In questa guida
- Costi per riparazione o manutenzione infissi in legno
- Lo studio dei materiali per la riparazione degli infissi in legno: i legni più usati per i serramenti.
- Informazione utile
- Cause più frequenti che portano alla riparazione degli infissi in legno.
- Riparare un infisso in legno o sostituirlo con uno nuovo?
- La manutenzione del legno: come mantenere sempre belli e funzionali i propri infissi in legno.
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Costi per riparazione o manutenzione infissi in legno
Tipo di lavoro | Prezzo | Dettagli |
Riparazione o manutenzione infissi in legno (55 x 70 cm) | 200 € | 5 cerniere |
Riparazione o manutenzione infissi in legno (45 x 98 cm) | 100 € | 3 Maniglie |
Riparazione o manutenzione infissi in legno (60 x 120 cm) | 500 € | 4 Doppi vetri |
Riparazione o manutenzione infissi in legno (114 x 140 cm) | 80 € | 10 Guarnizioni |
Riparazione o manutenzione infissi in legno (95 x 70 cm) | 600 € | 4 Tripli vetri |
Come otteniamo i prezzi?
Lo studio dei materiali per la riparazione degli infissi in legno: i legni più usati per i serramenti.
Infissi realizzati in legno di rovere
Spesso la riparazione di un infisso in legno è causata soprattutto dal danneggiamento del legno. Per questo è fondamentale scegliere una finitura di legno piuttosto resistente quando si tratta di infissi, che siano porte o finestre. Tra i legnami più resistenti in assoluto di certo c’è il rovere. Il legno di rovere presenta un classico colore giallino con venature grigie, molto caratteristiche. Solitamente il rovere è molto impiegato anche come tipo di parquet, proprio per questa sua caratteristica resistenza.
Infissi realizzati in legno di pino
Chi non è mai andato in montagna e ha prestato attenzione alle finestre? Sono quasi tutte realizzate in legno di pino. Il legno di pino è così diffuso in montagna perché praticamente ha un costo di trasporto bassissimo, visto che nella maggior parte dei casi le aziende che lo producono sono locali e la lavorazione avviene sul posto. Anche per questa ragione, oltre che per la grande diffusione di questo albero in quasi tutte le parti del mondo, il legno di pino è molto economico.
Serramento esterno realizzato in legno di larice
Il legno di larice era conosciutissimo già nell’antichità per la sua durata e la sua robustezza. Per questa ragione il larice è consigliatissimo per serramenti esterni. Si lavora molto facilmente e il suo colore rosso intenso lo rende molto richiesto per le finiture in edilizia, perché caratterizza gli ambiente dando vita a risultati di carattere, molto ricercati. Degli infissi realizzati in legno di larice saranno dunque caratterizzati da questa tonalità calda e avranno bisogno davvero di pochissima manutenzione.
Infissi realizzati in legno di abete
Insieme al legno di pino, anche l’abete è tra i legnami più usati per fabbricare infissi. L’abete come il pino è un legno ritenuto ecologico: cresce velocemente ed è diffusissimo. Come il pino è un ottimo materiale termo isolante e difatti è usatissimo nei luoghi di montagna. Usatissimo in due versioni, l'abete è solitamente bianco oppure rosso.
La duttilità di questo legno lo rende di facile lavorazione; anche in caso di danneggiamento, la riparazione di un infisso in legno di abete risulta piuttosto semplice.
Informazione utile
Il costo medio del montaggio e fornitura di una porta in legno si aggira attorno i €150 / €550.
Il costo medio del montaggio e fornitura di una finestra in legno varia dai €150 ai €250.
- 1 Mese circa
- Dificoltà: Alta
Cause più frequenti che portano alla riparazione degli infissi in legno.
Un infisso in legno, che sia interno o esterno, può presentare danni e dunque necessitare di riparazione.
Ma quali sono i danni più frequenti che una porta o una finestra realizzati in legno possono presentare? E da cosa sono causati?
Un primo e frequente danno rilevato su un infisso in legno può localizzarsi alla serratura. Per quanto riguarda la porta, la maniglia può non aprirsi correttamente, oppure la chiave non girare fluidamente nella toppa provocando “strani scatti” o forzature durante la chiusura.
In questo caso conviene chiamare un professionista esperto, che con i giusti strumenti provi a riparare il danno. Se non fosse possibile, ci passerà a sostituire maniglia o serratura.
Se parliamo di infissi in legno di una finestra, la riparazione spetterà invece alla ditta installatrice, o comunque a un esperto in serramenti. Il suo intervento sarà accompagnato da strumenti appositi, con cui tenterà la riparazione. Se necessario proporrà di cambiare il pezzo danneggiato.
Spesso capita che tra le cause più frequenti di riparazione di un infisso in legno ci siano le cerniere. La cerniera è quella parte in metallo dell’infisso tramite la quale l’anta si lega al suo stipite. Tramite un gioco di incastri, la cerniera lascia ruotare l’anta sullo stipite permettendo aperture e chiusure.
Se la cerniera cigola, si chiude a scatti o addirittura non è più “registrata”, questo il gergo tecnico”, l’anta appare fuori asse, non si riesce a chiudere perfettamente, non è più allineata con la sua compagna.
Un’altra causa di riparazione in un infisso in legno può interessare direttamente il telaio. Il legno è un materiale delicato, per quanto trattato per resistere, se sollecitato a urti inattesi può danneggiarsi.
Può accadere che in una giornata ventosa le due ante siano aperte e giacciano senza fermo. Urtandosi l’una contro l’altra in posizioni non consone la maniglia potrebbe urtare con forza l’infisso in legno e ammaccarlo, danneggiarlo, scheggiarlo. Accade più frequentemente di quanto si possa pensare.
Per un danno di questo tipo un professionista, che sia il falegname o la ditta fornitrice degli infissi, proverà ad annullare l’ammaccatura con dello stucco per legno dello stesso colore dell’infisso, cercando di livellare il frontale dell’anta e riducendo al minimo l’effetto visivo della riparazione.
Anche il fermavetro può costituire causa di riparazione di un infisso in legno. In questo caso l’intervento di una mano esperta è fondamentale: provare a cambiare il pezzo guasto o danneggiato senza far rompere il vetro nel processo è una manovra delicata che è meglio demandare a chi fa questo per mestiere.
Riparare un infisso in legno o sostituirlo con uno nuovo?
Molto spesso, quando si sono riparati gli infissi già altre volte, quando i danni sono gravi, quando il prezzo per la riparazione dell’infisso in legno supera decisamente la logica e, a conti fatti, conviene investire del denaro per avere un prodotto appena uscito e tecnologicamente più valido di quello da riparare, è il caso di valutare l’acquisto del nuovo.
Quale materiale, di fatto, è attualmente il più economico?
Quale il migliore sotto il profilo ecologico?
Quale materiale garantisce isolamento termico e acustico migliore?
Il legno è un materiale eccellente. Ma anche l’alluminio è considerato top di gamma nella scelta degli infissi. Non garantisce un ottimale isolamento ma non richiede manutenzione ed è davvero eterno. Tra i suoi difetti il prezzo, che però ripaga nel tempo con prestazioni eccellenti.
Il pvc, d’altro canto è un materiale innovativo, è economico e isolante. Tra le sue doti c’è assenza di manutenzione. Il pvc è anche colorabile come si preferisce.
La manutenzione del legno: come mantenere sempre belli e funzionali i propri infissi in legno.
Per evitare di arrivare a dover riparare gli infissi in legno,una buona abitudine è nella manutenzione del legname.
Pensiamo a un grande portone in legno, soggetto a intemperie, caldo, freddo, magari sollecitato continuamente dalla presenza di animali, come i cani (è un fattore di danno per gli infissi molto frequente) che con gli artigli graffiano il legno. Curare il legno del serramento è il modo migliore per dargli lunga vita.
Un portone sempre esposto alla pioggia va per esempio trattato con vernice da esterni, che lo tuteli dall’acqua, che renda la sua superficie impermeabile.
Se il serramento presenta danni alla struttura sarà il caso di ripararli con dello stucco per evitare che il legno sfibrato e danneggiato possa imbarcare acqua e lentamente iniziare a marcire, a “gonfiarsi”, ad apparire instabile.
Se la riparazione dell’infisso in legno dovesse richiedere un trattamento anti-tarlo, sarà il caso di assicurarsi che di tarli non ce ne siano più. Si procede successivamente ad nuovo eventuale trattamento anti-tarlo, in modo da prolungare l’effetto di protezione del legno.