In questa guida
- Costi per termostato caldaia
- Quanto costa il termostato per la caldaia?
- Informazione utile
- Termostato per caldaie: informazioni utili
- Domande frequenti sui termostati per caldaia
- Che differenza c’è tra termostato e cronotermostato
- Come si collega il termostato alla caldaia?
- Cosa dice la legge circa i termostati per caldaia?
- Come capire se il termostato della caldaia non funziona?
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Costi per termostato caldaia
Tipo di lavoro | Prezzo | Dettagli |
Termostato caldaia manuale | 160 € | Vemer VN171500 e manodopera |
Termostato caldaia digitale | 200 € | Perry Next TE029B e manodopera |
Termostato caldaia universale | 230 € | Vemer e manodopera |
Termostato caldaia programmabile | 250 € | Fantini Cosmi CH123 - Termostato da incasso universale e manodopera |
Termostato caldaia smart | 180 € | Beok BOT-313 Termostato Wifi e manodopera |
Come otteniamo i prezzi?
Quanto costa il termostato per la caldaia?
Termostato analogico per caldaia
Il termostato analogico per la caldaia è composto da manopole e selettori, e, a differenza di quello digitale, può essere regolato manualmente. Si tratta di un dispositivo considerato ormai obsoleto, tuttavia, consente di effettuare le regolazioni di temperatura in modo semplice e rapido. Inoltre, questo accessorio è piuttosto economico, durevole nel tempo ed user friendly.
Il prezzo medio per installare un termostato per caldaia analogico e programmabile è di circa 100€.
Termostato universale per caldaia
Quando non si dispone del termostato adatto alla propria caldaia, è possibile acquistarne uno universale, ossia, che si adatta a più tipologie di caldaie. Questo dispositivo ha le stesse funzioni di ogni termostato, ma garantisce il completo funzionamento del sistema di programmazione del riscaldamento, cosa che non succederebbe installando un termostato non compatibile con la caldaia in possesso.
Il prezzo medio per installare un termostato universale per caldaia è di circa 120€.
Prezzi e informazioni utili circa le caldaie a condensazione
Termostato digitale per caldaia
I termostati digitali per la caldaia sono dispositivi di nuova generazione, in quanto completamente elettronici e regolabili tramite display touch. Spesso, tali apparecchi possiedono varie funzionalità, come ad esempio, la programmazione e la visualizzazione di data, ora e temperatura.
Il costo medio per installare un termostato digitale per caldaia è di circa 120€.
Termostato wireless per caldaia
I termostati smart di nuova generazione, sono dotati della funzionalità wireless, che consente a tali dispositividi essere programmati da remoto, per mezzo di app per smartphone o tablet, oppure, tramite SMS. Tra le numerose funzionalità di questi apparecchi, vi sono, la geo-localizzazione ed il controllo dei consumi.
Il prezzo medio per installare un termostato wi-fi per caldaia è di circa 180€.
Informazione utile
Il prezzo medio per installare un termostato caldaia smart BTcino è di circa 200€. La tariffa, include l’acquisto del prodotto e la manodopera per il montaggio dello stesso.
- 1-2 ore
- Dificoltà: facile
Termostato per caldaie: informazioni utili
Cos’è un termostato per caldaia
Quando parliamo del termostato per caldaia, ci riferiamo ad un dispositivo di piccole dimensioni che svolge delle funzioni molto importanti. Tra le principali quella di rilevare e monitorare la temperatura che c’è in casa, se inferiore, superiore oppure uguale a quella impostata. Successivamente, quindi, esso invia il comando ai radiatori per iniziare a funzionare. Prima di procedere con l’installazione del termostato per caldaia a casa, consigliamo di chiedere aiuto ad un professionista, in quanto il termostato deve essere posizionato in modo tale da garantire una distribuzione ottimale del calore.
A cosa serve e come funziona il termostato per la caldaia
Abbiamo già accennato a cosa serve un termostato, a questo punto occupiamoci di comprendere meglio il termostato per la caldaia come funziona. Questo utilissimo dispositivo, dunque, ti consente di programmare in modo automatico la caldaia stessa, decidendo i valori di temperatura e le fasce orarie che preferisci per riscaldare gli ambienti. In questo modo puoi evitare di tenere il riscaldamento acceso per tutta la giornata, riuscendo ad ottenere un significativo risparmio sulla bolletta.
Quali sono i vantaggi che puoi ottenere grazie ad un termostato
I vantaggi che puoi ottenere grazie all’installazione di un termostato sono davvero tanti: a partire da un considerevole risparmio sulla bolletta, hai la possibilità di gestire il riscaldamento come e quando vuoi, impostando la temperatura più adatta alle tue necessità. Inoltre, alcuni modelli più innovativi come il cronotermostato, ti consentono di programmare facilmente l’accensione e lo spegnimento della caldaia; basta programmarlo appena installato ed il gioco è fatto!
Come regolare il termostato in maniera corretta
Quando installi un termostato per caldaia, la regolazione è molto importante ai fini di ottimizzare i costi della bolletta. Premesso che la temperatura va impostata secondo le reali esigenze di calore e che un’accurata manutenzione della caldaia e dei termosifoni aiuta a migliorare l’efficienza energetica e a contenere le spese di gas, il primo passo da compiere è di impostare il termostato sui 20°. Inoltre, è meglio mantenere il riscaldamento acceso tutto il giorno e a una temperatura minima che garantisca un calore sufficiente, piuttosto che spegnere ed accendere continuamente la caldaia.
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Domande frequenti sui termostati per caldaia
Quanto costa cambiare il termostato della caldaia?
La spesa complessiva per cambiare il termostato della caldaia, varia in base alla tipologia di dispositivo scelto. In commercio infatti, sono disponibili termostati manuali e digitali (smart e wi-fi), programmabili e non. Il costo per la sostituzione del termostato di una caldaia, è di circa 120€ per i modelli tradizionali programmabili, e 200€ per quelli smart.
Per installare un termostato per caldaia del brand Vaillant, ad esempio, il prezzo medio è di circa 250€.
Come impostare la temperatura dell'acqua calda?
L’acqua calda sanitaria può essere erogata istantaneamente, oppure, conservata all’interno di boiler nei sistemi ad accumulo. La regolazione, quindi, cambia in base al tipo di impianto con cui si ha a che fare. Nelle caldaie tradizionali, dotate di appositi selettori e manopole, è possibile regolare la temperatura dell’acqua calda, semplicemente selezionando la dicitura “acqua calda” ed impostando manualmente i gradi desiderati. Per quanto riguarda invece, le caldaie di nuova generazione, si utilizza un display digitale per effettuare tale regolazione.
Infine, per ciò che riguarda gli impianti ad accumulo, è bene incaricare un tecnico abilitato per far impostare la temperatura dell’acqua desiderata. In questi casi infatti, l’acqua contenuta nei boiler ha una temperatura piuttosto elevata e viene regolata da un flusso di acqua fredda.
A cosa serve il controllo proporzionale?
La regolazione proporzionale del riscaldamento, è utile per mantenere una determinata temperatura costante nel tempo. Tale modalità di controllo, può essere effettuata per mezzo di regolatori o valvole termostatiche. Queste ultime, ad esempio, sono completamente aperte nel momento in cui, all’interno di uno spazio, non sia presente la temperatura selezionata, e si chiudono progressivamente quando quest’ultima è raggiunta. Si tratta quindi, di un metodo di regolazione completamente diverso rispetto a quello ON/OFF, ma più efficiente, in quanto consente di ridurre i consumi e di risparmiare.
Come impostare il termostato per risparmiare?
In linea generale, per consumare meno energia e risparmiare, è bene impostare il termostato della caldaia su una temperatura fissa di 20°, evitando di spegnerlo ed accenderlo continuamente. Ciò contribuirà a mantenere una climatizzazione ottimale all’interno della propria casa.
Quanto costa un termostato per caldaia analogico?
Il prezzo medio per installare un termostato per caldaia analogico è di circa 100€ (montaggio incluso).
Quanto costa un termostato ambiente meccanico?
Il costo medio di un termostato ambiente meccanico è di circa 15€ ad unità.
Che differenza c’è tra termostato e cronotermostato
Termostato e cronotermostato: funzioni in comune
Prima di soffermarci sui modelli di termostato disponibili sul mercato, vediamo quali funzioni svolgano il termostato ed il cronotermostato. Come accennato in precedenza, entrambi offrono la possibilità di regolare la temperatura interna della casa e sono dotati di sensori in grado di percepire ogni minima variazione di temperatura che possa esserci nell’ambiente domestico. I due dispositivi sono collegati alla caldaia e adeguano il calore fino a raggiungere il livello prestabilito. La differenza sostanziale tra le due tipologie è la seguente:
- Il termostato accende e spegne la caldaia solo in funzione della temperatura scelta;
- Il cronotermostato tiene conto anche del periodo di tempo che viene impostato.
Termostato meccanico o digitale
Iniziamo a descrivere i modelli più semplici e le loro funzioni, partendo dal termostato meccanico o termostato per caldaia analogico, che è regolato da un liquido o lamina metallica che si espande all’aumentare del calore. Si tratta di un modello semplice nel suo utilizzo, ma permette soltanto di programmare accensione e spegnimento della caldaia. Più evoluto, invece, è il termostato per caldaia digitale grazie al quale puoi regolare giornalmente la temperatura, sia di giorno che di notte. Alcune tipologie più avanzate hanno pure la funzione anti-gelo.
Cronotermostato analogico e digitale
Il cronotermostato analogico è sicuramente più ricco di funzioni rispetto al termostato dello stesso tipo, ma si riesce ad utilizzarlo facilmente, visto che può essere regolato anche con l’ausilio di semplici manopole. Esso consente di impostare temperatura ed intervalli di tempo. Più evoluto dal punto di vista tecnologico è il cronotermostato digitale, che ti permette di decidere ora e giorno della settimana in cui impostare il riscaldamento. La programmazione che garantisce è più precisa e suddivisa tra inverno ed estate.
Come si collega il termostato alla caldaia?
Collegamento elettrico del termostato alla caldaia
Occupiamoci adesso di come avviene l’installazione di un termostato per caldaia, operazione che consigliamo far compiere a un idraulico esperto. Egli si preoccuperà prima di tutto di collegare elettricamente il termostato alla caldaia, individuando dove collegare i suoi due fili. Fatto ciò, il professionista li collegherà al morsetto della caldaia per concludere l’allacciamento elettrico. A questo punto monterà la canalina elettrica che condurrà il cavo fino a dove verrà posizionato il termostato.
Come viene collegato il termostato
Molto importante è la giusta collocazione del termostato, che deve essere distante dal pavimento almeno 1,50 cm e 20 cm dalle porte, lontano da fonti di calore o da altre fonti che possono emanare aria calda o fredda. Passo successivo è il montaggio del termostato per la caldaia, che inizia con il collegamento dei due cavi al morsetto del dispositivo. Una volta completata l’operazione, l’idraulico provvederà a fissare il termostato alla parete.
Prove di funzionamento del termostato per caldaia
Terminato l’intervento, è necessario accertarsi che il termostato funzioni, ragion per cui, l’esperto si preoccuperà di inserire una temperatura minore rispetto a quella percepita nella casa, aspettando l’avviso sonoro dell’apparecchio a segnalare la sua corretta installazione ed il perfetto funzionamento.
Prima installazione di un termostato per caldaia
Se invece di sostituire il tuo vecchio termostato per caldaia devi installarne uno per la prima volta nella tua nuova casa, i passaggi compiuti dal tuo tecnico di fiducia saranno simili a quelli appena visti, tranne che per l’individuazione della posizione dei cavi del dispositivo. Semmai dovessi decidere di installarlo da solo, ti consigliamo di seguire scrupolosamente lo schema allegato.
Cosa dice la legge circa i termostati per caldaia?
Attualmente, le normative in vigore relative al termostato per la caldaia, impongono l’obbligo di installare questo dispositivo all’interno di ogni abitazione. Inoltre, tali apparecchi, devono consentire la programmazione del riscaldamento su due livelli di temperatura.
Si tratta del DPR 412/93 (Regolamento recante norme per la progettazione, l’installazione, l’esercizio e la manutenzione degli impianti termici degli edifici, ai fini del contenimento dei consumi di energia), in seguito modificato con i Decreti Legislativi 192/05 (Attuazione direttive UE sulla prestazione energetica ed il rendimento energetico nell’edilizia, e sull’efficienza energetica), 311/06 e DPR 59/09 (correttivi ed integrativi delle precedenti direttive).
Come capire se il termostato della caldaia non funziona?
Il termostato per caldaia non parte
Se il termostato per caldaia non parte, ad esempio, il primo controllo da effettuare riguarda le batterie (per i modelli digitali) che potrebbero essere semplicemente scariche, oppure con i contatti ossidati. Inoltre, potrebbero essersi verificate la bruciatura di un fusibile, o il distacco dei fili. Se la causa è tra quelle appena elencate, gli interventi da eseguire sono piuttosto semplici:
- sostituire le batterie;
- fare un reset dell’interruttore di sicurezza e cambiare il fusibile;
- riattaccare i fili.
Il termostato per caldaia non si spegne
Anche nel caso di un termostato per caldaia che non si spegne, il problema principale potrebbe derivare dalle batterie che lo alimentano (se presenti). In alternativa, è bene verificare che il malfunzionamento non sia dovuto al collegamento alla rete elettrica.
Il termostato e la caldaia non comunicano
Se il termostato e la caldaia non comunicano, potrebbe esserci un problema legato al collegamento tra i due dispositivi. In questo caso, è opportuno contattare un tecnico del settore per far eseguire una verifica, evitando di provvedere a svolgere tale intervento in autonomia.