In questa guida
- Costo ristrutturazione bagno a mq
- Quali sono i costi di una ristrutturazione completa del bagno?
- Informazione utile
- Quali sono le scelte più economiche per ristrutturare il bagno?
- Domande interessanti prima di ristrutturare il bagno
- Passaggi essenziali per la ristrutturazione del bagno
- Permessi e incentivi fiscali per la ristrutturazione del bagno
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Costo ristrutturazione bagno a mq
Tipo di ristrutturazione | Prezzo medio |
Bagno di 3 mq (metri quadri) | 1.500€ |
Bagno di 5 mq | 2.200€ |
Bagno di 6 mq | 3.000€ |
Bagno di 8 mq | 4.000€ |
Bagno di 9 mq | 4.200€ |
Bagno di 10 mq | 4.500€ |
I costi per tipo di ristrutturare il bagno
Tipo di ristrutturazione | Prezzo |
Posa piastrelle e sanitari | 2.000€ |
Posa pavimento in gres | 500€ |
Rifacimento impianto idraulico | 750€ |
Rifacimento impianto elettrico | 300€ |
Installazione box doccia | 1.200€ |
Rifare un bagno completo (con arredi) | 8.500€ |
Come otteniamo i prezzi?
Quali sono i costi di una ristrutturazione completa del bagno?
Sostituzione delle piastrelle
Nell’ambito di una ristrutturazione integrale del bagno, uno dei lavori più comuni è la sostituzione delle piastrelle, a parete e a pavimento. Questa operazione può non essere svolta soltanto per motivi estetici, bensì, anche quando è necessario demolire i supporti per realizzare interventi sugli impianti.
Il prezzo medio per posare le mattonelle su una superficie verticale di 9 mq è di circa 250€.
Quanto costa ristrutturare un bagno di 9 mq con le mattonelle? Il prezzo medio di questo lavoro, considerando la demolizione il rifacimento dei pavimenti e dei rivestimenti a parete è di circa 7.000€.
Sostituzione dei sanitari
La sostituzione dei sanitari è uno degli interventi più costosi indicati nel preventivo di ristrutturazione dei bagni. In commercio esistono sanitari di qualità elevata, i quali, hanno un prezzo molto alto, e prodotti di fascia intermedia, che hanno prezzi più accessibili.
Il costo medio per cambiare i sanitari obsoleti con un wc ed un bidet sospesi di colore bianco è di circa 400€.
Sostituzione vasca con doccia
La ristrutturazione integrale del bagno è anche un’ottima occasione per eliminare la vasca e sostituirla con la doccia. Tale operazione, consentirà di guadagnare spazio e conferirà all’ambiente un maggiore senso di ampiezza.
Il prezzo medio per sostituire la vasca con una doccia standard ed accessoriata è di circa 3.000€ (il lavoro include manodopera, demolizioni, ricostruzioni, posa box e piatto doccia ed allaccio impianto).
Preventivo bagno completo di sovrapposizione vasca da bagno: prezzo medio di circa 1.500€.
Rifacimento impianto idrico
Uno degli interventi più onerosi relativi alla ristrutturazione dei bagni, è il rifacimento dell’impianto idrico. In questo caso, le spese variano in base alla grandezza dell’immobile in questione e al numero dei punti acqua installati.
Il costo medio per il rifacimento dell’impianto idrico di una casa singola di 80 mq (con 4 punti acqua)è di circa 3.550€.
Scopri anche quali sono i prezzi per realizzare un impianto idraulico ex novo!
Informazione utile
Il costo per ristrutturare un bagno varia in base al tipo di intervento che si vuole effettuare. Costi rifacimento bagno completo (dimensioni medie): circa 7.000€.
- 1-2 settimane
- Dificoltà: Media
Quali sono le scelte più economiche per ristrutturare il bagno?
Esempi di preventivi per la ristrutturazione del bagno
Le piastrelle in ceramica rappresentano un’ottima soluzione per la ristrutturazione dei bagni, in quanto sono versatili e durevoli nel tempo. La spesa totale per il rivestimento delle superfici e dei pavimenti con questa tipologia di prodotto, varia in base al materiale di fabbricazione delle mattonelle.
- Il grès porcellanato, ad esempio, viene utilizzato per tutti gli ambienti della casa poiché è molto resistente e facile da mantenere. Il costo medio per posare un pavimento in gres effetto legno su 20 mq è di circa 2.300€.
In alternativa, si può optare per i pavimenti in PVC effetto legno, economici e completamente impermeabili.
- Il prezzo medio per posare un pavimento in PVC su una superficie di 10 mq è di circa 350€.
Un altro intervento molto richiesto eseguito per la ristrutturazione completa dei bagni, è la sostituzione dei sanitari. Quelli più economici, sono i classici modelli da appoggio a terra.
- I prezzi di questi prodotti, partono da circa 70€. Chi preferisce una soluzione più agevole per le pulizie quotidiane, può optare per i sanitari sospesi, il cui costo parte da circa 130€.
Per una ristrutturazione economica del bagno, è possibile pensare alla tinteggiatura delle pareti, intervento da effettuare utilizzando esclusivamente vernici idrorepellenti o resina epossidica. Si tratta di soluzioni di grande tendenza, le quali, inoltre, sono pratiche e veloci da realizzare.
- Il costo medio per tinteggiare un bagno di 8 mq con la resina epossidica è di circa 600€.
Quanto costa rifare i bagni integralmente? Il prezzo complessivo di tale operazione può superare anche i 10.000€.
Domande interessanti prima di ristrutturare il bagno
Quali sono i lavori che influenzano maggiormente il prezzo della ristrutturazione di un bagno?
I lavori che più incidono sul prezzo finale della ristrutturazione di un bagno sono quelli che comportano delle opere murarie:
- Demolizione e la ricostruzione di pareti
- Rifacimento degli impianti idraulici
- Modifiche nella distribuzione interna.
Questi interventi, a seconda della loro entità, possono incidere sul costo finale in una percentuale che varia dal 130% al 265% in più.
Esiste una normativa per ristrutturare un bagno all'interno di un condominio?
Non ci sono norme specifiche, trattandosi di lavori che si svolgono all’interno dell’appartamento. L’unica cosa da tenere in considerazione sono gli orari in cui si svolgono i lavori, che potrebbero essere stabiliti dal regolamento condominiale. In assenza di questo, vale sempre l’applicazione del buon senso, ossia, bisogna cercare di non arrecare disturbo al vicinato nelle ore serali e notturne e nei giorni festivi.
A quali professionisti mi devo rivolgere per ristrutturare il bagno?
Perla ristrutturazione dei bagni c'è bisogno dell'aiuto di diversi professionisti:
- Muratori
- Idraulici
- Elettricisti
- Imbianchini
- Piastrellisti
Contattare un’impresa che si occupa del rinnovo integrale del bagno semplificherà la gestione del cantiere, perché si potranno organizzare al meglio i singoli interventi. Solo manodopera, mediamente, il costo orario degli artigiani è di circa 30/h.
Si può riformare un bagno in modo economico?
È possibile ristrutturare un bagno anche senza spendere cifre molto elevate. Per fare ciò è necessario evitare di eseguire lavori invasivi sulla muratura, scegliere sanitari economici (ma sempre di buona qualità) e infine, selezionare rivestimenti e pavimentazioni appartenenti ad una fascia di prezzo bassa.
In tale circostanza, per un bagno di medie dimensioni, si può spendere meno di 2.000€.
Quanto costa rifare un bagno senza piastrelle?
Ristrutturare un bagno privo di piastrelle sulle pareti è un intervento piuttosto economico: in questo caso, infatti, è possibile rinnovare i muri per mezzo della carteggiatura, della stuccatura e di una nuova tinteggiatura.
Il costo medio di tutti questi interventi è di circa 35€/mq.
Quanto costa ristrutturare un bagno e una cucina?
Se si ha intenzione di ristrutturare un bagno e una cucina contemporaneamente, è necessario prevedere una spesa abbastanza elevata. Prendendo come esempio due ambienti di 5 e 12 mq, il prezzo complessivo degli interventi di rinnovo non sarà inferiore a 10.000€.
Quanto costa adattare bagno per disabili?
Se in casa sono presenti delle persone con mobilità ridotta, è necessario prestare molta attenzione durante la progettazione dei bagni, in modo da eliminare le barriere architettoniche e rendere i locali completamente accessibili e fruibili.
Per adattare il bagno per disabili la porta deve essere sostituita con un serramento scorrevole, della larghezza di almeno 90 cm; inoltre, i sanitari devono essere cambiati con dei modelli appositi e il lavabo deve essere abbassato. La doccia deve essere necessariamente a filo pavimento. Infine, è indispensabile installare dei maniglioni di sicurezza per agevolare la seduta e i movimenti delle persone.
Per maggiori informazioni visita la nostra pagina sui prezzi di adeguamento bagno per persone con disabilità.
Passaggi essenziali per la ristrutturazione del bagno
Scelta del professionista
Fondamentale per la riuscita della ristrutturazione del bagno è la scelta del professionista o della ditta che se ne occuperà. Per questo motivo, è sempre consigliabile iniziare a richiedere più preventivi, fornendo alle imprese ogni dettaglio per avere una stima dei costi quanto più precisa.
Risulta opportuno, in questo frangente, verificare anche se le ditte contattate offrono servizi aggiuntivi, come lo smaltimento delle macerie ela pulizia al termine dei lavori.
Progetto di ristrutturazione
Una volta chiariti gli interventi da fare e il budget a disposizione, si può contattare un architetto o un interior designer e richiedere la stesura di un progetto. Questo passaggio è molto utile, perché il progettista studierà delle soluzioni per soddisfare i bisogni espressi e produrrà degli elaborati grafici che permetteranno di visualizzare in anteprima quale sarà la portata dell’intervento.
Questo lavoro ha un costo medio di 400€.
Demolizione di sanitari, pavimenti, rivestimenti e massetto
Il rifacimento del bagno comincia con la fase di demolizione di tutte le componenti che andranno sostituite. Per prima cosa, verranno smontati i sanitari, per un costo medio di 25€/elemento.
Successivamente, si potrà passare alla demolizione di pavimenti e rivestimenti. Per la rimozione delle piastrelle in ceramica,il costo medio è di 12€/mq.
La spesa media per demolire il massetto è invece di 9€/mq.
Lo smaltimento delle macerie edili in discarica ha un costo medio di 40€/mc a cui si aggiungono circa 90€ per i costi di trasporto.
Installazione di nuovi impianti idraulici ed elettrici
Una volta effettuate le demolizioni, è il momento di verificare lo stato degli impianti. Per quanto riguarda l’impianto idraulico, se le tubazioni si presentano in cattive condizioni, occorre valutare se è sufficiente eseguire una riparazione o se è il caso di rimettere a nuovo l'impianto.
I costi per il rifacimento dell'impianto idraulico sono di circa 150€ per ogni punto acqua, ma possono aumentare se le tubature sono molto lunghe o per richieste particolari, come ad esempio, lo spostamento dell’attacco di un rubinetto.
Il costo per rifare l’impianto elettrico è di circa 60€/mq.
Posa del nuovo massetto
Una volta rimessi a nuovo gli impianti è possibile procedere alla ricostruzione dei pavimenti, partendo dal rifacimento del massetto. La sua altezza andrà calcolata tenendo in considerazione lo spessore del rivestimento più quello della colla utilizzata per il fissaggio. Questa lavorazione ha un costo medio di 22€/mq.
Posa di nuovi rivestimenti e pavimenti
I materiali scelti andranno a determinare la nuova immagine dell’ambiente e a rendere più agevole la manutenzione del bagno.
Per quanto riguarda la posa dei pavimenti, possono essere adottate diverse soluzioni. Il cemento resina, ad esempio, è ideale per il bagno, perché non presenta fughe e consente una più semplice igienizzazione delle superfici. Il costo per la posa in opera del cemento resina è di circa 80€ al mq. Il prodotto può essere applicato anche senza demolire la vecchie pavimentazione e si può posare anche a parete.
Se non si vuole rinunciare al parquet anche in bagno, basta selezionare un’essenza in grado di resistere all’umidità, ossia, i legni esotici come il teak o l’iroko (costo medio di circa 70€/mq).
Un'altra alternativa molto valida sul piano tecnico ed estetico è il grès porcellanato, la cui posa ha un costo medio di circa 35€ al mq.
Posare un rivestimento ceramico a parete ha un costo medio di circa 25€/mq. Anche in questo caso, i costi variano in base al tipo di prodotto scelto.
Infine, un ultimo lavoro per completare la ristrutturazione del bagno, è la tinteggiatura delle porzioni di pareti senza rivestimenti e del soffitto. Trattandosi di un ambiente soggetto a condensa ed umidità, andranno bene le pitture traspiranti ed antimuffa, la cui applicazione ha un costo medio di circa 10€/mq.
Montaggio dei nuovi sanitari
Il montaggio dei sanitari, sospesi o da appoggio, dipende dalle decisioni prese in partenza. In questa fase verrà montata anche la rubinetteria.
È importante che il progetto eseguito riporti tutti i dettagli, inclusa la tipologia di rubinetti da installare, i quali possono avere diverse modalità di attacco, anche in base al modello di lavabo, di vasca o di bidet scelti.
Se, ad esempio, per il lavandino è stato predisposto un attacco a parete, non potrà essere deciso in questa fase di fissarlo su un piano.
Preventivi ristrutturazione bagno: per quanto riguarda i costi della rubinetteria, il prezzo medio l'installazione di un miscelatore è di circa 150€.
Montaggio dei nuovi mobili
Per completare la ristrutturazione occorre inserire l’arredo bagno, rispettando le indicazioni del progetto.
Le possibilità sono molte, e tra queste vi è quella di installare un mobile laccato su misura sotto al lavabo, oppure, un complemento in legno con lavandino integrato.
Il prezzo medio per arredare un bagno di 5 mq è di circa 2.000€.
Permessi e incentivi fiscali per la ristrutturazione del bagno
La ristrutturazione del bagno rientra nel regime di edilizia libera solo se vengono eseguiti lavori di manutenzione ordinaria (come la sostituzione dei pavimenti e dei rivestimenti a parete, la sostituzione dei sanitari e della vasca con la doccia, la tinteggiatura e altri interventi che non apportano modifiche agli impianti).
Rinnovare il bagno è considerato un intervento di manutenzione straordinaria quando la ristrutturazione prevede la sostituzione delle tubature, degli impianti e del massetto.
Per rifare il bagno è possibile usufruire di una detrazione fiscale del 50% su una spesa massima di 96.000€, soltanto se si effettuano opere di manutenzione straordinaria. Non si potrà quindi ottenere questa agevolazione se si eseguirà una ristrutturazione parziale del locale.
Sarà possibile utilizzare anche il bonus mobili, che consiste in una detrazione su una spesa massima di 5.000€ da utilizzare per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici nell'ambito di una ristrutturazione edilizia.
Queste percentuali sono soggette a variazioni secondo la Legge di Bilancio che viene emanata ogni anno. Occorre sempre controllare le agevolazioni in vigore prima di avviare la ristrutturazione della propria casa.