In questa guida
- Costi per ristrutturazione integrale
- Ristrutturazioni in casa: 4 soluzioni utili e loro prezzi.
- Informazione utile
- Ristrutturazioni: quanto costa rinnovare un ambiente? E come farlo?
- Consigli per scegliere la migliore impresa di ristrutturazioni
- Prezzi delle ristrutturazioni per città
- Domande e risposte utili per chi deve affrontare delle ristrutturazioni
- Ristrutturazioni: cose da tenere a mente e prezzi da confrontare.
- Ristrutturazioni: come procedere per non sbagliare
- Gli sgravi fiscali possibili per le ristrutturazioni
- Termini da conoscere sui costi delle ristrutturazioni
- Ristrutturazioni: quando è indispensabile richiedere permessi ed autorizzazioni
Richiedi preventivi gratuiti e senza impegno ai professionisti della tua zona
Come funziona il servizio preventivi di habitissimo?
Costi per ristrutturazione integrale
Tipo di lavoro | Prezzo | Dettagli |
Ristrutturazione casa | 80.000 € | 60 m² |
Ristrutturazione locale commerciale | 600.000 € | 3.000 m² |
Ristrutturazione ufficio | 120.000 € | 200 m² |
Ristrutturazione negozio | 100.000 € | 120 m² |
Ristrutturazione ristorante | 180.000 € | 300 m² |
Ristrutturazione bar | 100.000 € | 120 m² |
Ristrutturazione edificio | 400.000 € | 1.000 m² |
Ristrutturazione villa unifamiliare | 130.000 € | 250 m² |
Come otteniamo i prezzi?
Ristrutturazioni in casa: 4 soluzioni utili e loro prezzi.
Portare le rinnovabili in casa
La ristrutturazione di un’abitazione può riguardare un importante aspetto ovvero quello dell’uso in casa delle energie rinnovabili. Utile è senza dubbio l’installazione di impianti fotovoltaici o geotermici, non solo consentono di ottimizzare la produzione di energia e di evitare sprechi ma anche di avere un limitato impatto sull’ambiente. Per conoscere il loro costo possiamo fare un esempio su una casa "tipo" di 100 mq. Indicativamente, un impianto fotovoltaico ha un costo che si aggira intorno ai 3000€ per kW installato. Mentre per un impianto geotermico, volendo fare una stima, vanno valutati il costo medio per la trivellazione e l'installazione dell' impianto, che si aggira intorno ai 20.000-25.000€ per uguale dimensione di 100/120 mq.
Aumentare efficienza e isolamento
Per migliorare l’efficienza energetica della propria casa è necessario evitare innanzitutto la dispersione del calore. Per tale motivo è consigliabile effettuare l’isolamento termico sia all’esterno, cappotto esterno, sia interno. Questa operazione può interessare le pareti, il tetto, il pavimento, ecc. La spesa per realizzare un cappotto esterno può variare in base al materiale isolante scelto, si passa dai 14-15 € al mq per i pannelli in sughero, ai 4-5 € al mq per la lana di roccia. Per realizzare invece un cappotto interno la spesa varia dai 10€ ai 30€ al mq per i pannelli in materiale minerali. Per i pannelli in materiali vegetali la spesa sale invece fino a 50€ al mq.
Rendere gli ambienti più agibili
Le ristrutturazioni possono essere utili anche per eliminare le barriere architettoniche e agevolare così la mobilità delle persone disabili. A tale riguardo si può intervenire con l’installazione di un ascensore, montacarichi, rampe di accesso o adattare alcuni ambienti di casa, come il bagno. Il costo d'installazione di un montacarichi per disabili varia in base al tipo di scala su cui viene applicato: dai 4.000€ necessari per una piccola scala diritta si arriva fino a 10.000€-15.000€ per una scala curva.
Tutte le ristrutturazioni estetiche
Anche l’occhio vuole la sua parte e la casa non sfugge a tale espressione. Ristrutturare per valorizzare l’abitazione dal punto di vista estetico, attraverso la scelta dei colori delle pareti, rivestimenti con materiali pregiati e originali. Tutto è concesso purché lo stile della casa rispecchi sempre la personalità di chi la abita. Per conoscere la spesa complessiva necessaria alla ritinteggiatura della propria casa si dovrà far riferimento a un professionista che possa stimare la superficie da dipingere, tuttavia, in linea generale, la tinteggiatura ha un costo che oscilla dai 4€ ai 15€ al mq. Molto dipende anche dal tipo di pittura e dalla tecnica richiesta.
Informazione utile
Prima di iniziare dei lavori in casa è consigliabile informarsi se si tratta di una ristrutturazione straordinaria o ordinaria. Nel primo caso è necessario chiedere dei permessi e ottenere delle autorizzazioni, nel secondo caso si può procedere senza stressanti iter burocratici!
- Da 1 a 3 mesi
- Dificoltà: Alta
Ristrutturazioni: quanto costa rinnovare un ambiente? E come farlo?
Tutte le ristrutture per la tua casa
Ristrutturare casa vuol dire in primis rinnovare. Dall'aprire la cucina a rifare il bagno, dal pavimento al soffitto, i cambiamenti possono cambiare il nostro modo di vivere. Ad esempio la sostituzione della pavimentazione può essere fondamentale. Gres porcellanato, resina o parquet possono cambiare totalmente il volto di una casa ed essere posati direttamente anche sui pavimenti esistenti.
Quanto possono costare questi materiali?
- Il costo al mq di un pavimento in gres porcellanato varia dai 10€ ai 30€.
- Il costo al mq di un pavimento in resina varia dai 40€ ai 90€.
- Il costo al mq di un pavimento in parquet varia in base alla qualità del legno e alla sua essenza, può pertanto oscillare dalle 30€ del parquet prefinito alle 60€ di un legno massello.
Ristrutturazioni per l'ufficio
L’ufficio è un ambiente che necessita di ristrutturazioni periodiche in quanto deve garantire standard funzionali ed estetici. Allora cambiare l’arredamento, scegliendo uno stile che rispecchia l’azienda, o ripensare alla distribuzione degli spazi lavorativi, diventa la prerogativa di ogni azienda che si rispetti. Un frequente lavoro di ristrutturazione in cui si investe per un ufficio è l'installazione di un impianto di climatizzazione centralizzato.
Il giardino e le ristrutture esterne
Uno dei lavori di ristrutturazione più frequenti che possono riguardare un giardino di casa è la piantumazione del manto erboso. Infatti avere un prato rigoglioso contribuisce a rendere curata e ordinata l’immagine del giardino nella sua totalità.
Si potrà scegliere tra due tipologie di manto erboso naturale:
- La semina, che al mq può costare dai 3€ ai 10€.
- Il prato in rotoli, il cui costo dipende molto dalla metratura del giardino: più è elevata la metratura più basso è il prezzo. Si passa dai 6€-7€ al mq per giardini di oltre 200 mq, ai 15€ per mq per giardino più piccoli di 50 mq.
Modernizzare i locali industriali
La ristrutturazione di un locale industriale può prevedere interventi di ampliamento di alcuni ambienti per avere più spazio, al fine di contenere più merce o per nuova produzione. Si possono usare materiali come acciaio o cemento armato, prevedere lavori per migliorare l’efficienza energetica e la sicurezza. Per avviare l'ampliamento di un locale industriale i prezzi variano in base ai materiali utilizzati.
- L'uso dell'acciaio per esempio è in una fascia di prezzo compresa tra i 180€ e i 280€ al mq.
- L'uso del cemento può costare al mq dai 200€ ai 300€.
Migliorare negozi e locali commerciali
Oltre al design e all’arredamento, un locale commerciale deve essere progettato o ristrutturato in modo tale da poter garantire un ambiente accogliente alla propria clientela. L’insonorizzazione è un intervento che migliora l’esperienza dei clienti all’interno del locale. Quanto costa ristrutturare un locale commerciale includendo un progetto volto all'insonorizzazione?
Il sistema di insonorizzazione tramite installazione di una controparete in cartongesso coibentato ha un costo al mq che varia dai 35€ ai 45€ al mq.
Consigli per scegliere la migliore impresa di ristrutturazioni
Chiedere referenze
Prima di assumere un’impresa è bene chiedere in giro referenze. Una buona idea può essere quella di leggere le opinioni di altri clienti su Internet in merito a diverse aziende di ristrutturazione edilizia.
Firmare un contratto o un preventivo e occuparsi delle relative procedure
Anche se si ha piena fiducia della ditta che si è scelta, è consigliabile firmare sempre un preventivo o un contratto in cui siano riportati i dettagli punto per punto.
Verificare la copertura assicurativa della ditta
Se un’azienda non è dotata di assicurazione è bene non fidarsi. Infatti in caso di incidenti o di danni a terzi, in mancanza di assicurazione, si può essere coinvolti nei pagamenti/risarcimenti.
Optare per un pagamento frazionato
E’ consigliabile pagare a rate via via che i lavori procedono. La cosa migliore è concordare in anticipo con il professionista le scadenze dei pagamenti, mettendole nere su bianco nel contratto.
Essere presente durante i lavori
In questo modo è facile controllare come procedono i lavori, evitando quei malintesi che solitamente si verificano se la comunicazione tra cliente e azienda non è buona e frequente.
Garanzia di lavoro
Sarebbe opportuno farsi rilasciare una sorta di garanzia di qualità del lavoro, da mettere per iscritto prima dell'inizio delle ristrutturazioni.
Prezzi delle ristrutturazioni per città
Città | Prezzi |
Torino | da 350€ a 800€ al mq |
Pantelleria | da 150€ a 500€ al mq |
Roma | da 150€ a a 800€ al mq |
Montecarlo | da 190€ a 500€ al mq |
Bergamo | da 300€ a 800€ al mq |
Milano | da 350€ a 1.200€ al mq |
Domande e risposte utili per chi deve affrontare delle ristrutturazioni
Cosa includere nella richiesta di preventivo?
Per qualsiasi ristrutturazione, è bene richiedere un preventivo al professionista specificando in dettaglio il lavoro, in modo che possa preparare un'offerta adeguata. È possibile ricevere fino a quattro preventivi gratuiti.
Affinché la ditta scelta possa elaborare un preventivo rispondente alla realtà, è necessario includere alcuni punti chiave, che variano a seconda del tipo di lavoro. Per avere un'idea, ecco alcuni degli elementi più comuni:
- Descrivere la ristrutturazione che si vuole fare e il risultato che si vuole ottenere
- Descrizione del luogo. Se si tratta di una ristrutturazione di casa, descriverne l'aspetto attuale, soprattutto per ciò che riguarda le dimensioni, la distribuzione, ecc.
- Materiali. Specificare se si provvede da soli ai materiali o spetta alla ditta in questione. Nel secondo caso indicare le caratteristiche desiderate per i materiali stessi.
Come scegliere un'impresa affidabile?
Un buon punto di partenza per scegliere una ditta affidabile per la ristrutturazione della casa, può essere quello di chiedere a vicini e parenti che magari hanno già fatto lavori analoghi, ma sicuramente non è l'unica strada da percorrere. Oggi, infatti, le ditte accreditate sono tante e fanno parlare bene di sé, ma questo non è certo sufficiente per affidare ristrutturazioni importanti al primo che capita. Ecco quali sono le cose più importanti di cui tenere conto:
- Idoneità tecnico professionale di una ditta. Essa può essere garantita attraverso una serie di documenti che va presentata presso l'ufficio comunale competente;
- Lavori già eseguiti dalla ditta. Un'impresa in grado di mostrare ristrutturazioni già fatte, attraverso un sito internet che presenti una vasta galleria fotografica, è la migliore garanzia che possa fornire;
- Ascolto e comprensione delle esigenze del cliente. Una ditta che si rispetti, prima di tutto deve essere in grado di ascoltare e capire quali siano le esigenze del cliente, in modo da consigliare il percorso più giusto da intraprendere.
Come calcolare il costo di una ristrutturazione?
Se si è deciso di acquistare una casa da ristrutturare, il primo pensiero è sicuramente quello di valutare quale possa essere il costo complessivo per rinnovarla completamente oppure eseguire soltanto gli interventi necessari, come il rifacimento del bagno e della cucina. A tale scopo possono essere di grande aiuto:
- Strumenti di calcolo ristrutturazione online. Essi consentono di conoscere gli importi medi dei lavori che si intendono realizzare, variabili a seconda dell'area geografica in cui è ubicato l'immobile;
- Richiesta preventivo online.
Ristrutturazioni: cose da tenere a mente e prezzi da confrontare.
Quale illuminazione scegliere
Scegliere l'illuminazione giusta per tutti gli ambienti di casa non è certamente impresa semplice e sicuramente necessita dell'intervento di un professionista che possa consigliare la migliore soluzione in modo da soddisfare le esigenze di ogni singola stanza, senza rinunciare al confort.
Eppure esistono preziosi e semplici consigli per riuscire in questo intento ed optare, ad esempio, per l'installazione di faretti che possano valorizzare ogni angolo del tuo appartamento. Essi, infatti, producono una luce direzionale che illumina determinati punti evidenziando determinati elementi e svolgendo un'azione ben precisa. Per questo motivo possono essere utilizzati in cucina, in camera da letto, nella cabina armadio, nel bagno, nella sala da pranzo e nel salotto. Quanto costa installare i faretti all'interno di un controsoffitto? I faretti in sé hanno un costo ridotto, si può parlare di una media di 5€ per faretto. L'installazione dell'elettricista è da considerare un costo suppletivo.
Come ricavare più spazio in casa
Ecco un consiglio prezioso per riuscire ad ottenere più spazio con le ristrutturazioni di casa. Grazie ai sistemi a filomuro, si possono realizzare tantissime idee che permettono di recuperare tutto lo spazio di cui si ha bisogno.
Una porta filomuro, ad esempio, esalta gli spazi o divide gli ambienti prediligendo una continuità totale ed armonizzandosi perfettamente con la finitura superficiale della parete. Ma la scelta di tali sistemi è davvero molto vasta (battiscopa filomuro, sportelli cucina a filomuro, tende, placche elettriche, etc.). Il costo di un porta a filo muro è un po' più alto di una porta classica. Per una porta in legno a battente con telai in alluminio la spesa oscilla tra i 300€ e i 400€.
Come installare correttamente un allarme
Quando si è in fase di ristrutturazione casa, importante è dotarla anche di un sistema antifurto che possa proteggerla da visite indesiderate! Fattore che, soprattutto negli ultimi tempi, è divenuto fondamentale. Oltre a sistemi di protezione passiva, come porte blindate e finestre rinforzate, è opportuno installarne anche di protezione attiva, veri e propri impianti elettronici che tengano al sicuro il tuo bene più importante.
Al di là di quella che possa essere la scelta del sistema di allarme, prima di tutto assicurarsi che esso sia installato nel modo corretto; per farlo è necessario affidarsi ad una impresa qualificata, che rilasci il certificato di conformità al termine del lavoro.
Ma non è finita qui, perché un altro passaggio importante riguarda una corretta progettazione, che implica lo studio attento della planimetria dell'immobile, evidenziando i punti critici, ossia, quelli maggiormente esposti al pericolo di intrusione. Ogni tipologia di impianto allarme, inoltre, deve essere conforme alle norme CEI e certificato da IMQ.
Per quanto riguarda la tipologia, si potrà scegliere tra un impianto di allarme cablato e un impianto wireless. La differenza di prezzo è minima e in entrambi i casi, calcolando una qualità medio-alta di tutti i componenti che costituiscono l'impianto si parla di una spesa complessiva che va dai 1000€ ai 1500€. L'impianto wireless fa risparmiare in termini di installazione perché non va collegato nulla, tuttavia ha un costo più elevato in generale. L'impianto cablato, che costa meno, ha bisogno di manodopera per l'installazione soprattutto quando il sistema non è predisposto.
Ristrutturazioni: come procedere per non sbagliare
Quali lavori realizzare?
E' molto importante che si abbiano chiari i lavori da fare, perché da essi dipende anche la procedura burocratica da seguire:
- Interventi di riparazione, sostituzione, rinnovamento, manutenzione di impianti già esistenti nell'abitazione non necessitano nessun tipo di richiesta o documentazione. (manutenzione ordinaria);
- Interventi di rinnovo o sostituzione di parti anche strutturali dell'immobile e che non comportano modifiche della sua destinazione d'uso, prevedono la presentazione una SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) corredate da documentazione redatta da un professionista certificato (geometra, ingegnere, architetto).
Per interventi più complessi, come la modifica della volumetria, l'apertura di finestre o balconi, è necessario richiedere la Concessione edilizia ed anche in questo caso l'intervento di una persona qualificata è vivamente consigliato.
A chi rivolgersi per il disbrigo dell'iter burocratico
Una volta stabilito il tipo di intervento, bisogna preparare l'incartamento necessario da presentare all'ufficio competente (ristrutturazione straordinaria). Due sono le soluzioni, ossia, rivolgersi direttamente al settore di edilizia privata del proprio comune, per conoscere la documentazione da preparare, oppure affidarsi ad un professionista che possa occuparsi di tutte le pratiche burocratiche. Il suo intervento si rivela molto prezioso in questi casi, specie quando non si ha la minima idea di come muoversi in questo settore
I punti fondamentali per dare il via a ristrutturazioni
Una volta individuato il professionista a cui affidare la procedura burocratica, prevista per i cosiddetti avori di ristrutturazione straordinaria, i successivi passi da compiere sono:
- Stabilire budget di spesa, compresa la consulenza del professionista
- Definire il progetto della ristrutturazione
- Designare la ditta per i lavori e sottoscrivere il relativo contratto
- Verificare che la pratica edilizia sia stata effettivamente presentata presso l'ufficio competente e i relativi tempi
Una volta che la ristrutturazione è iniziata, è fondamentale monitorare le varie fasi dei lavori, in modo da evitare brutte sorprese dopo.
Cosa fare a lavori ultimati
Una volta terminate le ristrutturazioni (straordinarie) è necessario che il committente comunichi al comune la fine dei lavori per iscritto. Inoltre è necessario presentare anche il certificato di collaudo, firmato dal tecnico, e il certificato di agibilità. Mentre la denuncia di variazione catastale è da presentare all'Agenzia del Territorio (Catasto).
Gli sgravi fiscali possibili per le ristrutturazioni
Per molti lavori di ristrutturazione lo Stato italiano, ma anche le singole regioni, mettono a disposizione una serie di agevolazioni fiscali che sostengono il cittadino in queste imprese e in continuo aggiornamento nel corso degli anni. Riguardo a ciò è consigliabile sempre informarsi se esistono eventuali facilitazioni da parte dello Stato, regione o comune di riferimento. Tra le operazioni più sostenute vi sono tutte quelle che riguardano l’efficienza energetica, come l’installazione di pannelli solari, impianto fotovoltaico o geotermico ecc.
Altri interventi che godono di sostegno economico sono tutti quelli che hanno come obiettivo l’abbattimento delle barriere architettoniche, al fine di facilitare la mobilità delle persone disabili. Quindi dall’installazione di ascensori a rampe di accesso, adeguamento casa ecc. Gli sgravi fiscali possono essere di diversa tipologia.
Infatti in alcuni casi si può trattare di agevolazioni sul costo dei materiali, indispensabili per realizzare ristrutturazioni, oppure prevedere una riduzione dell’Iva. Utile per questo è anche affidarsi a professionisti per svolgere la ristrutturazione in grado di guidare sulle possibilità di agevolazioni. Molti dei lavori che si svolgono per ristrutturare casa, nella maggioranza dei casi ci si rivolge a liberi professionisti.
Il settore dell’edilizia è uno di quelli che maggiormente si caratterizza per il fenomeno dell’evasione fiscale. Per questa ragione la comunità europea ha elaborato una particolare procedura chiamata Reverse Charge, inversione dell’Iva. In pratica con questo meccanismo l’Iva da pagare passa dal venditore all’acquirente, in modo da evitare possibili comportamenti illegali in materia fiscale che possono verificarsi con le ristrutturazioni.
Termini da conoscere sui costi delle ristrutturazioni
- Calcolo costo ristrutturazione al mq: esso dipende da svariati fattori, primo fra tutti se è necessario effettuare un lavoro integrale della casa, se bisogna rifare anche gli impianti, quale è l'anno di costruzione dell'immobile (stato di conservazione), dimensioni e la sua tipologia (appartamento, villa, casale, etc.). Inoltre possono incidere sul costo anche i materiali utilizzati, da quelli pregiati a commerciali, e i serramenti da sostituire eventualmente. A questi elementi, infine, si sommano anche gli oneri di progettazione e direzione lavori.
- Costo per la ristrutturazione del bagno: un restyling totale del bagno implica la demolizione dei sottofondi e del pavimento, la rimozione delle piastrelle e di tutti i sanitari, per poi proseguire con gli impianti elettrici ed idraulici. Sul costo di tale lavoro incide anche l'ubicazione della casa ma soprattutto grandezza dell'ambiente. Generalmente, per un bagno di circa 6 mq le spese si aggirano intorno agli 800€ - 1000€, a cui va aggiunta la realizzazione dell'impianto idraulico, da calcolarsi a punto acqua (da 150€ a 200€). Ad essi si devono aggiungere anche gli importi necessari per eventuali acquisti di sifoni, cassette di scarico, etc. e naturalmente dei sanitari, il cui prezzo varia a seconda della scelta che si fa.
- Formula della ristrutturazione chiavi in mano: si tratta di un servizio oggi offerto da numerose imprese di ristrutturazioni, che mira ad offrire al cliente un unico interlocutore per tutte le fasi del lavoro da eseguire. In questo caso, infatti, nei costi sono compresi lo studio di fattibilità, lo sviluppo del progetto, la definizione degli aspetti finanziari e tecnici, la scelta dei materiali e l'esecuzione dell'opera. Questa rappresenta una buona soluzione per evitare di incorrere in perdite di tempo (affidandosi a più professionisti) e contenere i costi complessivi che una ristrutturazione richiede.
Ristrutturazioni: quando è indispensabile richiedere permessi ed autorizzazioni
Quando si decide di ristrutturare bisogna considerare che vi sono regole precise stabilite dalla legge, secondo cui anche i lavori devono essere eseguiti con scrupolo. Ciò vuol dire, innanzitutto, controllare che essi rispondano ai requisiti fissati, compresi quelli di carattere tecnico. Gli ambienti dell'immobile, infatti, non sempre possono essere stravolti, ecco perché il progetto deve essere verificato da un esperto. Gli interventi ammissibili sono:
- Ristrutturazione ordinaria
- Ristrutturazione straordinaria
- Lavori complessi.
La ristrutturazione ordinaria riguarda l'abbellimento della casa e non coinvolge anche la struttura del palazzo (sistemazione della cucina, del bagno, sostituzione della pavimentazione, controsoffittature). In tal caso non è necessario alcun permesso.
Per quanto riguarda la ristrutturazione straordinaria, dove si rende necessario l'abbattimento di muri, il rifacimento del solaio, l'inserimento di una scala interna, vi è un iter burocratico da seguire. Per prima cosa bisogna presentare denuncia presso l'Ufficio competente del Comune, compilando specifici moduli a cui allegare la documentazione richiesta.
Un professionista abilitato può aiutare a mettere su carta il progetto da realizzare, preparando i documenti e verificando la fattibilità dei lavori ecc. Proprio quest'ultimo a presentare la corretta documentazione.
La SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) è l’atto necessario per rendere a norma di legge le ristrutturazioni. La SCIA permette ai lavori di essere avviati da subito e il comune ha 60 giorni per poter intervenire.
Quando è necessario presentare una SCIA?
Quando la ristrutturazione implica un restauro, la messa in sicurezza dell’edificio e il recupero della capacità strutturale. Oppure quando si avvia l'accorpamento o la divisione di unità abitative, la costruzione di parcheggi, l’inserimento di nuove finestre.
Un altro documento che può essere necessario ad avviare una ristrutturazione è la CILA.
Quando è necessario presentare una CILA?
La CILA è una "Comunicazione di inizio lavori asseverata" ed è disciplinata dall’art. 6 bis del Testo Unico Edilizia. E' introdotta dall’art. 3 del Decreto Legislativo n. 222/2016. Va richiesta una CILA di fronte a interventi di manutenzione straordinaria: l’apertura di porte interne o lo spostamento di pareti interne, la ristrutturazione o il risanamento conservativo di parti non strutturali, l'eliminazione di barriere architettoniche tramite l'inserimento in un edificio di ascensori esterni che di per sé modificano la sagoma dell'edificio.
Infine c'è il Permesso di Costruire.
Quando è necessario presentare un Permesso di Costruire?
Questo documento è disciplinato dal Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia (d.p.r. n. 380/2001. Diventa necessario se si intende avviare interventi di nuova costruzione, se si intende avviare ristrutturazioni urbanistiche, se si avviano ristrutturazioni edilizie che hanno come fine realizzare un organismo nuovo o anche solo in parte diverso da quello di partenza. Questo include: cambi di volumetria, cambio dei prospetti, cambi di destinazione d'uso.
Il Permesso di Costruire va richiesto anche per avviare ristrutturazioni di immobili compresi nelle zone omogenee A e quando gli interventi di ristrutturazione comportano modificazioni della sagoma di immobili sottoposti a vincoli.