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Costi per riparare il citofono
Tipo di lavoro | Prezzo | Dettagli |
Riparare citofono casa | 150 € | Sistema wireless |
Riparare citofono villa | 200 € | Video citofono |
Riparare citofono condominio | 180 € | Sensore |
Riparare citofono locale commerciale | 250 € | Sistema touch |
Riparare citofono ufficio | 300 € | Sostotuzione citofono domotica |
Come otteniamo i prezzi?
Le parti da riparare in un citofono
Centralina
Tra le parti che possono rompersi o mal funzionare in un impianto di collegamento per citofono e che poi possono essere oggetto di interventi di professionisti per poterli riparare, senza alcun dubbio c’è al centro della questione la centralina. Si tratta come si può evincere del sistema centrale, quasi il cervello che gestisce l’intero sistema di collegamento elettrico e di chiamata.
Esso è in contatto con gli alimentatori. In genere funzionano a 16 V seguendo un sistema di connessione definito a chiamata elettronica che si mette in concorrenza con quello tradizionale: questi funzionano con passaggi a 12 V alternata, mentre i primi a corrente continua.
Fonte della immagine in: condominioweb.it
Unità interna
L’unità interna, che in gergo viene chiamata cornetta, è una delle componenti che è più necessario riparare in un citofono. Spesso può rompersi l’apparecchio interno dell’audio, o la connessione dei cavi elettrici di collegamento per usura, ma ad ogni modo il loro utilizzo frequente, al pari dell’unità esterna, è più soggetta a logorio. Il funzionamento di questo apparecchio è semplice: si risponde come un telefono e si premono i classici pulsanti laterali nel caso si voglia aprire l’accesso elettronico.
Fonte della immagine in: elettrocarpentiero.com
Unità esterna
L’unità esterna di un citofono è quella che per tendenza e per motivi tecnici è più necessario riparare.
Da una parte ci si trova di fronte alla necessità di intervenire perché per logorio, usura, per condizioni climatiche avverse o sbalzi di corrente, errati funzionamenti dei collegamenti o guasti strutturali bisogna fare una riparazione. Viceversa in altri casi il cambio e la sostituzione risponde molto più a esigenze di carattere estetico o tecnologico, quando il cliente preferisce altri modelli stilistici o di innovazione tecnologica o legato a nuovi concetti di domotica.
Fonte della immagine in: elettrocarpentiero.com
Cavi
Molto spesso si deve intervenire per riparare i cavi stessi del citofono. Sono tra le componenti che più si possono guastare a causa di un possibile black out di corrente oppure per logorio, infiltrazioni d’acqua, sbalzi e via discorrendo. I cavi devono essere sostituiti anche in caso di rischio per l’incolumità di persone o cose.
Fonte della immagine: elettrosecurit.com
Apricancello
Quando si parla di strumenti come l’apri-cancello o l’apertura della porta si riferisce di una componente che nell’ambito dell’impianto del citofono si possono rompere per erronei passaggi di corrente o guasti alla struttura o ai cavi che impedisce, magari anche a causa di intemperie troppo abbondanti, il passaggio naturale della corrente e della connessione di apertura. L’intervento va fatto da professionisti.
Fonte della immagine in: condominioweb.it
Wireless
Se si tratta di impianti di domotica, spesso ci si trova a riparare anche gli apparecchi del citofono che si occupano di connessione wireless, ovvero la rete che porta il segnale. In questo caso l’intervento strutturale viene fatto a monte e, ovviamente, spetta a personale competente ed autorizzato.
Fonte delle immagini in: infotechandroid.com
Informazione utile
Il prezzo di un citofono nuovo nel caso non sia possibile riparare, oscilla tra le 20 e le 60 euro per un modello normale, mentre per un videocitofono la cifra base di media da spendere è pari a circa 260 euro che può salire oltre le 400 per taluni modelli.
- 3-4 ore
- Dificoltà: alta
I tipi di citofono da riparare
Esistono diversi tipi di citofono da installare o riparare nel caso. Ma in linea generale è possibile dire che gli impianti citofonici si distinguono in due categorie, in base al livello tecnologico e ai sistemi di cablaggio con cui vengono creati e installati. Da una parte di parla di sistema 4+n e dall’altro quello a 2 fili.
In realtà c’è anche il sistema digitale che però oramai i tecnici specializzati del settore non usano più considerandolo superato.
Se si sta pensando a quale modello installare, in linea di principio si può ipotizzare di scegliere il sistema 4+n se l’aspetto basilare della decisione è il lato economico.
Il modello a 2 fili infatti ha un costo maggiore ma, forse, è la scelta più giusta se si sta puntando su un livello qualitativo più elevato.
Può essere espanso maggiormente, si può adattare a vecchi sistemi di impiantistica e consente il collegamento di diverse utenze nello stesso momento in una quantità decisamente maggiore rispetto alla concorrenza, senza alcuna dispersione.
Per di più è un modello che garantisce la chance di ottime predisposizioni per segnali video senza fili.
Come indicano gli specialisti del settore che si occupano di installare e riparare il citofono, si può collegare impianti a 2 fili per posizioni a 4+n fili ma non è una pratica molto fruttifera. Mentre i vecchi sistemi a 4+n fili sono diffusi perché appartengono alla versione classica delle installazioni, quello a 2 fili non è ancora così diffuso perché è recente e tecnologicamente avanzato.
In linea di massima è però sempre da preferire quando si tratta di dotare la casa di una impiantistica di ultimo modello, specie perché il sistema a 2 fili è il punto di partenza per ulteriori connessioni con altri sistemi e connessioni di domotica.
Il sistema 4+n fili è basato da 3 elementi: il posto esterno cioè la pulsantiera, l'alimentatore e poi le tipiche cornette. Il nome di questo impianto viene dal fatto che servono 5 fili per ogni citofono, di cui 4 comuni. Quindi per un sistema, in ipotesi, a 2 citofoni serve un cavo con almeno 4 + 2 fili perché 4 sono comuni a tutti mentre gli altri 2 collegano il singolo citofono.
Di fatto il filo indipendente fa suonare il citofono e gli altri 4 servono, rispettivamente per la massa, per i segnali audio e apertura di un cancello esterno selezionato.
Come riparare un citofono in condominio?
Per riparare un citofono in condominio vanno fatte alcune valutazioni e risolte alcune incognite preventive.
Prima di tutto a chi spetta la riparazione citofono? Al proprietario a chi è in affitto? Esistono regole condominiali specifiche o nel condominio la riparazione segue particolari indicazioni di legge generiche?
In primo luogo va detto che per riparare un citofono in un condominio può considerarsi un intervento di urgenza, e quindi può essere avviato dall'amministratore di condominio senza consultare la assemblea.
Nel caso di affitto, chi paga le l’intervento per riparare il citofono?
La prima cosa da valutare e sapere è che in linea generale è un tipo di intervento i cui costi di base dipendono dal contratto stipulato: la legge comunque prevede che chi affitta paga le riparazioni, ma la sostituzione viene pagata dal proprietario