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Costi per ristrutturare bar
Tipo di ristrutturazione | Prezzo | Dettagli |
Ristrutturare bar (200mq) | 27.000 € | Rifacimento solaio |
Ristrutturare bar (100mq) | 12.000 € | Rifacimento impianto elettrico e idraulico |
Ristrutturare bar (300mq) | 14.000 € | Rifacimento pavimento con parquet rovere, imbiancare pareti |
Ristrutturare bar (500 mq) | 6.000 € | 10 infissi e porta scorrevole vetro |
Ristrutturare bar (400 mq) | 37.000 € | impermeabilizzare lastrico terrazza |
Come otteniamo i prezzi?
Ristrutturare un bar: 6 lavori per rinnovare un locale
Dipingere bar
Uno dei lavori più comuni e semplici da realizzare per rinnovare un bar è senza dubbio quello della tinteggiatura. Infatti un locale con le pareti sia interne che esterne rifinite e in buono stato, non solo riescono a creare subito l’impressione di un ambiente nuovo e curato, ma possono contribuire a valorizzare lo spazio. Attenzione però alla scelta dei colori, questi infatti devono essere adatti sia alla grandezza del bar che all’arredamento.
Fonte dell’immagine in: Foto.habitissimo.it
Illuminazione bar
Un’illuminazione adeguata è sicuramente una carta vincente che non può mancare quando si decide di ristrutturare un bar. Infatti la luce deve offrire una corretta illuminazione alla clientela e creare l’atmosfera giusta in base alla tipologia di bar e di target che lo frequenta. Attualmente è possibile scegliere tra varie soluzioni che si adeguano perfettamente ai diversi stili scelti per arredare il proprio bar, risparmiando ad esempio con luci a led.
Fonte dell’immagine in:bardelfico.com
Pavimento bar
Il pavimento all’interno di un locale commerciale è un elemento molto importante e uno di quelli maggiormente sottoposti ad usura a causa dell’intenso calpestio. Avere una pavimentazione che appaia pulita e splendente sicuramente contribuisce a trasmettere un senso di cura dell’ambiente. La scelta può essere quella o di cambiare il vecchio pavimento, se ormai ha fatto il suo tempo, oppure pensare di provvedere a rinnovare e lucidare quello esistente.
Fonte dell’immagine in:robertosibilano.it
Porte e finestre bar
Le porte e le finestre possono essere oggetto di interventi quando si deve ristrutturare un bar, dato che questi elementi devono essere perfettamente funzionanti, a norma e garantire un adeguato isolamento termico ed acustico. Il mercato offre la possibilità di scegliere tra diversi design e materiali che meglio si adattano all’arredamento di un locale e anche alle esigenze che si vogliono soddisfare anche in termini di spesa economica.
Fonte dell’immagine in:yellowtrace.com
Insonorizzazione bar
L’insonorizzazione per un’attività commerciale è fondamentale, sia per garantire alla propria clientela una permanenza all’interno del proprio bar che sia piacevole e non disturbata da eccessivi rumori o riverberi, sia per rispettare la tranquillità del vicinato dove è posizionato il bar. Questo può essere realizzato mediantel’insonorizzazione di pareti e soffitti del bar adottando l’suo di vari materiali adatti allo scopo.
Fonte dell’immagine in:youandhome.it
Isolamento termico bar
Avere un locale correttamente riscaldato è importante per accogliere i propri clienti al meglio, soprattutto nei periodi caldi e in quelli freddi. Oltre ad installare adeguati sistemi di riscaldamento e raffrescamento, la prima operazione da fare nel ristrutturare il bar è quella di realizzare l’isolamento termico. Questo intervento deve essere effettuato prima di tutto sui pavimenti del locale e anche alle pareti se è necessario.
Fonte dell’immagine in:obica.com
Informazione utile
Per eseguire ristrutturare un bar è sempre meglio contattare un progettista, in grado di suggerire lo stile più adatto al locale, i materiali, i colori delle pareti, l’illuminazione, basandosi soprattutto sul target della clientela. E’ consigliabile inoltre richiedere più preventivi prima di decidere e di non perdere di vista il budget di partenza.
- 1-2 mesi
- Dificoltà: Alta
Consigli per chi desidera ristrutturare il proprio bar
Valutare il proprio budget
Per la ristrutturazione di un locale è necessario in primo luogo stabilire un budget massimo di spesa, in base al quale anche il tecnico potrà elaborare il progetto. Bisogna inoltre ricordare che sono previsti dei finanziamenti a fondo perduto, erogati dalle regioni o dai comuni, destinati a chi decide di incentivare la propria attività.
Queste agevolazioni vengono concesse solo dopo la partecipazione ad un bando e la presentazione di un progetto preciso riguardante i lavori che si andranno a svolgere. Per informarsi, è possibile rivolgersi all’ associazione di categoria.
Rivolgersi a professionisti del settore
Per ristrutturare un bar è consigliabile contattare professionisti in grado di suggerire lo stile più adeguato al locale. A questo fine è necessario valutare soprattutto il target della potenziale clientela, che sarà attratta dal locale solo se si identificherà con i valori che vengono trasmessi attraverso lo stile prescelto.
Per esempio, se il bar è posizionato vicino all’ università, allora si ha una clientela giovane; in questo caso, è sconsigliabile lo stile classico, ma è più indicato uno stile sbarazzino e meno formale, come può essere quello etnico, industriale o moderno.
Se il bar è ubicato vicino a banche e uffici è facile prevedere che sarà frequentato da persone adulte, che possono entrare per la pausa pranzo, oppure per svolgere un incontro di lavoro, magari davanti ad un aperitivo. In questo caso, è raccomandabile arredare il locale con uno stile classico o, se si nota che chi lavora in zona è abbastanza giovane, anche quello minimal, che è meno formale del classico pur rimanendo abbastanza sobrio.
Mantenersi coerenti con l'immagine del locale
Quando si decide di ristrutturare un bar, l’obiettivo deve essere quello di rimodernare il locale apportando dei miglioramenti. Per questo motivo, non deve essere stravolta l’immagine del locale; infatti, è possibile mantenere la clientela già acquisita solo se il bar rimane in sintonia con i valori che ha trasmesso in precedenza. Ristrutturare un bar servirà quindi a fidelizzare ulteriormente la clientela che già frequenta il locale, attirandone al contempo di nuova.
La scelta dei pavimenti
Per quanto riguarda il pavimento, la scelta dipende dallo stile del locale; se il locale è classico, allora può essere indicato un pavimento che abbia l’effetto del parquet, come il laminato, che, a seconda della resistenza al calpestio, si divide in diverse categorie. In un locale commerciale è meglio allestire il llaminato classe A5, ossia il più solido.
In alternativa, è possibile ricorrere al gres porcellanato, che è disponibile in diversi colori, anche con il design effetto legno o effetto marmo. Un altro pavimento molto utilizzato per i locali commerciali è quello di resina, che riveste la superficie con continuità e senza interruzioni.
Questa caratteristica rende la resina particolarmente adatta ai locali commerciali, poiché il pavimento, essendo uniforme, non presenta fughe o altre interruzioni dentro le quali si annidano spesso germi, batteri e sporcizie varie. Questo pavimento è anche molto facile da pulire. La resina è indicata per i bar dallo stile minimal o nordico.
Se si vuole ristrutturare il bar arredandolo in stile rustico, è possibile scegliere il Klinker, una ceramica molto solida, prodotta con materiali naturali presenti in Germania, che resiste ad ogni sollecitazione: calpestio, acqua, liquidi etc. Per questo motivo, è molto utilizzato anche nei locali commerciali.
Ristrutturare un bar passo a passo
Analisi del target della clientela
Prima di affrontare la ristrutturazione di un bar, è necessario analizzare il target della clientela. A questo fine, dovrà essere valutata l’ubicazione del locale (vicino al centro, agli uffici, ad una scuola, all’ Università), per definire quali possono essere i consumatori finali.
Molto importante, a questo riguardo, saranno le proprie osservazioni; infatti, se il bar è già stato aperto in passato, si può comunicare al progettista il target della clientela: età media, professione, abitudini etc.
Elaborazione progetto
Il tecnico scelto elaborerà il progetto, sulla base del budget che si è preventivato e del target della clientela. Nel progetto saranno indicati tutti gli aspetti: la tipologia di pavimento, il bancone, l’illuminazione, i colori delle pareti, del soffitto, gli ornamenti, la vetrina, l’insegna.
Uno degli elementi più importanti nel ristrutturare il bar è proprio il bancone, che deve rispettare le misure standard imposte dalla legge: dalla parte dei clienti, deve essere alto almeno 105/115 cm. Nella parte interna, dove il barista lavora, deve essere presente una pedana, alta almeno 15 cm.
L’illuminazione è un altro elemento fondamentale per il bar, e deve essere in sintonia con lo stile prescelto. In primo luogo, dovranno essere adeguatamente illuminati alcuni punti fondamentali, come il bancone, le zone dove i clienti si trattengono maggiormente, o particolari quadri o stampe appese alle pareti.
Se il bar è frequentato da una clientela giovanile, si possono scegliere anche luci colorate, che diano all’ ambiente un’aria allegra e sbarazzina. Per regolare l’intensità e il colore dell’illuminazione, è possibile optare per le lampade led, che consentono anche di ottenere un risparmio di energia.
Se la clientela è adulta, e il bar è arredato in stile classico, è meglio adottare un sistema di illuminazione più sobrio, magari costituito da grandi lampade a goccia, mentre i faretti sono indicati anche per lo stile minimal.
Se il bar è in stile country, sarà meglio utilizzare lampadari o lampade in ferro battuto. In ogni caso, solo un designer esperto potrà suggerire le migliori soluzioni per ristrutturare il bar.
Stipulare un contratto chiavi in mano
Per la ristrutturazione di un locale devono intervenire diverse figure professionali; il muratore, l’elettricista, l’idraulico, l’imbianchino etc. Per questo motivo, è necessario demandare l’intera esecuzione dei lavori ad un’unica impresa, che sia in grado mettere a disposizione tutti i professionisti necessari, di coordinare i lavori e di dialogare con il cliente attraverso un referente.
In caso contrario, cioè se si affidano i lavori a diversi professionisti che agiscono separatamente, ci si può trovare di fronte a soggetti che si scaricano a vicenda le responsabilità se qualcosa va male. Inoltre, sarebbe meglio stipulare il contratto con la formula chiavi in mano, che obbligherà l’impresa a consegnare il bar solo una volta terminato di ristrutturare, cioè pronto a ricevere la clientela.
Esecuzione dei lavori
I lavori di ristrutturazione di un bar prevedono diverse fasi; il primo ad intervenire sarà il muratore, che rimuoverà i vecchi pavimenti, i rivestimenti e i sanitari e realizzerà le tracce sui muri per il nuovo impianto.
Questa fase termina con l’asportazione delle macerie. Nella fase successiva entrano in operatività l’idraulico e l’elettricista per la realizzazione di nuovi impianti. Poi sarà la volta dei pavimenti e dei rivestimenti, posati i quali si provvederà a verniciare i muri e posizionare le luci. A questo punto, saranno inseriti i mobili del bar come ultima operazione del ristrutturar.
Ristrutturare un bar: permessi ed incentivi
Prima di iniziare la ristrutturazione di un bar, è necessario presentare alcuni permessi in Comune, che possono essere, in base ai regolamenti locali, la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) o il CIL (Certificazione Inizio Lavori). La presentazione deve essere svolta da un tecnico iscritto all’ Albo, che potrà essere il designer che si occupa dell’elaborazione del progetto.
Per quanto riguarda gli incentivi, la detrazione Irpef al 50% è prevista solo per i lavori di ristrutturazione eseguiti su immobili avente funzione residenziale, quindi non per le attività commerciali; solo il Bonus del 65%, che riguarda i lavori di riqualificazione energetica (ad esempio sostituzione della vecchia caldaia con una a condensazione) si applica a tutti gli immobili, indipendentemente dalla loro destinazione.
In ogni caso prima di ristrutturare il proprio bar è consigliabile reperire notizie in merito agli incentivi in vigore al momento di inziare i lavori, essendo questi soggetti a possibili modifiche.