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Costi per ristrutturare muro cemento armato
Tipo di lavoro | Prezzo | Dettagli |
Ristrutturare muro in cemento armato (50 mq) | 3.500 € | Cemento armato artigianale |
Ristrutturare muro in cemento armato (120 mq) | 7.000 € | Lastre monolitiche |
Ristrutturare muro in cemento armato (200 mq) | 12.000 € | Lastre autobloccanti |
Ristrutturare muro in cemento armato (230 mq) | 13.800 € | Riparazione crepe muro in cemento armato |
Ristrutturare muro in cemento armato (300 mq) | 24.000 € | Rifacimento muro in cemento armato |
Le parti da ristrutturare in un muro di cemento armato
Armatura cemento armato
Tra le parti di muro che si possono ristrutturare in cemento armato si ricorda ovviamente l’armatura in quanto tale. Questa parte, come appare evidente, va ristrutturata chiaramente solo se è esposta. Come?
In pratica si deve toglierne la ruggine, usare la sabbiatrice per pulirla e poi riapplicare il cemento.
Muro cemento armato esterno
In generale quando si parla di ristrutturare un muro in cemento armato si parla spesso di interventi che riguardano il cemento esterno. In linea di principio si interviene naturalmente quando la parte è esposta. Praticamente il procedimento è lo stesso che è previsto per l’armatura, meno la parte dove si pulisce l'armatura vecchia.
Si può creare una scatola esterna al muro attuale e versarci il cemento nuovo dentro, con o senza armatura nuova aggiuntiva all'interno della scatola.
Ovviamente in ambedue i casi bisogna stare molto attenti a scegliere un cemento che si "imparenti" con l'attuale ed aspettare che si asciughi.
Informazione utile
Il costo al sacco del cemento armato per ristrutturare un muro è di 3,30 al kg per cementi normali, che salgono sui 4-5 per quelli ad alta resistenza e 5 euro per quelli a rapido indurimento. Circa 6-7 euro al kg per i modelli alluminosi e per sbarramenti di ritenuta.
- 3 giorni
- Dificoltà: alta
Come ristrutturare un muro in cemento armato
Per poter ristrutturare un muro in cemento armato vanno considerati diversi aspetti e, soprattutto, è necessario rivolgersi a specialisti. Tra i quesiti che si pongono i tecnici c’è quello volto a capire come, nell’opera di ristrutturazione, proteggere la struttura in quanto tale.
Cosa si può aggiungere al cemento armato per proteggerlo?
In primo luogo si possono utilizzare delle speciali e particolari vernici impermeabili ed ignifughe.
Come appare abbastanza evidente, queste vernici dettagliatamente vengono preparate secondo un particolare composto tecnicamente predisposto per poter, per l’appunto, essere capaci di offrire una spiccata e duratura qualità di impermeabilizzazione rispetto alle varie possibili nocive conseguenze delle intemperie.
Parimenti, per la stessa qualità di natura ignifuga queste vernici sono resistenti a sbalzi di calore, dispersioni termiche o rischi da sorgenti esterne.
Per lo stesso motivo per cui si può pensare di ristrutturare un muro in cemento armato attraverso vernici protettive, parimenti molti tecnici del settore consigliano in modo preponderante di poter usare malte impermeabili ed ignifughe.
Alla stessa stregua di come si possa chiaramente immaginare rispetto alle vernici che però agiscono per linee esterne, queste malte, applicate alla struttura del muro da ristrutturare, permetto all’elemento di resistere in modo decisivo e duraturo rispetto alla stra grande maggioranza di effetti dovuti alle precipitazioni, alle muffe, alle condense, alla pioggia e in generale a tutti gli effetti delle penetrazioni. La impenetrabilità, al pari della resistenza termica tramite le peculiarità ignifughe di queste malte rendono molto più consistente la natura del muro.
Se in linea di massima poi, in generale, quando si decide di ristrutturare un muro in cemento armato si pretende o si necessita una forma di copertura e di protezione ancora maggiore rispetto alle due precedenti soluzioni, allora in qualche modo i tecnici specializzati in materia tendono a consigliare una soluzione che per certi versi accentua il livello di sicurezza. Si tratta dell’isolamento termico che, poi, per di più, verrà coperto da una delle due sopra (vernici o malte), e che permette come si può facilmente evincere di avere così una duplice funzione di protezione rispetto a rischi di dispersione termica o di infiltrazione e penetrazione idrica.
I tipi di cemento armato da ristrutturare nel muro
Esistono diversi tipi di cemento armato con delle particolari caratteristiche che fanno cambiare anche i tipi di interventi relativi alla procedura in cui poter ristrutturare il muro.
I cementi normali, contrassegnati dalla sigla R, 325 vengono così definiti perchè hanno una capacità di resistenza alla compressione che, dopo i canonici 28 giorni usati come limite temporale valutativo, che risulta pari appunto a 325 kg al cm2.
E' il cemento più diffuso, più semplice da usare e più pratico per l'utilizzo di tipo residenziale.
Quando bisogna ristrutturare un muro in cemento armato sovente si usano cementi ad alta resistenza.
La sigla per questo materiale è la R, 425.
Questo elemento viene definito ad alta resistenza proprio perchè ha una straordinaria qualità di durata nel tempo e anche in condizioni di instabilità strutturale. Anche in questo caso il numero è frutto del rapporto tra il peso e i centimetri quadrati.
Esiste poi una sostanziale differenza tra i precedenti modelli di cemento armato usati per ristrutturare un muro e quelli ad alta resistenza e a rapido indurimento. Sono contraddistinti dalla sigla R, 525 che ancora una volta media tra il rapporto tra peso e cm2, e naturalmente uniscono alla forte resistenza la rapidità del processo di indurimento.
Accanto a questi modelli si può ristrutturare un muro in cemento armato anche usando modelli di cementi alluminosi, che sono indicati con la sigla R, 525 e sono contraddistinti da, per l’appunto, una specifica resistenza a compressione pari a 525 kg/cm2.
Un ultimo modello è quello indicato con la sigla R, 225 e usato per sbarramenti di ritenuta dopo 28 giorni. Per l’appunto essi vantano un valore di resistenza a compressione come si evince decisamente più basso, pari a 225 kg/cm2.
I motivi per ristrutturare un muro in cemento armato
I motivi per ristrutturare un muro in cemento armato sono decisamente tanti, così come sono tante le parti specifiche che si può scegliere di risanare in riferimento appunto ad un muro in cemento armato come i pilastri o la colonna di cemento armato che, tra le varie componenti, sono tra quelle più oggetto di interventi volti a ristrutturare. Ma la vera domanda da porsi a priori è: perché il cemento armato si degrada?
In primo luogo per via della corrosione dovuta a piogge acide o anidride carbonica nell'aria.
Un altro motivo per cui occorre ristrutturare un muro in cemento armato è quello per cui il ferro dell'armatura, se esposto si arrugginisce, gonfiandosi e spaccando il cemento circostante.
In questo caso il singolo cittadino, oltre che interventi di manutenzione ordinaria, può davvero agire per tempo nel rivolgersi a tecnici specializzati che siano competenti in materia.
Si può dover ristrutturare un muro in cemento armato anche a fronte di diverse crepe dovute a sollecitazioni cinetiche, ovvero terremoti o aggiunte di carichi strutturali. In questo caso, ancora di più, è assolutamente prioritario rivolgersi a personale qualificato e autorizzato.