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Costi per rivestimenti
Tipo di rivestimento | Prezzo | Dettagli |
Rivestimenti per casa | 7.800 € | 120 mq parquet ungherese |
Rivestimenti per cucina | 900 € | 80 mq laminato |
Rivestimenti per bagno | 500 € | 10 mq gres |
Rivestimenti per ingresso e corridoio | 9.000 € | 100 mq resina |
Rivestimenti per camere da letto | 1.000 € | 20 mq granito |
Rivestimenti per esterni | 6.000 € | 500 mq pvc |
Come otteniamo i prezzi?
Quali sono i costi dei vari tipi di rivestimenti?
Rivestimenti in ceramica
I rivestimenti in ceramica sono ideali per decorare gli interni delle abitazioni. Resistenti ed economici, questi prodotti possono essere posati facilmente, tuttavia, occorre ricordare che le piastrelle in monocottura si rovinano dopo qualche tempo. Per soluzioni più durevoli, è meglio impiegare le mattonelle in bicottura. Il prezzo medio per rivestire un bagno di 30 mq con le piastrelle in ceramica monocottura è di circa 300€.
Scopri qui quali sono i vari tipi di ceramica che si possono utilizzare!
Rivestimenti in legno
Eleganti ed esclusivi, i rivestimenti in legno sono soluzioni ideali per gli ambienti interni, come ad esempio, la camera da letto e la zona giorno. Spesso, alcune varietà (come quelle citate in precedenza) vengono utilizzate anche per la posa in spazi outdoor o in stanze come bagni e cucine, proprio perché sono idrorepellenti e durevoli. Il costo medio per rivestire un soggiorno di 20 mq con i listoni in legno di rovere è di circa 600€.
Vuoi conoscere anche quanto costa posare i pavimenti in parquet?
Rivestimenti in gres
Il gres porcellanato è l’evoluzione delle classiche mattonelle in ceramica. Si tratta di un materiale di nuova generazione in grado di offrire performance senza pari, come la resistenza agli urti ed ai graffi, l’impermeabilità e la durevolezza nel tempo. Inoltre, i rivestimenti in gres sono anche semplicissimi da mantenere e poco costosi. Il prezzo medio per rivestire un terrazzo di 50 mq con le piastrelle in gres è di circa 1.000€.
Rivestimenti in pietra
I rivestimenti in pietra naturale vengono impiegati per piastrellare giardini e terrazzi, oppure, per ricreare pareti interne in stile rustico. I vantaggi dell’utilizzare le pietre per rivestire pavimenti e pareti, riguardano soprattutto l’estetica e la resistenza nel tempo. L’unico aspetto negativo è il prezzo relativo ai materiali ed alla loro lavorazione. Il costo medio per rivestire una parete interna di 45 mq con il marmo è di circa 2.100€.
Rivestimenti in acciaio
Per ottenere spazi dal look industriale, si può optare per i rivestimenti in acciaio. Si tratta di soluzioni di design esclusive, adatte anche per ambienti dal gusto contemporaneo. Le coperture in acciaio, per quanto risultino belle da vedere, sono difficili da mantenere (soprattutto per ciò che concerne la loro pulizia). Infine, i pannelli metallici sono molto semplici da posare. Il prezzo medio per rivestire una parete di 10 mq con i pannelli in acciaio, è di circa 350€.
Informazione utile
Il prezzo medio per posare i rivestimenti esterni in Pietra di Luserna in un giardino di 50 mq, è di circa 1.250€.
- Da 1 a 5 giorni
- Dificoltà: Medio-alta
Quale tipo di rivestimenti scegliere per gli esterni?
Rivestimenti in pietra naturale
I rivestimenti in pietra naturale sono ideali per gli ambienti esterni, tuttavia, devono essere trattati per poter resistere in modo ottimale alle intemperie. Uno dei materiali più apprezzati per rivestire i giardini, ad esempio, è la Pietra di Luserna, posata in mosaico o a quadrettoni. Questo tipo di prodotto è molto performante e non si usura facilmente. Inoltre, il suo aspetto migliora con il passare del tempo. Vi sono poi altre tipologie di rivestimenti in pietra naturale per outdoor, come il marmo, il cotto e l’ardesia. Si tratta però di elementi meno resistenti della Pietra di Luserna, che per non rovinarsi, hanno bisogno di trattamenti adeguati ed interventi di manutenzione piuttosto frequenti e costosi. Il prezzo medio per posare i rivestimenti in pietra naturale su una superficie di 60 mq, è di circa 1.800€.
Rivestimenti in legno
Il legno è uno dei rivestimenti per esterni più apprezzati, soprattutto per la copertura dei pavimenti di terrazzi e balconi. Per far sì che tale materiale non si rovini (per usura e deformazione), è necessario sigillarlo e trattarlo con impregnanti e vernici apposite, due prodotti che lo rendono idoneo agli spazi outdoor. Esistono anche varie tipologie di legno che non hanno bisogno di alcun trattamento, in quanto, per natura, sono idrorepellenti e inattaccabili da muffe e parassiti. Ne sono un esempio, il Teak, l’Iroko ed il Bambù. Il costo medio per posare i rivestimenti in legno su una superficie di 90 mq, è di circa 8.000€.
Rivestimenti in piastrelle
Le piastrelle sono una soluzione economica e versatile per rivestire le pareti esterne di ogni spazio. Attualmente, per gli ambienti outdoor, vengono utilizzati rivestimenti comeil gres porcellanato e il klinker, due materiali innovativi e durevoli nel tempo, in grado di resistere all’usura, agli urti ed agli agenti atmosferici. Inoltre, il gres è disponibile in numerose texture, fantasie e colorazioni, ed in svariate misure e forme. Il prezzo medio per posare i rivestimenti in piastrelle su una superficie di 20 mq, è di circa 600€.
Quali aspetti considerare quando si sceglie un rivestimento?
La prima cosa da tenere a mente quando occorre scegliere un rivestimento per pareti, è la zona in cui quest’ultimo deve essere posato. Le opzioni per gli spazi interni infatti, sono differenti da quelle per le aree outdoor, inoltre, i rivestimenti per le stanze come il bagno e la cucina, devono possedere caratteristiche particolari, come ad esempio, l’impermeabilità.
Quando si posa un rivestimento su una parete esterna, è bene scegliere un materiale resistente agli agenti atmosferici (come la pioggia, il gelo e l’umidità), ai raggi UV e all’usura. Inoltre, è opportuno selezionare prodotti che siano realizzati con materie prime inattaccabili da muffe e parassiti.
Per quanto concerne l’uso di un rivestimento interno invece, le variabili da considerare cambiano in base alla tipologia di stanza con cui si ha a che fare. Come già accennato in precedenza infatti, bagno e cucina devono essere rivestiti con prodotti idrorepellenti e trattati adeguatamente per resistere alla muffa. Inoltre, i rivestimenti per tali aree della casa, devono essere facilmente lavabili. Per la cucina, occorre selezionare materiali ignifughi.
Per altre stanze, invece, come le camere da letto, lo studio o il soggiorno, non ci sono particolari accortezze da prendere, tuttavia, la soluzione migliore consiste nel selezionare un rivestimento lavabile ed isolante (a livello acustico e termico).
L’ultima cosa da valutare quando si deve scegliere il materiale giusto per un rivestimento, riguarda l’aspetto estetico: in genere, è bene optare per un prodotto che sia coerente con il tipo di arredamento presente all’interno della stanza che si intende rivestire. Infine, non bisogna dimenticare di eseguire un progetto prima di acquistare i rivestimenti, che tenga conto anche delle misure e della tipologia di posa degli stessi.
Domande frequenti sui rivestimenti
Quali sono i rivestimenti più adatti per la cucina?
I rivestimenti più idonei per la copertura delle pareti della cucina sono quelli lavabili e impermeabili. Tra le numerose opzioni in commercio, è possibile optare per le piastrelle ceramiche (monocottura, bicottura o gres porcellanato) e quelle viniliche. In alternativa, si può utilizzare la resina epossidica, un rivestimento performante ma abbastanza costoso.
Quali sono i rivestimenti idrorepellenti?
I rivestimenti idrorepellenti sono davvero numerosi: dal gres porcellanato alle mattonelle in ceramica ed alle resine, dai prodotti vinilici alle vernici, come le idropitture superlavabili (le quali però, non sono completamente impermeabili), fino ad arrivare alla carta da parati trattata con guaine liquide.
Che differenza c'è tra i rivestimenti in pietra naturale e quelli in pietra ricostruita?
La pietra naturale si ricava direttamente dalle cave, in cui appunto, viene estratta ed in seguito, lavorata. I rivestimenti in pietra ricostruita invece (detta anche geopietra), sono composti da elementi artificiali, i quali simulano l’estetica e la texture delle pietre naturali. Quest’ultima soluzione si rivela più ecologica, in quanto viene realizzata per mezzo di una produzione a minore impatto ambientale.
Quale tipo di rivestimento scegliere per mantenere il calore?
Il rivestimento ideale per mantenere il calore dentro casa, è sicuramente il legno. Si tratta di un materiale con ottime proprietà di isolamento termico, che lo rendono perfetto per avere una casa calda durante l’inverno e fresca in estate. Oltre a possedere una bassa conducibilità termica, il legno trattiene il calore: ciò si traduce in bollette del riscaldamento poco costose e anche altri vantaggi, poiché è un materiale salubre ed ecologico.
Cosa dice la legge circa i rivestimenti?
Attualmente, non sono previste agevolazioni fiscali per il rifacimento dei rivestimenti interni delle abitazioni, tuttavia, è possibile usufruire del bonus facciate del 60% (senza limiti di spesa) riguardante le coperture esterne degli edifici. Questa detrazione può essere richiesta per ogni tipo di immobile sito nelle zone A e B (come descrive il D.M. n. 1444/1968), e per interventi di ripristino o ristrutturazione dei balconi, dei fregi e delle strutture opache delle facciate.