In questa guida
Richiedi preventivi gratuiti e senza impegno ai professionisti della tua zona
Come funziona il servizio preventivi di habitissimo?
Costi per contattare un perito specializzato
Tipo di lavoro | Prezzo | Dettagli |
Valutazione immobile | 600€ | |
Stima danni | 400€ | |
Perizia tecnica da infiltrazioni | 300€ | |
Valutazione ambienti della casa | 500 € |
Come otteniamo i prezzi?
Le competenze professionali del perito edile
Direzione lavori
Il perito edile è un perito industriale con specializzazione in edilizia, quindi una delle figure professionali del settore edilizio, oltre al geometra, l’architetto e l'ingegnere, a cui ci si può rivolgere durante la progettazione, costruzione, ristrutturazione o compravendita di edifici. Fra le mansioni del perito edile vi è il progetto architettonico e strutturale e i calcoli statici di edifici, con esclusione delle strutture complesse , in conglomerato cementizio armato organicamente e solidalmente collegate e svolgenti una funzione statica unitaria.
Misure e collaudi
Al perito edile competono anche la direzione lavori e la direzione tecnica nei cantieri pubblici con il compito di portare a termine tutti gli adempimenti di carattere tecnico-organizzativo necessari per la realizzazione dei lavori; inoltre, in cantieri temporanei o mobili, il coordinamento per la progettazione e/o il coordinamento per l’esecuzione dei lavori al fine di garantire e far rispettare tutte le misure per la tutela della salute e per la sicurezza dei lavoratori previste dal Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC).
Adeguamento antisismico
Il perito edile si occupa inoltre della misura, della contabilità, della liquidazione e del collaudo statico e amministrativo per gli edifici di nuova costruzione, oltre all’ampliamento, la sopraelevazione, la manutenzione, la ristrutturazione, il recupero edilizio conservativo e il posizionamento interno ed esterno di fabbricati a schiera.
Verifiche locali pubblici
Al perito edile competono anche l’adeguamento antisismico di edifici e complessi edilizi staticamente collegati di cubature superiori a 4.500 mc solo se i calcoli statici sono stati eseguiti, su incarico del committente, da tecnico strutturista abilitato, la formazione dei piani di lottizzazione e dei piani di recupero entro i limiti di cubatura e numero di piani già citati.
Accertamento tecnico
Spetta al perito edile anche la verifica e l’accertamento tecnico dal punto di vista edile dei locali o impianti di pubblico spettacolo con capienza complessiva pari o inferiore a 200 persone e della loro rispondenza alle norme, oltre all’esecuzione di operazioni catastali quali i frazionamenti di particelle, che possono derivare da trasferimenti di beni immobili i quali a loro volta comportano l’obbligo delle volture catastali, i cambiamenti nello stato dei terreni a causa dell’edificazione su di essi di nuovi fabbricati, le dichiarazioni delle unità immobiliari di nuova costruzione ai fini della loro iscrizione nel catasto edilizio accompagnate da planimetrie e l’estimo dei beni immobili.
Certificazioni
Il perito edile svolge inoltre l’assistenza tecnica in giudizio di contribuenti durante i ricorsi tributari in materia catastale e di valutazione dei beni immobili, la redazione di certificazioni ai fini dell’approvazione di progetto o del rilascio di certificato di prevenzione incendi, la valutazione d’impatto ambientale, d’inquinamento acustico e di rendimento energetico degli edifici e la perizia giurata di stima per i terreni edificabili e con destinazione agricola.
Informazione utile
Sei alla ricerca di un professionista a cui affidare la direzione dei lavori per la costruzione della tua nuova casa? In generale si può dire che la parcella di un perito edile può oscillare da un minimo di 150 € a un massimo di 600 €, ma il preventivo finale ovviamente dipende dell’entità dei lavori che si richiede al professionista.
- 1 giorno
- Dificoltà: Bassa
Aspetti da conoscere prima di contattare un perito
Cosa includono i servizi di un perito?
Anche se un perito può svolgere diversi compiti a seconda del tipo di progetto di cui abbiamo bisogno, in generale possiamo dire che i lavori più comuni svolti dai periti sono i seguenti:
Valutazione di problemi
Stima di abitazioni
Stima di locali commerciali
Stima di capannoni industriali
Transazioni ipotecarie
È importante tenere presente che non tutti i periti sono in grado di eseguire qualsiasi tipo di lavoro. Pertanto, quando chiediamo un preventivo ad un professionista, è importante capire il suo ramo di specializzazione, dato che non dobbiamo considerare solo il costo dei suoi servizi, ma anche verificare la sua capacità di eseguire correttamente il lavoro specifico di cui abbiamo bisogno.
In quali situazioni si ricorre ai servizi di un perito?
La nostra società diventa via via più complessa, e ci sono sempre più cause, principalmente legate a debiti, in cui è richiesto l'intervento di un perito immobiliare che chiarisca alle due parti contenziose il valore del patrimonio immobiliare del debitore, in modo che il creditore sappia quale cifra di denaro può ottenere, e se è fattibile procedere con la causa e la successiva confisca dei beni. L'intervento del perito è inoltre molto utile nei casi di divorzio in cui le parti devono dividere i beni. Mediante un perito immobiliare, le parti potranno conoscere il valore delle case e degli immobili che hanno in comune, e stabilire un accordo equo per la ripartizione. Il perito immobiliare può inoltre fornire consulenza nelle procedure di compravendita, nei casi di reclamo del valore o di perizie contraddittorie etc.
Cosa deve contenere il preventivo ricevuto dal perito?
Il perito può preparare il suo preventivo in due modi diversi: addebitando un prezzo finale per progetto, oppure elencando i singoli costi in dettaglio. Quest'ultima opzione è la più consigliata in quanto saremo sicuri che non ci saranno servizi extra da pagare. Nel preventivo del perito dovranno perciò comparire le visite che egli farà alla nostra abitazione, e rapporto che realizzerà, con i relativi prezzi. Nel caso in cui il perito sia coinvolto in una causa, il preventivo dovrebbe includere inoltre i costi relativi alla sua partecipazione alle udienze in tribunale. Solo un preventivo dettagliato ci metterà al riparo da spiacevoli sorprese.
Periti edili: informazioni utili
Perito edile o geometra: quale scegliere e in quali casi?
Vi chiederete quale sia la differenza tra un perito edile e un geometra. Entrambi sono diplomati dei vecchi istituti tecnici, rispettivamente dell’Istituto tecnico geometri e dell’istituto tecnico industriale ad indirizzo edile, ma tra queste due figure vi è una netta distinzione. Il geometra è un tecnico topografico catastale mentre il perito industriale edile è un tecnico adibito espressamente per le costruzioni e le tecnologie edilizie. Le sue materie di studio non sono solo costruzioni rurali, topografia, diritto ed estimo (materie che fanno parte della formazione dei geometri), ma anche elettrotecnica e impianti tecnici, tecnologia, meccanica e chimica in modo da acquisire maggiori conoscenze nei settori delle costruzioni civili, industriali e idrauliche, nella tecnologia delle costruzioni, nel disegno e nella progettazione, negli impianti tecnici e nell’organizzazione e direzione del cantiere. Quindi in base alle competenze necessarie e ai lavori che dovete far eseguire rivolgetevi a un perito edile o a un geometra.
Il perito edile può dirigere i lavori?
Il perito edile può dirigere i lavori in cantiere se il committente ha deciso di conferirgli tale incarico professionale. Nell'esercizio di tale ruolo, se possiede un titolo di studio inferiore rispetto agli altri collaboratori, non è assolutamente subordinato a tecnici laureati che fanno parte del medesimo gruppo di lavoro.
Quali tipi di lavoro esegue un perito edile?
Le mansioni del perito edile coprono diversi aspetti che ruotano intorno al campo dell’edilizia, dalle pratiche burocratiche e catastali all’estimo delle proprietà immobiliari fino alla progettazione e alla realizzazione vera e propria di edifici di nuova costruzione o da ristrutturare o ampliare. Vediamo alcuni esempi di lavori per i quali è necessario il suo intervento.
Dovremo rivolgerci a un perito edile se avviene un trasferimento di proprietà di un bene immobile (un appartamento o un'intera villa): questo comporta un frazionamento di particelle e quindi rende necessaria la voltura catastale e sarò quindi compito del perito edile firmare e presentare all’Ufficio tecnico erariale il corrispondente tipo di frazionamento.
Ci si rivolge a questa figura professionale anche nel caso in cui si voglia vendere o acquistare, anche con la richiesta di un mutuo alla banca, di un’unità immobiliare o di un terreno: sarà, infatti il perito edile a eseguire la perizia giurata di stima, l’estimo e il classamento ovvero a valutare questi beni immobili e le loro relative rendite catastali e la qualità e la classe delle particelle catastali in base alle quali si determina il reddito imponibile.
Altro caso in cui si ha bisogno della professionalità del perito edile è quando si avvia un cantiere temporaneo per i lavori di ristrutturazione, ampliamento o di nuova costruzione della propria casa: in questo caso il perito edile potrà ricoprire il ruolo di Direttore dei lavori, occupandosi della progettazione, dell’esecuzione e del controllo della realizzazione dell’intervento edilizio, o anche, dopo avere seguito uno specifico corso in materia di sicurezza, di Coordinatore per la progettazione o di Coordinatore per l’esecuzione dei lavori, due nuove figure professionali introdotte per tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori edili.
Norme che regolano il lavoro del perito edile
La professione del perito edile è regolamentata dallo specifico regolamento professionale ovvero il Regio decreto 11 febbraio 1929, n. 275 – ‘Regolamento per la professione di perito industriale’ e dalla Legge 2 febbraio 1990, n. 17 – ‘Modifiche all'ordinamento professionale dei periti industriali’ che stabiliscono, tra le altre cose, le competenze di questa figura professionale e quali sono i requisiti tecnico-professionali per esercitare. Un perito edile deve, infatti, possedere un adeguato titolo di studio (laurea in materia tecnica nelle classi L-7, L-17, L-21 e L-23, diploma in materia tecnica specifica relativa al settore di attività ossia diploma di Perito Industriale Capo tecnico, attestato di formazione professionale specifico), aver superato un apposito Esame di Stato ed essere iscritto all’Albo dei Periti Industriali che fa capo al Consiglio Nazionale dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati, rappresentante istituzionale di questa categoria di professionisti che ne tutela l’attività e ne cura gli interessi giuridici ed economici nel suo complesso e non per solo una parte. A questa normativa si aggiungono quelle che disciplinano i curricula scolastici (D.P.R. 1222/1961 – ‘Sostituzione degli orari e dei programmi di insegnamento negli istituti tecnici’) e la determinazione dei compensi professionali (legge 12 marzo 1957, n. 146 – ‘Tariffa professionale dei periti industriali’).