di avere tutte le attrezzature e i materiali che servono quali un metro, un martello di gomma, una squadra da muratore, colla vinilica più quelli specifici a seconda della tipologia di posa da attuare. A questo ci penserà il parquettista.
Prima della posa. La scelta del momento giusto al fine di ottenere un risultato finale perfetto. Si passerà poi alla realizzazione di un massetto perfettamente in piano, levigato e omogeneo: di solito questo viene realizzato in cemento ed è spesso almeno 5 cm.
Altrimenti si mantiene la pavimentazione sottostante, lavandola e portandola perfettamente in piano. Poi, dopo che il sottofondo è completamente pulito e asciutto, bisogna mettere i listoni di legno e farli acclimatare dai 2 ai 7 giorni.
Posa. Prima di iniziare misurare la larghezza della stanza per individuare la larghezza della fila da installare. Poi vanno posizionati i cunei distanziatori da 10 mm lungo tutte le pareti e anche intorno agli infissi e le tubature per permettere al pavimento, costituito da un materiale vivo come il legno che assorbe o rilascia umidità, di restringersi ed espandersi.
Dopo di che si procede alla posa vera e propria che verrà eseguita con modalità diverse a seconda della tecnica scelta e della direzione e geometria desiderata. Con la posa flottante, il pavimento è immediatamente calpestabile, senza l’uso di colla, diversamente dalla posa con incollaggio, appunto, con colla su pavimento.
Nella posa inchiodata i listelli o i listoni di legno vengono incastrati tra loro e poi inchiodati
Le direzioni dei listoni accostati tra loro vanno a formare diversi disegni e particolari geometrie, dalla posa a tolda di nave, a scacchiera, a spina di pesce, a spina, a fascia e bindello, a mosaico.
Ultimo passaggio è l’installazione del battiscopa.
Levigatura, stuccatura, lucidatura e verniciatura. Dopo la posa il parquet subisce la levigatura o lamatura consiste appunto nel levigare la superficie del parquet con apposite macchine levigatrici oppure con carte diamantate.
La verniciatura consiste nel passare una prima mano di vernice a solvente o ad acqua che ottura eventuali pori del parquet, e poi altre che vanno a creare una pellicola protettiva per facilitare la manutenzione del pavimento.
La ceratura tramite cera per legno aiuta invece a mettere in risalto la qualità e il colore del legno, e allo stesso tempo lo nutre.
L’oliatura infine consiste nell’impregnare, e allo stesso tempo nutrire e proteggere, il parquet con olii naturali come l’olio di mandorle e di lino, pur consentendo al legno di respirare.
Al parquet trattato con olio possono essere applicate anche delle finiture speciali come la sbiancatura, la decapatura, l’anticatura e la spazzolatura.
Levigare e verniciare il parquet: ecco alcuni consigli utili per farlo al meglio!
Agevolazioni fiscali per la posa del parquet
Rinnovare i pavimenti della propria casa è un tipo di opera interna all’abitazione, pertanto viene classificato come un intervento di manutenzione ordinaria e non di ristrutturazione edilizia, quindi non può godere di alcuna agevolazione fiscale.
Se invece la posa del parquet rientra in un più ampio discorso di ristrutturazione generale della casa, le spese sostenute per la sua realizzazione potranno rientrare nel computo totale da detrarre al 50% su una spesa massima di 96.000€.A questo dato si potrà aggiungere l’IVA agevolata al 10% solo se l'azienda fornitrice dei materiali per realizzare il parquet è anche esecutrice del lavoro di posa della pavimentazione.
Quali sono i tipi di posa del parquet?
La posa del parquet incollata prevede l'incollaggio del parquet direttamente al massetto, ovvero allo strato di fondo. Questo deve essere perfettamente pulito e livellato per assicurare una posa a regola d'arte. Sul massetto e poi applicata una colla specifica per parquet e si procede con la posa del parquet, iniziando da un lato parallelo ad una parete della stanza o da un angolo.
La posa inchiodata del parquet è tra le più complesse e costose. E' inoltre tra i metodi più tradizionali che prevede il fissaggio dei listelli mediante chiodi. Essa prevede una lunga preparazione, in quanto è necessario realizzare un fondo di legno al di sopra del massetto, dove fissare i chiodi.
La posa flottante è tra le tecniche più veloci ed economiche, in quanto i listelli del parquet sono incastrati tra loro. Quindi non si utilizza né colla né chiodi. Oltre ad essere una posa rapida, quella flottante permette una manutenzione semplice ed è ideale per posare il parquet su un pavimento esistente e senza rimuoverlo.