habitissimo - Ristrutturazioni e servizi per la casa
pulire tetto

Quanto costa pulire il tetto?

Prezzo medio20 €/h

Fascia di prezzi: 10 €/h - 30 €/h

Richiedi preventivi ai migliori professionisti della tua zona

Pulire il tetto è un'operazione che coinvolge diversi passaggi. Il prezzo dipende dalle dimensioni e dalla necessità di noleggiare attrezzatura speciale. Questi prezzi sono indicativi, quindi ti consigliamo di richiedere un preventivo personalizzato.

In questa guida

Richiedi preventivi gratuiti e senza impegno ai professionisti della tua zona

Come funziona il servizio preventivi di habitissimo?

Grafico di persona che richiede il suo preventivo tramite cellulare1. Raccontaci del tuo progetto pulire tetto.
Persona richiedente un preventivo tramite il suo smartphone2. Confronta i migliori professionisti e aziende di pulire tetto.
Conversazione telefonica tra un professionista e un privato3. Potrai ottenere preventivi e assumere, se lo desideri, il professionista che più ti piace.
In meno di un minuto e gratis

Costi per pulire tetto

Tipo di lavoroPrezzoDettagli
Pulire tetto casa 800€Pulizia tetto con idropulitrice
Pulire tetto villa400 €Pulizia grondaie
Pulire tetto condominio 550 €Pulizia croste nere
Pulire tetto locale commerciale500 €Pulizia muschi
Pulire tetto ufficio350 €Pulizia manuale base
Come otteniamo i prezzi?

Come otteniamo i prezzi?

I prezzi che compaiono in questa Guida ai Prezzi provengono da informazioni reali che riceviamo dai nostri utenti privati ​​e professionali, confrontati e verificati da esperti del settore
+ 51.702richieste di preventivo di pulire tetto
+ 10.846professionisti di pulire tetto
+ 2.990recensioni verificate da pulire tetto

Informazione utile

Il prezzo medio per pulire il tetto in tegole di una casa di 90 mq utilizzando un’idropulitrice, è di circa 400€.

  • Circa 2 giorni
  • Dificoltà: Alta
arrow

Fattori che determinano il preventivo della pulizia del tetto

Esempi di preventivi per la pulizia del tetto

Esempi di preventivi per la pulizia del tetto

Quando si decide di pulire il tetto, è fondamentale essere a conoscenza del fatto che esso sia composto da più parti differenti, le quali devono essere sistemate tutte in maniera ottimale per un risultato che sia durevole nel tempo. Proprio per questo motivo, è bene analizzare ogni singolo elemento del tetto, per comprendere fino in fondo in che modo è possibile ripulirlo al meglio.

Le tegole e i coppi, sono gli elementi che costituiscono la copertura del tetto, ossia, la sua parte più esterna. Pulire questi elementi è un’operazione davvero importantissima, sia per una questione estetica (impatto visivo), sia per la stabilità della copertura. In genere, è possibile svolgere la pulizia della copertura del tetto manualmente o per mezzo di idropulitrici.

Per le superfici particolarmente incrostate, con la presenza di muschio o muffa, è possibile servirsi anche di una spazzola di ferro, che permette di grattare via tutta la sporcizia.

Il prezzo medio per questa operazione su un tetto di 50 mq, è di circa 250€.

Le grondaie sono elementi che si sporcano quotidianamente, proprio a causa della loro forma. La configurazione di queste strutture infatti, fa sì che la sporcizia si accumuli senza alcuna difficoltà. In particolare, nelle grondaie è possibile trovare foglie, nidi di uccelli, piume e tanti altri tipi di residui. Non ripulirle, aumenta incredibilmente il rischio che l’acqua non scorra correttamente.

Altre due parti del tetto dove è facile che si accumuli molta sporcizia, sono le cappe e i camini, anch’essi, luoghi ideali per la nidificazione degli uccelli e il deposito di foglie e rami.

Il costo medio per la pulizia di camini, cappe e grondaie di medie dimensioni, è di circa 300€.

Grondaie in alluminio o in rame? Scegli la soluzione più adatta alle tue esigenze!

Alcune aziende, oltre a occuparsi della pulizia del tetto, offrono anche il servizio di pulizia dei pannelli fotovoltaici. In questo caso, il consiglio è quello di valutare con attenzione chi esegue tali interventi, essendo un lavoro decisamente delicato. I pannelli fotovoltaici infatti, sono collegati a una centralina, che può subire danni se entra a contatto con l’acqua. Una volta scelta la ditta di pulizie specializzata nella rimozione dello sporco dai pannelli solari, è bene programmare interventi regolari, poiché tali strutture, per non rischiare di perdere il loro output di elettricità e mantenere prestazioni sempre ottimali, necessitano di una pulizia costante.

Il prezzo medio per la pulizia di 20 pannelli solari posti sul tetto è di circa 170€.

Consigli per la pulizia del tetto

Pulire il tetto, soprattutto se realizzato con materiali come tegole e coppi, è fondamentale per conservare al meglio l’intera struttura e mantenerla nel tempo. Naturalmente, la pulizia del tetto è un intervento piuttosto complesso e non privo di rischi per la propria sicurezza, pertanto, è consigliabile affidare tale lavoro a un professionista del settore.

Gli operatori specializzati nella pulizia dei tetti, oltre ad offrire i servizi di rimozione dello sporco e detersione delle superfici, sono in grado di effettuare anche controlli tecnici generali, per valutare l’effettivo stato di conservazione della struttura e delle coperture. Inoltre, questi esperti si occupano anche della pulizia e disostruzione di scoli, grondaie e comignoli, e possono operare sia per mezzo di ponteggi, sia tramite interventi su fune.

Oltre a pulire il le tegole e i coppi del tetto, le ditte specializzate possono provvedere anche all’ispezione e alla pulizia del sottotetto, luogo in cui si accumulano facilmente polveri e detriti, e si possono trovare alveari, piante e nidi, soprattutto se sono presenti fori sulle coperture. Per fare in modo che il tetto sia sempre ben conservato e duri più a lungo, è necessario eseguirne la pulizia almeno una volta all’anno.

Domande frequenti sulla pulizia dei tetti

Quali sono i metodi per pulire un tetto?

In genere, la pulizia del tetto viene eseguita manualmente oppure, utilizzando un’idropulitrice. Il primo metodo è molto utile per rimuovere tutti i residui solidi di sporco, come foglie, nidi e rami, mentre il secondo, risulta particolarmente adatto per il lavaggio delle coperture, quali tegole e coppi. Per poter eseguire entrambi gli interventi, è necessario impiegare ponteggi, piattaforme elevatrici, oppure, richiedere i servizi degli operai su fune.

Chi si occupa di pulizia dei tetti?

I professionisti specializzati nella manutenzione dei tetti, lavorano presso imprese di pulizia e bonifica e alcune aziende edili, che si avvalgono di strumentazioni professionali e operatori che lavorano in quota. Queste ditte offrono molti servizi aggiuntivi relativi alla pulizia dei tetti, tra cui, anche la disinfezione e la disinfestazione del sottotetto.

Come pulire le grondaie in modo efficiente?

Il primo passaggio da eseguire per pulire in modo corretto le grondaie, consiste nell’intervenire manualmente per rimuovere i residui solidi di sporcizia (rami, foglie, nidi). In alternativa, per ottenere un risultato migliore, è possibile anche impiegare l’aria compressa. In secondo luogo, è bene effettuare il lavaggio dei canali di scolo per mezzo di un’idropulitrice. La pulizia del tetto e delle parti che lo compongono, può essere complessa e pericolosa, pertanto, per far svolgere questa tipologia di interventi, è sempre consigliabile affidarsi a tecnici del settore, che possiedono le strumentazioni giuste per eseguire tutto in sicurezza e in tempi brevi.

Quali problemi possono verificarsi durante la pulizia del tetto?

Tra i problemi più comuni che possono verificarsi durante la pulizia del tetto (soprattutto se si interviene in autonomia, senza l’aiuto di un professionista), vi sono lo spostamento o la rottura di coperture (tegole, coppi, parti in legno del sottotetto) e il danneggiamento delle grondaie e dei comignoli. Tali circostanze, determinano rispettivamente perdite (e conseguentemente, danni alla muratura interna della casa) e uno scorretto o mancato scorrimento dell’acqua piovana nei tubi pluviali.

Come suddividere le spese della pulizia del tetto in un condominio?

Una delle questioni che si solleva maggiormente quando si parla di pulizie dei tetti condominiali, è quella relativa alla suddivisione delle spese. Essendo il tetto una parte comune dell’edificio, le spese per la sua manutenzione e pulizia devono essere sostenute da tutti i condomini, relativamente alle rispettive quote millesimali. Nel caso dei condomini parziali invece, il costo degli interventi di pulizia del tetto, deve essere ripartito esclusivamente tra i condomini che ne sono proprietari.

Si potrà procedere alla pulizia del tetto condominiale, soltanto dopo l’approvazione dell’intervento in un’assemblea, durante la quale si deciderà anche quanti preventivi richiedere e a quali aziende rivolgersi. La valutazione, in questo senso, deve essere fatta secondo alcuni criteri che permettono di selezionare il candidato più idoneo al contesto. Naturalmente, la decisione deve essere unanime e presa seguendo degli schemi ben definiti, prendendo anche in considerazione altri fattori, come ad esempio, gli eventuali danni che alcuni appartamenti potrebbero subire, o ancora, la possibile richiesta di servizi extra, tra cui la pulizia delle grondaie e dei condotti.

Lavori e interventi extra

Anche per quanto riguarda lavori “extra” è fondamentale avere le idee ben chiare fin dal primo momento. I lavori di pulizia ordinaria del tetto non comprendono, ad esempio, l’eliminazione di graffiti o altre tipologie di pitture. In questo caso, i professionisti avranno bisogno di utilizzare prodotti e strumenti aggiuntivi, oltre alla semplice idropulitrice. Infatti, per ottenere un risultato ottimale, potrebbe essere necessario ricorrere a trattamenti chimici particolari o alla sabbiatura. In genere, per la rimozione dei graffiti da un tetto di 30 mq, il prezzo è di circa 450€.

Tra gli interventi extra che si possono eseguire durante la pulizia di un tetto, vi sono anche la disostruzione e la rimozione dello sporco da comignoli e grondaie, i trattamenti antimuffa per le coperture e la pulizia dei lucernari.

Per eliminare eventuali residui dai canali di scolo e dai comignoli di un edificio di 60 mq, la spesa complessiva è di circa 250€. Eseguire un trattamento antimuffa su un tetto in cemento da 75 mq, ha un costo medio di circa 900€. Infine, per la pulizia di un lucernario con dimensioni standard, il prezzo medio è di circa 80€.

Come pulire il tetto in modo sicuro

Quando si ha a che fare con la pulizia del tetto, oltre alle questioni tecniche, è necessario parlare anche delle norme da rispettare, soprattutto, per quanto concerne la sicurezza. Pulire un tetto (che sia in legno o in qualsiasi altro materiale) comporta dei rischi non indifferenti, legati all’altezza particolarmente elevata delle strutture.

A tal proposito, il primo consiglio utile è quello di evitare di eseguire questo tipo di operazioni in autonomia, bensì, provvedere sempre a delegarle a professionisti del settore. Questi operatori, grazie all’esperienza accumulata negli anni, alla giusta strumentazione utilizzata ed all’impiego di dispositivi di sicurezza, sono in grado di svolgere i lavori in modo efficiente e del tutto sicuro, riducendo sensibilmente il rischio di caduta, per mezzo dell’ancoraggio alla linea vita.

Gli operai, possiedono inoltre imbracature apposite, guanti e caschi, e lavorano soltanto dopo aver configurato un sistema anticaduta efficiente.

Raffaela Cozzolino

Raffaela Cozzolino

Nata e cresciuta in Liguria, Raffaela Cozzolino si occupa di scrittura creativa e SEO/copywriting dal 2017. Ha collaborato con varie Web Agency, startup e aziende per redigere e gestire i contenuti di blog e siti web aziendali. Da sempre interessata alla scrittura, all’interior design e al giardinaggio, è riuscita a trasformare la sua passione personale in una professione.

Vedi profilo