In questa guida
- Prezzi per ristrutturare una cucina
- Esempi di ristrutturazioni cucina: prezzi e preventivi
- Informazione utile
- Differenti tipi di ristrutturazione della cucina
- Aspetti che possono influenziare il costo della ristrutturazione della cucina
- Quanto ci vuole per rifare una cucina?
- Passi da seguire per eseguire la ristrutturazione della cucina
- Quali sono le detrazioni fiscali per la ristrutturazione della cucina?
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Prezzi per ristrutturare una cucina
Tipo di ristrutturazione | Prezzo | Dettagli |
Ristrutturare cucina piccola 4 m² | 7.000 € | Rifacimento impianto elettrico, pavimento in gres, costruzione parete divisoria |
Ristrutturare cucina 7 m² | 12.000 € | Creare open space con il salone, piastrellare, installazione lavabo e cucina, rifacimento impianto idrico |
Ristrutturare cucina 10 m² | 18.000 € | Pavimentazione in resina, collocazione isola, sostituzione elettrodomestici, ridefinizione degli spazi, piastrellare pareti |
Ristrutturare cucina 12 m² | 20.000 € | Piastrellare, rifacimento impianti elettrici e idrici, pavimento in cotto, elettrodomestici |
Ristrutturare cucina senza opere in muratura 4 m² | 15.000 € | Sostituzione elettrodomestici, sostituzione cucina, dipingere pareti |
Come otteniamo i prezzi?
Esempi di ristrutturazioni cucina: prezzi e preventivi
Ristrutturazione per aprire cucine in salone
Grazie ad una ristrutturazione per aprire la cucina nel soggiorno creando un unico open space, si ottiene uno spazio maggiore per posizionare pensili, armadietti e il tavolo da pranzo.
Se si sceglie un intervento di questo tipo è essenziale acquistare una cappa d'aspirazione molto potente, per evitare che gli odori della cucina disturbino chi si trova in soggiorno.
La ristrutturazione della cucina con abbattimento di tramezzi è considerata un'opera straordinaria e necessita di un progetto di ristrutturazione realizzato da un architetto e della presentazione della CILA presso lo Sportello Unico Edilizia.
Quanto costa abbattere un tramezzo al mq?
- Abbattere una parete interna può costare all'incirca 20€/mq, sia per la demolizione di muri in mattoni forati sia per quelli in calcestruzzo.
Ristrutturazione con cemento resina
Combinando cemento e resina liquida si ottiene il cemento resina, un materiale che sta prendendo molto piede negli edifici residenziali arredati in stile moderno.
L'applicazione del cemento resina nella ristrutturazione della cucina trova largo impiego sia per i pavimenti sia per le pareti, sia per la realizzazione di piani di lavoro solidi, belli da vedere e duraturi. In questo caso la finitura superficiale è realizzata con uno strato di impermeabilizzante sigillante, che rende il materiale ancora più omogeneo al tatto e impermeabile. I pavimenti in microcemento sono un'ottima alternativa ai rivestimenti tradizionali e alle resine: a differenza di queste ultime, ad esempio, il cemento resina non ingiallisce.
- Il costo per realizzare un pavimento in cemento resina varia da 80€ a 100€/mq.
Sostituzione di pavimenti
Un tipico intervento che coinvolge la ristrutturazione della cucina è il cambio della pavimentazione. In questo caso, la scelta tra i materiali è davvero vastissima. Si passa da prodotti più economici come il PVC, a materiali di ottima prestazione e rapporto/qualità prezzo, come la ceramica e il gres porcellanato. Quello che va sempre considerato quando si sceglie un pavimento per un ambiente come la cucina è che si tratta di un'area della casa in cui urti, calpestio e utilizzo di sostanze grasse sono all'ordine del giorno. Per questo motivo è opportuno optare per materiali refrattari e non porosi, duri e resistenti.
- Il costo di un pavimento in PVC varia da 7€ a 15€/mq.
- Il costo di un pavimento in ceramica monocottura e bicottura varia da 10€ a 15€/mq.
- Il costo di un pavimento in gres porcellanato oscilla tra 10€ e 30€/mq con picchi di 45€/mq per l'effetto legno.
Sostituzione del top
Se durante la ristrutturazione della cucina si opta per un cambio parziale a basso costo, un'ottima soluzione consiste nel sostituire solo il piano di lavoro. Questo intervento basterà per dare un tocco di novità all'intera cucina. Esistono prodotti adatti ad ogni budget di spesa: dal laminato al fenix, arrivando anche al dekton. Il laminato ha un prezzo modico e prestazioni minimali, il fenix è invece un materiale sorprendente: viene lavorato con resine di nuova generazione che permettono ai micro-graffi di ripararsi col calore. In una cucina è davvero una caratteristica utilissima. Il dekton, ugualmente, ha grandi prestazioni: può essere realizzato in superfici di grande formato, senza tagli, senza giunzioni, è duro e resistente ed è in grado di integrarsi armoniosamente con tipologie di design molto diverse. Il prezzo di un piano di lavoro di 3 mt di lughezza e 4 cm di altezza, in laminato è di circa 350€.
Informazione utile
Quanto costa la ristrutturazione completa della cucina?
La media è di circa 250 €/mq per opere edili, impiantistiche e di arredamento.
Il fattore che maggiormente incide sul costo di ristrutturazione è la qualità dei materiali scelti, sia per i rivestimenti, che per gli arredi.
Se poi si punta ad un arredamento di design, il prezzo aumenta ulteriormente.
- 12 giorni
- Dificoltà: Alta
Differenti tipi di ristrutturazione della cucina
Ristrutturazione completa cucine
La ristrutturazione completa di una cucina è necessaria quando si vuole cambiare tutto: arredi, pavimento, rivestimenti delle pareti, elettrodomestici ecc.
Si può anche pensare di includere negli interventi la sostituzione dei punti luce e della rubinetteria.
Ci sono due possibilità:
- ristrutturazione straordinaria della cucina, se ci si vuole allargare anche oltre la stanza attuale abbattendo i tramezzi che la dividono dagli ambienti adiacenti, ottenendo uno spazio più grande e dalla pianta diversa;
- ristrutturazione ordinaria della cucina se la superficie rimane invariata e si lavora solo al suo interno.
In entrambi i casi è indispensabile avere al proprio fianco un bravo architetto in grado di occuparsi della realizzazione di un buon progetto.
Se si considera una superficie media di una cucina classica pari a 15 mq, la spesa per la ristrutturazione spazierà da 6.000€ a 10.000€ circa, salvo finiture di lusso e inserimento di pezzi di design particolarmente costosi.
Cambiare il rivestimento della cucina durante la ristrutturazione: ecco un preventivo di spesa relativo a una cucina di 16 mq.
- Rimozione vecchio rivestimento: si parte da circa 9€/mq per un totale di 144€.
- Installazione di un nuovo rivestimento (gres porcellanato), il cui costo varia da 10€ a 30€/mq, per un totale che oscilla da 160€ a 480€.
Per ristrutturazioni della cucina più approfondite, solitamente si opta per un ripristino dei vecchi impianti. Di seguito i costi:
- Rimozione e ripristino dell’impianto idrico e di quello di scarico: da 180€ a 250€.
- Rimozione e ripristino dell’impianto elettrico con l'aggiunta di 2 punti luce: da 220€ a 280€.
- Installazione impianto a gas: da 130€ a 180€ circa.
Ristrutturazione parziale cucine
Nel caso della ristrutturazione parziale della cucina ci si concentra su una sola area dell'ambiente. Si possono cambiare gli arredi, i rivestimenti o il pavimento.
Il risultato è una cucina rinnovata, senza aver dovuto smantellare completamente quella esistente.
Per un intervento di ristrutturazione simile si parla di poche migliaia di euro, destinati a salire se aumentano metratura e qualità dei materiali.
Ristrutturazione cucine senza opere
Per eseguire un intervento di questo tipo non c'è bisogno di alcun permesso speciale.
È possibile verniciare le piastrelle di rivestimento delle pareti, posare pavimenti in PVC, eliminare alcuni arredi di troppo, cambiare gli elettrodomestici o mettere una porta scorrevole.
- Riverniciare le piastrelle della cucina con resine adatte alla ceramica ha un costo che oscilla da 30€/mq (smalti bianchi) a 45€/mq (smalti colorati).
- Cambiare gli elettrodomestici è una spesa impegnativa: si passa da 400€-800€ di una lavastoviglie, a 300€-600€ di un forno, a 700€-1400€ di un frigorifero.
- Posare un pavimento in PVC ha un costo che oscilla da 7€/mq a 18€/mq.
Quanto costa ristrutturare la cucina parzialmente? Il costo cambia in base a quali e quanti interventi si scelgono; se però il budget parte da almeno 500€, ci sono tutti i presupposti per una cucina in cui non manca proprio nulla.
Aspetti che possono influenziare il costo della ristrutturazione della cucina
Metratura
Il costo della ristrutturazione di una cucina è chiaramente proporzionale al tipo di lavori che si intende portare avanti. Un altro dato fondamentale è legato alla metratura della cucina. Più grande è la stanza maggiore sarà l'impegno economico per rifarla.
- Per ristrutturare una piccola cucina di 4 mq: la spesa parte da un minimo di 500€ e può crescere in base a quello che viene richiesto. Si può arrivare a 4.000€-5.000€.
- Per ristrutturare una piccola cucina di 7 mq: in questo caso il prezzo non è molto differente dal precedente, il minimo da cui partire è 500€, ma si può arrivare anche a 7.000€-8.000€.
- Per ristrutturare una cucina di medie dimensioni (10 mq): la spesa parte da un minimo di 800€ per raggiungere prezzi molto più alti, pari anche a 20.000€ qualora si optasse per un cambio complessivo di impianti, rivestimenti e mobilio.
- Per ristrutturare una grande cucina di 12 mq: anche in questo caso si può partire da 1.000€ per arrivare a tetti massimi di 30.000€.
Brand d'arredo
Alcuni brand richiedono budget elevati che, per un modello base di cucina, si aggirano intorno a 10.000€-15.000€, per poi aumentare in relazione ai desideri del cliente. La scelta del marchio può rappresentare una garanzia in molti casi: è vero che alcuni brand sono più costosi di altri, ma spesso è anche perché vengono garantiti prestazioni e qualità dei materiali.
Materiali
Mai sottovalutare la qualità dei materiali, poiché nel tempo, faranno la differenza. Ma quali sono i materiali più utilizzati in cucina?
L'acciaio è tra i più scelti, anche per i piani di lavoro, e le motivazioni sono legate non solo alla qualità e alla robustezza di questo prodotto, bensì anche alla sua bellezza. Se mantenuto lucido e impeccabile nel tempo, l'acciaio garantisce una resa estetica senza pari. Per quanto concerne i piani di lavoro, è sempre bene scegliere non solo in base allo stile della cucina, ma anche in virtù di altre caratteristiche, come la performance, la capacità di reggere a urti, graffi, acqua e umidità. I rivestimenti sono un capitolo a parte: attualmente, il prodotto più apprezzato è il gres porcellanato, per via dell'ottimo rapporto qualità prezzo e della sua tenuta nel tempo.
Rubinetteria
Pezzi iconici di design, puliti e minimali, hanno costi più elevati rispetto ai classici di repertorio. La rubinetteria incide moltissimo sul budget definito, infatti, spesso, non è compresa nel prezzi di listino. Se si optasse per modelli base, i costi della rubinetteria sarebbero meno incidenti, tuttavia, le proposte tecnologiche a riguardo sono davvero molto interessanti. Ma di quali cifre parliamo?
- Il costo di un rubinetto base da lavello parte da 60€, per raggiungere anche 250€-300€ per prodotti di design.
Quanto ci vuole per rifare una cucina?
Le tempistiche relative al rifacimento della cucina variano in base alla tipologia di lavori da eseguire. Se è necessario, ad esempio, effettuare una ristrutturazione del pavimento, dei rivestimenti, dei punti luce e dei punti acqua, il processo sarà piuttosto lungo (circa 3 settimane). Al contrario, se occorre soltanto cambiare gli arredi e tinteggiare le pareti, è possibile svolgere i lavori entro una settimana.
Ristrutturazione cucina costi (cambio pavimenti e rivestimenti per 80 mq): circa 8.000€.
Passi da seguire per eseguire la ristrutturazione della cucina
Pianificazione della ristrutturazione
Il punto di partenza per pianificare correttamente la ristrutturazione della cucina è sapere quali saranno i componenti da installare e quale sarà la loro disposizione; il tutto tenendo ben presente la posizione degli attacchi di acqua e gas, che sono vincolanti.
Un altro dato importante che riguarda la pianificazione è valutare l'opportunità di avviare contemporaneamente la ristrutturazione del bagno. Questa tipologia di ristrutturazioni, che spesso investono l'impianto idrico in entrambi i casi, potrebbero essere portate avanti di pari passo. Ciò può apportare vantaggi sia da un punto di vista economico, sia da un punto di vista pratico: si tratta, infatti, di lavori che turbano la quotidianità di una casa, pertanto, fare tutto insieme è davvero conveniente.
Preventivi
È molto importante confrontare varie proposte per poter comparare i costi e scegliere l'impresa di ristrutturazioni o il progettista che offre il miglior rapporto tra qualità e prezzo.
Contattare un'impresa di professionisti
La ristrutturazione della cucina non è un tipo di lavoro che può essere affrontato in modo sommario: se si vuole ricavare un risultato professionale e soddisfacente, corrispondente a un progetto ben preciso, sarà fondamentale affidarsi alle mani esperte dei professionisti.
Quali permessi servono per la ristrutturazione della cucina?
Per ristrutturare una cucina può essere necessario richiedere alcuni permessi al comune di appartenenza.
Per alcuni tipi di lavori occorre presentare una SCIA, per altri invece, una CILA.
La SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) è necessaria:
- quando l'intervento di ristrutturazione della cucina riguarda opere che mutano elementi strutturali (muri portanti, travi, pilastri, solai);
- se la ristrutturazione coinvolge un "cambio di destinazione d'uso", per esempio, trasformando una mansarda o una cantina in cucina.
La CILA (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata) è una pratica introdotta nel 2010 e va presentata se:
- si opta per nuovi allacciamenti o per il rifacimento di fognature esistenti con modifiche del percorso e/o delle caratteristiche preesistenti;
- si ridisegnano gli spazi interni, spostando tramezzi o divisori non portanti;
- si creano controsoffitti in cartongesso (in quanto abbassano la quota);
- si progetta l'apertura, la chiusura o lo spostamento di porte ed infissi o si procede all'installazione di una canna fumaria.
Scelta dei materiali
Una volta che il preventivo di spesa per la ristrutturazione della cucina è stato scelto e quindi, anche il progettista e l'impresa che si occuperanno dei lavori hanno sottoscritto il contratto con il committente, si deve pensare ai materiali da utilizzare.
Vetro, porcellana, acciaio inox, microcemento e legno sono tra quelli più gettonati per le parti della cucina che è bene siano facili da pulire rapidamente.
Un buon trucco per ottenere l'impressione di avere una cucina più spaziosa consiste nello scegliere arredi monocromatici dalle linee semplici.
Un altro accorgimento finalizzato a creare l'idea di uno spazio più ampio di quello che effettivamente si ha in cucina, è quello di scegliere gli elettrodomestici da incasso.
Inizio e durata dei lavori
La ristrutturazione completa della cucina può richiedere in media da 1 a 3 settimane di lavoro.
Tutto dipende dalla quantità di interventi che si è deciso di realizzare. Se si abita in un condominio o in una palazzina in cui vivono più famiglie, è buona norma avvisare i vicini che verranno realizzati dei lavori, per ridurre al minimo il disagio.
Sarà inoltre necessario predisporre una zona dove poter stoccare eventuali arredi e materiali da smaltire.
Quali sono le detrazioni fiscali per la ristrutturazione della cucina?
Ristrutturare la cucina è una decisione che comporta un investimento di tempo e denaro, ma garantisce grandi migliorie in uno degli ambienti più utilizzati della casa.
Il prezzo della ristrutturazione della cucina comprende:
- la parcella dell'architetto che si occupa della realizzazione del progetto di ristrutturazione della cucina;
- la fattura dell'impresa di ristrutturazioni che realizza le opere edili per la sistemazione dell'ambiente;
- la parcella dell'interior designer che progetta il nuovo arredamento su misura;
- la fattura del mobilificio che si occupa della realizzazione e del montaggio degli arredi;
- le fatture degli impiantisti coinvolti: elettricista, idraulico, termotecnico.
La buona notizia è che, per la ristrutturazione della cucina, è prevista una detrazione IRPEF del 50% della spesa sostenuta per la sistemazione dell'ambiente, comprensiva di parcelle dei professionisti e costo di materiali e attrezzature.