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Costi per realizzare bordi piscina
Tipo di lavoro | Prezzo | Dettagli |
Realizzare bordi piscina in pietra | 350 € | 7 mq |
Realizzare bordi piscina in cemento | 800 € | 12 mq |
Realizzare bordi piscina in legno | 1.300 € | 18 mq |
Realizzare bordi piscina in pietra ricostruita | 1.000 € | 23 mq |
Realizzare bordi piscina in PVC | 900 € | 28 mq |
Realizzare bordi piscina in resina | 3.100 € | 35 mq |
Realizzare bordi piscina in marmo | 3.200 € | 40 mq |
Come otteniamo i prezzi?
I materiali giusti per la realizzazione dei bordi piscina
Bordi piscina in legno
Non bisogna lasciarsi ingannare dalle apparenze. Il legno che viene utilizzato per realizzare un bordo piscina viene selezionato tra determinate essenze, come il teak, il frassino, iroko e in generale tutti quelli che mostrano un’elevata resistenza all’umidità e alle intemperie. È importante ricordare che i bordi piscina in legno necessitano di una buona dose di manutenzione. Infatti richiedono un’attenta stesura di uno strato di olio protettivo durante i primi anni dopo la posa, in seguito, dopo alcuni anni, si dovrà realizzare una levigatura professionale, per rimuovere lo strato superficiale danneggiato. In compenso però si potrà ottenere una struttura con un grande tocco di eleganza e calore.
Bordi piscina in marmo
Con il suo impiego, la piscina acquisisce immediatamente un aspetto decisamente prezioso ed elegante. D’altronde il marmo viene scelto quasi esclusivamente per raggiungere tale scopo. Ma è anche vero che questo materiale offre una durata nel tempo davvero estrema, inoltre è molto resistente contro graffi e urti. Con il giusto trattamento si può ottenere un bordo piscina antiscivolo. Tuttavia non si possono sottovalutare anche i suoi difetti, che sono ad esempio la sua alta porosità che comporta la formazione di macchie e una costante manutenzione.
Bordi piscina in pietra naturale
Generalmente viene scelta da chi predilige utilizzare materiali naturali per la costruzione dei bordi della propria piscina. Si tratta di una opzione chiaramente costosa ma per chi ha la possibilità di scegliere tale soluzione potrà beneficiare di un bellissimo risultato estetico, in quanto la pietra si fonde perfettamente con un contesto paesaggistico naturale. Oltre a questo però, vi è anche il vantaggio che essa riesce ad assorbire l’acqua in minima quantità permettendo di avere una superficie antiscivolo.
Bordi piscina in cemento
Sono la tipologia di bordi di piscina più comuni. Principalmente per via del suo basso costo ma anche perché in fondo si tratta di un materiale versatile che non richiede una grande manutenzione, a differenza di altre tipologie. È evidente che con l’utilizzo di questo prodotto non si raggiungano i livelli estetici che si possono ottenere con gli altri, come avviene ad esempio con i bordi in gres porcellanato. Tuttavia si sposa bene in un contesto minimal e dal gusto industriale. Assicura comunque una buona resa funzionale con una spesa decisamente contenuta.
Bordi piscina in cotto
L’applicazione del cotto come materiale per il bordo di una piscina permette di avere un’ottima resistenza contro le intemperie, risulta essere un materiale che resistente all’attacco di muschi e muffe ed è antiscivolo. Ha una lunga durata nel tempo e risponde molto bene agli urti. Tutto questo è possibile però se gli si dedica un’attenta manutenzione e cura nell’utilizzo. In cambio si può godere della sua eleganza e raffinatezza che si declina nelle sue varianti cromatiche, disponibili sul mercato.
Informazione utile
Un lavoro per realizzare i bordi di una piscina prevede un prezzo che varia a seconda del materiale che si sceglie di impiegare, oltre alle spese di manodopera.
Il costo medio previsto si aggira sui €20 al pezzo per un bordo in cemento, che è il più economico, oppure €50 circa al mq per quello in cotto.
Si consiglia sempre di rivolgersi a una ditta esperta e richiedere diversi preventivi per poterli confrontare.
- Da uno a più mesi
- Dificoltà: medio-alta
Le tipologie di bordi per piscina
- Bordo a sfioro: Una piscina dotata di questo modello di bordo vasca presenta la peculiarità che l’acqua è rasente al livello del suolo. Essa ricade in una canaletta perimetrale, la quale può essere chiusa da una griglia superficiale. I materiali che vengono impiegati per realizzarla sono vari e possono essere il legno, l’ABS sia colorato che bianco, la pietra, ecc. Questo bordo dunque necessita obbligatoriamente di una vasca di compenso, al fine di canalizzare l’acqua tramite la sua caduta, in cui dopo essere aspirata dalla pompa della piscina, viene filtrata e reinserita nella vasca. La canaletta può essere prefabbricata o costruita durante l’opera edile. Il risultato che si riesce ad ottenere è di grande impatto. Il rovescio della medaglia però è probabilmente il costo. Infatti un bordo piscina a sfioro prevede un costo piuttosto superiore rispetto ad uno a skimmer. Bisogna preventivare le spese per la costruzione della canaletta perimetrale, della vasca di compenso, il collegamento idraulico e la griglia perimetrale da applicare sulla canaletta. Inoltre va considerato anche l’inserimento di un sistema di controllo e regolazione del livello dell’acqua nella vasca di compenso, assieme a delle valvole di non ritorno per evitare lo svuotamento della vasca di compenso.
- Bordo a skimmer: Si tratta della soluzione più diffusa per la filtrazione delle piscine. Il segreto del suo successo è senza alcun dubbio la facile installazione che richiede durante le operazioni di montaggio. Non sono necessari altri strumenti accessori come canaline o serbatoi, pertanto è possibile avere un risparmio sul costo finale. Gli skimmer trovano la loro collocazione al di sotto del bordo della piscina di circa 15 cm, poiché per svolgere il loro compito hanno bisogno di essere posizionati fuori dall’acqua. In questo modo saranno in grado di catturare tutte le impurità.
Con questo sistema la vasca della piscina non risulterà mai piena fino all’orlo, si avrà costantemente una sottile banda di spazio. Essa richiede una corretta pulizia costante che può essere espletata durante le quotidiane operazioni di manutenzione ordinaria della piscina. È un aspetto da non sottovalutare se si sceglie una soluzione di questo tipo, in quanto è molto frequente che depositi di calcare e di sporco possano accumularsi facilmente in questa fascia della vasca. - Bordo a cascata: Una tipologia che negli ultimi anni ha riscosso un gran numero di consensi è proprio il bordo a cascata. Come è facile intuire, una soluzione di questo tipo permette di godere un grande risultato visivo, estremamente gradevole. Specialmente se la piscina viene posizionata ad una determinata altezza, da cui godere di una vista panoramica, dove potrà aver luogo un gioco ottico che permette di illudersi che la piscina non abbia fine. Proprio per questo motivo infatti sono conosciute anche con il nome inglese “infinity pool”.
Il trucco alla base di tale soluzione scenografica risiede nella capacità di far defluire l’acqua su un solo lato del perimetro della piscina, il quale viene rialzato di qualche centimetro, riuscendo a non far tracimare l’acqua di questa zona. Le altre parti della piscina invece sono allo stesso livello, permettendo così la sua caduta. Essa verrà raccolta da una canalina e in seguito in una vasca di compenso. Quest’ultima presenta la possibilità di realizzarla interrata e dunque nasconderla alla vista, oppure costruirla in opera e renderla costantemente visibile.
La costruzione dei bordi piscina e come scegliere il materiale giusto
Molto spesso si commette l’errore di sottovalutare l’aspetto importante che ricopre il bordo di una piscina in quanto esso è dopotutto parte integrante dell’intera struttura. Al fine di ottenere un risultato soddisfacente è necessario stilare un progetto che riesce ad assicurare un buon livello funzionale oltre che ovviamente estetico. Per questo se si desidera avere un eccellente lavoro è il caso di consultare un valido progettista che terrà conto delle caratteristiche architettoniche e ambientali.
L’installazione dei bordi presuppone un precedente lavoro di realizzazione di una piscina.
Nel caso di una piscina con bordi a sfioro verranno eseguiti i seguenti passaggi per la sua costruzione:
- Viene scelta la posizione in cui verrà creata la piscina e si traccia il perimetro.
- In seguito si inizia con lo scavo, della profondità prescelta e si posizionano i blocchi di calcestruzzo.
- Si montano i pannelli autoportanti sopra i blocchetti che sono stati posati in precedenza e vengono sistemati dei montanti in acciaio che sostengono la struttura, detti contrafforti.
- Si passa a montare la pannellatura che viene fissata e imbullonata.
- Si applica un pannello di rivestimento in vetroresina per avere sia delle pareti omogenee che per isolare la struttura dal terreno.
- Al termine di queste operazioni si provvede all’installazione del sistema di filtrazione.
- Si costruisce il locale tecnico, che può essere realizzato in muratura o può essere prefabbricato.
- A questo punto ci si dedica ai lavori per la realizzazione del brodo. Si posiziona una canalina che corre lungo tutto il perimetro della vasca, che servirà a raccogliere l’acqua.
- Successivamente si rinforza il perimetro con blocchi di calcestruzzo, chiamati lastrini, per poter sostenere la pavimentazione e il bordo.
- Prima del rinterro si crea la soletta in calcestruzzo, per livellare il fondo, e il cordolo perimetrale esterno.
- Adesso si aggiunge il rivestimento in PVC per rendere impermeabile la struttura e viene posato il bordo del materiale scelto, assieme a tutti gli altri accessori come trampolini, docce, fari, ecc.
La scelta del bordo della piscina non può avvenire assolutamente a caso. Esistono diverse tipologie di bordi piscina. Come illustrato in precedenza, si può scegliere tra un brodo a sfioro, un bordo a skimmer o un bordo a cascata. Sicuramente uno dei primi fattori su cui ci si basa per effettuare una scelta del bordo è quella estetica. Oltre alla ricerca di una buona concordanza con lo stile della vasca, esso può essere assoggettato anche alle caratteristiche del luogo in cui dovrà essere posato.
Ad esempio, se si ha a disposizione un punto panoramico su cui poter installare la propria piscina, vale la pena di prendere in considerazione la possibilità di scegliere una piscina con bordo a cascata per avere una piscina con una silhouette che si perde nell’orizzonte.
Al di là di una semplice questione estetica però, la selezione deve tener conto anche di un aspetto funzionale e quindi dei materiali che vengono impiegati. Di solito si consiglia e si predilige utilizzare elementi che non abbiano la tendenza a surriscaldarsi durante l’esposizione al sole, che siano forti contro l’azione degli agenti chimici per la pulizia della piscina e che ovviamente siano particolarmente resistenti all’attacco dell’umidità.