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Costi per realizzare veranda in metallo
Tipo di lavoro | Prezzo | Dettagli |
Realizzare veranda in metallo (30mq) | 5.000 € | Acciaio e vetro |
Realizzare veranda in metallo (60mq) | 10.700 € | Chiudere giardino |
Realizzare veranda in metallo (90mq) | 17.000 € | Acciaio e legno |
Realizzare veranda in metallo (120mq) | 21.500 € | Struttura indipendente |
Realizzare veranda in metallo (150mq) | 26.000 € | Chiudere terrazzo |
Come otteniamo i prezzi?
Dov'è possibile realizzare la veranda in metallo?
Una veranda in metallo in giardino
Quanti non sognano di fronte all’ipotesi di possedere un grande giardino in cui trascorrere in relax delle ore di quiete? Magari sorseggiando del thè all’interno di una bella veranda all’inglese?
Il sogno non è impossibile da realizzare. Una veranda in metallo si può progettare grazie all’ausilio di professionisti del mestiere e soprattutto è un tipo di lavoro il cui avvio va sempre segnalato al Comune di appartenenza che rilascerà per l’occasione un Permesso di Costruire.
Una veranda in giardino, di fatto, aumenta la superficie dell’immobile.
La scelta di infissi a taglio termico, scongiurando una cattiva gestione del calore, si impone, trattandosi di un nuovo luogo che viene a crearsi praticamente all’aperto. Per usufruirne d’inverno è necessario isolarlo ad hoc.
Una veranda in metallo in terrazza
Un altro progetto molto frequente è quello che riguarda la realizzazione di verande per grandi o piccoli terrazzi. Il terrazzo, come il giardino, si presta all’abitabilità per cui è un peccato non dotarlo di tutti i confort. Realizzando qui una veranda in metallo, questa si inserirebbe nell’ambiente con misura, restando sobria e minimalista. Realizzandola in alluminio sarebbe una struttura leggera, facile da installare e duttile nelle infinite possibilità di composizione.
Anche il colore non sarebbe un problema: l’alluminio può essere colorato di qualunque colore si desideri, in modo che la struttura si integri con la facciata dell’immobile, per esempio, o richiami un altro dettaglio cromatico dell’edificio.
I vetri a taglio termico, anche in questo caso, sono decisamente consigliati, di modo che la veranda possa essere abitata anche durante i mesi invernali senza perdere funzionalità.
Una veranda in metallo sul balcone
Un progetto molto frequente è quello che vede il balcone di casa trasformarsi in una grande veranda abitabile. Molte persone scelgono addirittura di trasferire la zona cucina sulla veranda, allargando decisamente gli spazi e sfruttando le grandi aperture di cui si dota la veranda per arieggiare l’ambiente.
Realizzare la veranda del balcone in metallo è una scelta vincente, soprattutto se il nuovo spazio creato sarà adibito all’area cucina. Pensiamo alle condense, ai fumi, ai vapori, all’umidità che una cucina è capace di produrre: una struttura in metallo scongiura la formazione di muffe, non cattura odori, non crea condense, non si rovina mai.
La manutenzione di una veranda in metallo è pari a zero: se la spesa iniziale può far tentennare (l’alluminio, per esempio, è più caro del legno) si sappia che la performance del materiale, nel tempo, ripagherà lo sforzo iniziale.
Informazione utile
Ragionando in termini base, una veranda realizzata in alluminio senza nessuna particolare necessità che faccia lievitare il prezzo, si aggira intorno ai 250 Euro/mq, come punto di partenza.
Se si sceglie un vetro a taglio termico, per esempio, la stessa veranda arriverà a costare anche 400 Euro al mq.
Un modello della stessa veranda, realizzata però in legno, può costare decisamente meno, ovvero si parte da una base di 150 Euro al mq.
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- Dificoltà: Alta
I vantaggi della realizzazione di una veranda in metallo.
Scegliere di realizzare una veranda non è sempre una ricerca ulteriore di spazio da rubare alle superfici aperte. Può accadere, infatti, che si scelga di realizzare una veranda, per esempio sul balcone, per proteggersi dalle intemperie in zone particolarmente fredde, dove piove o nevica spesso.
Come ci si orienta nella scelta di una veranda? Quali materiali si mostrano i più performanti alla causa?
Conviene avere un quadro completo di tutti i materiali a disposizione sul mercato, per fare ciò è necessario far riferimento a un professionista, una ditta specializzata che possa fare un sopralluogo e valutare tante variabili: l’esposizione della casa, il clima della città, a quale uso sarà adibita la nuova veranda.
Se la veranda, per esempio, diventerà una cucina è sempre consigliato il metallo, a scapito del legno, più isolante in generale ma più soggetto a condense, a muffe e a trattenere odori.
Come ci si orienta nella scelta di una veranda? Quali materiali si mostrano i più performanti alla causa?
Si prenda in considerazione la scelta di realizzare sul proprio balcone una veranda in metallo.
Una veranda in metallo ha molti pregi: intanto è robusta.
Il metallo è tra i materiali più resistenti in assoluto: non si ossida, non si arrugginisce, è refrattario alle condense, non accumula muffe.
Tra tutti i materiali il metallo è quello risulta più sobrio: non caratterizza troppo l’ambiente e dona agli spazi in cui va a collocarsi un’aria minimal e impersonale.
Se è vero che una veranda in metallo trattiene meno il calore rispetto a una veranda in legno, una veranda in metallo può sempre essere rifinita con infissi a doppio vetro, a vetro camera, a taglio termico.
Il taglio termico degli infissi garantisce una tenuta impeccabile della temperatura interna e non lascia passare all’interno spifferi di nessun tipo. Questa tecnica risulta un’ottima via per l’isolamento non solo termico, anche acustico.
Come funziona questa tecnica?
Se è vero che il metallo è un ottimo conduttore, un’intera veranda realizzata, per esempio in alluminio, avrà una rapida dispersione del calore, a meno che non ci si fornisca di grandi vetrate che sfruttano il cosiddetto “taglio termico”, che da un taglio, letteralmente, alla conducibilità bloccando la dispersione.
Ovvero si ostacola la continuità termica del metallo con l'introduzione di un materiale a bassa conducibilità termica in una camera ricavata all'interno del profilato.
Normativa in vigore per la realizzazione di una veranda in metallo.
La veranda, quella classica, chiusa, crea, di fatto, uno spazio funzionale e agibile che prima non c’era. Questo significa che aumenta la superficie calpestabile della casa, ragion per cui è considerato un intervento consistente e dunque esige un Permesso di Costruire.
Il Tecnico nominato dal Comune a cui sarà assegnata la pratica si occuperà di verificare soprattutto se l’immobile per cui si richiede la costruzione della veranda conta una volumetria residua da sfruttare. Viceversa i lavori saranno ostacolati perché ritenuti abusivi.
La comunicazione di inizio lavori e il rilascio della pratica va fatta presso il proprio Comune di appartenenza, presso lo sportello competente. Questo passaggio va fatto per regola generale e nazionale, tuttavia, a riguardo, ogni Comune avrà le sue regole interne da seguire.
Nel caso in cui si tratti di una veranda realizzata all’interno di un condominio, il permesso di realizzarla va chiesto all’assemblea sempre prima di procedere. Se si manca dell’approvazione generale, la veranda non può essere realizzata.
In alcuni casi è possibile non comunicare nulla al Comune, né attendere che questo rilasci alcun permesso. Come è possibile? Questo è possibile nel caso in cui non si realizzi una veranda ma un “arredo esterno”.
Se si realizza una veranda che non occlude lo spazio al 100%, non poggia al pavimento, non serra l’area all’aperto, se insomma la nuova struttura risponde a tutte queste caratteristiche, vuol dire che può essere considerata amovibile, ovvero non fissa. Solo in questo caso è possibile evitare il passaggio del Permesso ufficiale.